3 milioni di euro per l’avvio della prima tranche del progetto per il recupero e la valorizzazione del sistema delle Rocche e delle Fortificazioni della Valle del Serchio. Non si tratta di investimenti di poco conto quelli che sono stati ufficializzati oggi pomeriggio a Borgo a Mozzano presso la sede della Comunità Montana della Media Valle dove è stata siglato l’accordo tra le due Comunità Montane di Garfagnana e Media Valle del Serchio ed il direttore generale di Arcus (società legata al Ministero che opera come strumento di intervento a sostegno dei beni culturali), Ettore Pietrabissa per l’erogazione della prima tranche di finanziamenti (pari a € 2.000.000).Il progetto generale (dell’importo complessivo di € 6.000.000) presentato congiuntamente dalle due Comunità Montane nel 2008 ed approvato nel
2009, dietro l’idea e la spinta venuta dal sen. Andrea Marcucci al tempo del suo incarico come sottosegretario ai Beni Culturali, si presenta come un insieme organico di interventi strutturali sulle fortezze, sui borghi murati, sui castelli e sui ponti medievali e prevede un finanziamento congiunto di Arcus s.p.a., della Fondazione Cassa Risparmio di Lucca e della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
La prima tranche vedrà appunto (assieme ai 2 milioni di Acrus) il cospicuo sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che, come ha ribadito il presidente della stessa Fondazione, Giovanni Cattani presente con il consigliere Bianchini, investirà nel progetto di recupero un milione di euro.
Tre milioni di euro in totale che per questa prima tranche riguarderanno il recupero e la valorizzazione di torri, rocche, ponti e fortificazioni nei comuni di Barga, Camporgiano, Castiglione Garfagnana, Coreglia, Fabbriche di Vallico, Fosciandora, Giuncugnano, Molazzana, Piazza al Serchio, San Romano e Vergemoli.
Nel progetto complessivo di 6 milioni di euro (che sarà successivamente coperto per altri 2 milioni di euro dalla Fondazione MPS e per un altro milione da Arcus) sono previsti interventi importanti anche a rocche e fortificazioni presenti nei comuni di Borgo a Mozzano, Careggine, Gallicano, Minucciano e Vagli.
Come hanno ribadito i presidenti delle due Comunità Montane, Nicola Boggi e Mario Puppa, si è trattato di un momento di grande significato perché con la sigla della convenzione entra nella fase operativa un progetto che riesce a legare partners istituzionali di altissimo profilo intorno all’obbiettivo della qualificazione dei principali beni architettonici della Valle.
“Si tratta di una grande operazione – ha detto il direttore generale di Arcus, Pietrabissa – che non solo permetterà il recupero ed il migliore utilizzo di importanti beni architettonici e storici, ma anche di favorire il sistema turistico ed economico dell’intera Valle del Serchio. Questa infatti la doppia valenza dell’operazione”.
Tra gli interventi anche quello del sen Andrea Marcucci, vero e proprio padre di questo progetto che oggi ha preso ufficialmente il via: “qui non solo arrivano finanziamenti a fondo perduto per il recupero del patrimonio esistente – ha ribadito – ma va anche sottolineato l’impegno di tutta la Valle dove i vari enti hanno fatto sistema intorno ad un progetto che porterà benefici economici non indifferenti e che creerà un percorso museale di notevole valore alla scoperta dei luoghi storici più affascinanti del territorio”.
I 20 interventi previsti nel progetto sono disseminati sul territorio e riguardano complessivamente 17 Comuni e vanno dalla realizzazione di un Centro di Documentazione sulle Rocche e Fortificazioni a Barga, al recupero della Torre di Castruccio a Ghivizzano e del Forte di Coreglia, dal recupero del Castello di Castelvecchio a Piazza al Serchio a quello della Rocca di Ceserana nel Comune di Fosciandora e così via.
“Un intervento importante a cui ho lavorato lungamente durante il mio incarico in Comunità Montana – ha spiegato ancora Marco Bonini, attuale Sindaco di Barga e delegato dalle Comunità Montane a seguire l’attuazione del progetto – che non sarebbe stato possibile senza l’impegno dell’allora Sottosegretario ai Beni Culturali Marcucci che si è prima adoperato perché ci fossero le condizioni per pensare ed ideare il progetto e poi si è curato del finanziamento”.
Per quanto riguarda il nostro comune, la prima tranche del progetto prevede l’arrivo di 370 mila euro messi a disposizione da Acrus per la realizzazione di un centro di documentazione delle rocche e delle fortificazioni della Valle del Serchio che sorgerà sotto la Volta dei Menchi.
Nel progetto complessivo e nei successivi investimenti per Barga arriveranno 600 mila euro messi a disposizione dalla Fondazione MPS e che serviranno per il recupero e la valorizzazione di alcuni tratti delle mura urbane.
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