Pareggio finanziario senza tagli ai servizi per i cittadini, investimenti in opere pubbliche per 46 milioni di euro, rispetto del Patto di stabilità. Sono questi i tre obiettivi di fondo del bilancio di previsione dell’esercizio 2010 e del pluriennale 2010-2012, predisposti dalla Giunta-Baccelli e approvati giovedì sera dal Consiglio Provinciale di Lucca.Una manovra che rivela in modo evidente l’impronta con cui l’amministrazione di Palazzo Ducale ha voluto caratterizzare la sua azione e che trova la sua perfetta sintesi nell’espressione “dialogare per decidere, presidiare per governare”. Un’affermazione che per il presidente Stefano Baccelli e per tutta la sua squadra al governo dell’ente è molto più che uno slogan. È lo “stile” dell’amministrazione: un’opzione politica irrinunciabile.
I principi-guida
E allora, come spiega lo stesso presidente della Provincia, “i principi-guida cui abbiamo improntato la costruzione del bilancio 2010 sono sostanzialmente rivolti ad affrontare la criticità dell’attuale situazione economica, garantendo servizi e investimenti e razionalizzando le spese generali. E ciò – sottolinea Baccelli – nonostante le minori entrate dovute alla contrazione delle vendite di auto, che si è riflessa sull’imposta di trascrizione sulle immatricolazioni (IPT) e sulla Rc Auto (la quota che spetta alle amministrazioni provinciali sulle assicurazioni automobilistiche), nonché la riduzione dei consumi di energia elettrica e, quindi, delle entrate relative all’addizionale Enel”. Ma, soprattutto, nonostante le rigide regole del patto di stabilità e la costante diminuzione dei trasferimenti statali. “Una vera e propria incongruenza del governo nazionale – nota l’assessore al Bilancio, Alessandro Adami – che non soltanto priva il territorio di risorse importanti, ma che, anzi, proprio al territorio chiede risorse aggiuntive. Nonostante gli enti vivano un momento di ristrettezze finanziarie, Palazzo Ducale continua a perseguire gli obbiettivi prefissati e l’impegno è volto al reperimento di risorse finanziarie provenienti dalle programmazioni regionali, nazionali ed europee”.
Di qui il riconoscimento esplicito del presidente Baccelli all’impegno e al grande senso di responsabilità di assessori e dirigenti nella razionalizzazione dei costi, “che ha consentito economie indispensabili per la redazione del bilancio”.
Gli investimenti
La destinazione degli investimenti per la realizzazione delle opere pubbliche è decisamente significativa: 19 milioni per la difesa del suolo, 12 milioni per le scuole, 7,5 milioni per la viabilità, 1,6 milioni per lo sviluppo economico. La copertura finanziaria è garantita per oltre 30 milioni di euro da trasferimenti e contributi di enti terzi (Stato, Regione Toscana e Fondazioni bancarie); per 9 milioni da alienazioni (la vendita della Caserma dei carabinieri di Viareggio) e per 4,9 milioni da mutui.
Difesa del suolo – Dei 19 milioni destinati a questo settore, ben 10 serviranno per gli interventi di ripristino dei danni all’adeguamento degli argini del Fiume Serchio e degli affluenti nella zona di Santa Maria a Colle. Altra “voce” di rilievo è quella relativa agli interventi per l’acquedotto pluriuso di Lucca e alla nuova tubazione aggiuntiva al Canale Nuovo (oltre 6 milioni di euro).
Edilizia scolastica – Il progetto più impegnativo riguarda la realizzazione del nuovo Polo scolastico del quartiere Marco Polo a Viareggio (9 milioni). Quasi 3 milioni saranno investiti nella manutenzione straordinaria degli istituti scolastici superiori, mentre 500 mila euro andranno alla realizzazione del programma ministeriale “tetti fotovoltaici” per l’autoproduzione di energia elettrica nelle scuole.
Viabilità – L’investimento complessivo in questo settore è di 7,5 milioni di euro. Di questi, 5 milioni sono destinati agli interventi sulla viabilità regionale, mentre 1 milione andrà al ripristino delle strade a seguito degli eventi alluvionali. Inoltre, 300 mila euro serviranno come integrazione al finanziamento per il 2° lotto della variante di Altopascio. Gli altri investimenti riguardano la manutenzione straordinaria di ponti e viadotti, l’installazione o la sostituzione di barriere guardavia.
Sviluppo economico – In questo settore sono previsti investimenti per 1,6 milioni di euro per i lavori di cablaggio dei distretti industriali cartario e lapideo. Per l’asse mobilità sono stati stanziati 3 milioni di euro, di cui circa 250 mila per le piste ciclabili, 1 milione per il nuovo scalo intermodale della Piana e 275 mila per lo scalo merci di Minucciano.
Fabbrica del Palazzo – Per gli interventi di restauro del Palazzo Ducale servono 2 milioni, ai quali si sommano altri 400 mila euro per la manutenzione straordinaria dell’immobile. Circa 100 mila euro, infine, sono destinati alla manutenzione straordinaria dei beni demaniali e patrimoniali.
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