Il dott. Bartolomei (Spazio Libero) se la prende col Giornale di Barga (siamo peggio di Santoro e Travaglio)

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Come capogruppo della lista di opposizione “Spazio Libero” sono rimasto a dir poco senza parole su come è stato riportato dal vostro giornale il resoconto del Consiglio Comunale del 09.02.10. Cinque ore e mezza di consiglio, terminato alle 23,30, sono state trascorse dai consiglieri di opposizione, a giudicare dalla vostra recensione, o a giocare a carte o soltanto ad ascolare le relazioni degli assessori di maggioranza o a fare qualche marginale osservazione tanto per far vedere che c’eravamo anche noi. Raramente, in 20 anni di attività politica, mi è capitato di assistere ad un uso così distorto del giornalismo come in questo caso. Neanche Santoro e Travaglio nelle giornate di migliore forma sarebbero riusciti a fare di meglio!!! Nulla è stato detto riguardo all’intervento sull’addizionali IRPEF e ICI .Come già nell’articolo sulla cronaca locale della Nazione del 5 febbraio 2010,
guarda caso a firma Luca Galeotti, si sottolinea il fatto che l’Amministrazione Comunale, sensibile alla crisi e alla situazione della famiglie, non aumenterà le aliquote omettendo che questo è espressamente vietato da una legge dello stato fino all’introduzione del federalismo fiscale e quindi facendo passare come un grande risultato una decisione obbligata.
Quando ha potuto l’Amministrazione ha usato la mano pesante come ad esempio sull’approvazione delle sanzioni, in caso di omessa o infedele denuncia dell’ ICI, TARSU e TOSAP tranquillamente raddoppiate (rispettivamente dal 100 al 200 per cento e dall’80 al 100 per cento) senza considerare che non sempre tali infrazioni sono legate ad una reale volontà di evasione, come abbiamo avuto modo di dire in aula.
Nulla di è detto sull’intervento in materia di opere pubbliche in cui si sottolinea che neanche un euro sarà investito in alcune frazioni di montagna.
Nulla si è detto dell’intervento sul senso unico di via Pietro Funai che, a otto mesi dall’elezioni necessita,secondo la maggioranza, di ulteriori e complessi studi di approfondimento.
Nulla si è detto sulle nostre osservazioni in materia di risparmio energetico e energie rinnovabili,punto qualificante del programma del sindaco Bonini tanto che ha istituito un assessorato ad hoc, dove si prevede un finanziamento di soli 60.000 euro.
Nulla si è detto, infine, sulla mozione, da noi proposta e votata dopo alcune modifiche all’unanimità, che impegna l’amministrazione a nuovi controlli sulla conformità sismica degli edifici scolastici del comune dopo la chiusura, a scopo precauzionale, della scuola materna di Fornaci.
Questo è il servizio dato ai lettori del Giornale di Barga.
Data la riprovata democraticità della testata, siamo certi che la Nostra precisazione sarà pubblicata senza tagli di sorta, in caso contrario troveremo comunque la maniera di informare i cittadini.

Il capogruppo di Spazio Libero
Dott. Bartolomei Oriano


Questa è la lettera che il dott. Oriano Bartolomei, capogruppo di “Spazio Libero” ci ha scritto dopo il nostro articolo sul consiglio comunale pubblicato su giornaledibarga.it. Da tempo, a quanto ci risulta, il dott. Bartolomei va sostenendo la nostra faziosità politica ed anche quando gli viene dimostrato il contrario, soprattutto che non c’è da parte nostra nessuna forma di ostracismo alle notizie che ci vengono inviate dal suo gruppo, continua a sostenere la propria tesi. Un suo diritto ovviamente. Ci mancherebbe.
Nella sua accorata denuncia della nostra faziosità giustamente Bartolomei ricorda che il consiglio comunale incriminato è durato cinque ore e mezzo. Cinque ore e mezzo di discorsi, parole, interventi, battute e critiche. Ci piacerebbe che la registrazione del dibattito venisse messa presto su carta per vedere quante pagine occuperebbe. Non pensa il dott. Bartolomei che fosse impossibile riportare tutte le cose che sono successe in quella seduta?
Questo giornale non è della maggioranza né dell’opposizione, nonostante quello che possa pensare il dott. Oriano Bartolomei. Il nostro ruolo è quello di riportare una cronaca degli eventi e la sintesi, caro dott. Bartolomei, è uno degli strumenti con cui deve fare i conti un giornalista. Da sempre.
Però ha ragione su un fatto. Visto che almeno in queste occasioni l’opposizione trova il coraggio di dire la sua (dato che praticamente da quanto si è insediato questo consiglio comunale di comunicati stampa, interpellanze, interventi se ne sono registrati pochi, forse perché preferiscono non inviarceli così poi possono criticare il fatto che non li abbiamo pubblicati) bisognava dare più risalto agli interventi di Bartolomei & C. Dare a loro più voce visto che una volta tanto si erano fatti sentire.
Eh sì, non l’abbiamo fatto. Però, a nostra difesa, bisogna anche dire che in tutti questi mesi l’unica vera voce critica che si è registrata nei confronti dell’Amministrazione comunale è stato spesso proprio questo giornale di Barga. Non Spazio Libero od opposizioni varie, non PDL, Lega e quant’altri…. Proprio questo giornale di Barga così fazioso ed il cui direttore è considerato alla stregua dei comunistissimi Travaglio e Santoro (magari potessi prendere il loro stipendio) e soprattutto (non lo dice ma sicuramente lo pensa) un tirapiedi marcucciano, sereniano, boniniano e via dicendo)
Comunque sia, caro dott. Bartolomei, come vede il suo in tervento è stato pubblicato per intero. Senza censure, tagli e omissioni che magari volentieri avrebbe gradito così da poterci dare ancora una volta addosso. E così, caro dott. Bartolomei, abbiamo fatto tutte le (poche davvero) volte che vi siete rivolti a noi.
Noi siamo qui. Tutte le volte che ci avete inviato qualcosa è stato messo. Tutte le volte che vorrete farlo, vi accontenteremo.
Sulla storia del consiglio se avete qualcosa da dire, invece di aspettare i contenuti di una cronaca che per forza di cose non poteva che essere risicata, convocate voi una conferenza stampa dove criticate punto su punto gli elementi che non vanno. Preparate comunicati, volantini, manifesti. Insomma, fate il vostro lavoro, quello che vi spetta per diritto. Poi, se ci considerate degni della vostra attenzione (cosa che fino ad ora non ci pare) fateceli avere e noi metteremo tutto. Ma se aspettate che siamo noi a fare il vostro lavoro allora mi sa che continuerete a pensare indignati che vogliamo censurarvi e che la sera andiamo a bere allegramente qualche birra in compagnia di Santoro e Travaglio.

Luca Galeotti

PS:
Tanto per sottolineare un concetto, spesso ci fermiamo a leggere la vostra bacheca in via Pascoli, dove appendete interventi e comunicati stampa. Siamo ancora fermi all’aumento della Tarsu di un anno e più fa. Ma da allora non avete scritto più niente?
Detto questo, caro dott. Bartolomei. Sa come la penso? Che lei continuerà a darci contro a prescindere.
Mi auguro di no, ma ne sono quasi certo.

Commenti

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  1. bravo direttore
    Purtroppo ci si dimentica che il lavoro del giornalista è quello di scrivere il mondo in cento righe. Avete sempre fatto un ottimo lavoro fornendo in tempo record notizie…. e poi a me Travaglio piace.Povera Patriaaaaa, povera ItaliaSolo una cosa: perchè (ho letto sulla Nazione) il bilancio è stato approvato con l’astensione delle minoranze? Perchè non hanno votato contro? solo uno lo ha fatto? chi?. Altra cosa: faccio presente che la TARSU il Comune poteva aumentarla, ma non l’ha fatto. Che un consigliere non lo sappia….


  2. Bravo direttore 2
    Certo,quando si prendono critiche a destra e a manca, significa davvero che un giornale è libero e soprattutto privo di condizionamenti. Dalla maggioranza accusano di esser troppo critici, dall’opposizione di esser invece troppo omertosi… Come diceva qualcuno (ma non voglio essere equivocato e quindi specifico di riportare fedelmente solo una massima, senza alcun secondo fine)… MOLTI NEMICI, MOLTO ONORE! E allora se le voci critiche si ergono da tutti i banchi del consiglio e della giunta, significa che si sta lavorando bene. E soprattutto non si deve rendere grazie a nessuno, se non ai cittadini… P.S. E poi tra “puntaspilli” e critiche varie (leggi Gdb cartaceo di dicembre) le critiche a chi comanda non sono certo mancate… Bravo Luca, continua così! P.S. E soprattutto, per chiudere, cari lettori cercate di aprire gli orizzonti, e non limitatevi ad andare al bar a leggere di sfuggita sempre gli stessi giornali…

  3. Gesualdo Pieroni


    Grazie Direttore
    Con la presente sono a ringraziarti Caro direttore visto che hai pubblicato per intero la lettera inviata dal nosto capogruppo, al quale manifesto piena solidarietà.Caro Luca è ovvio che in una discussione durata 5 ore e mezza non ci sia possibilità di riportarla integralmente, ma credo sia pressochè impossibile farne solo un monologo come tu in realtà hai fatto. Preso atto che un giornalista bravo, uno mediocre, o scarso che sia ha il diritto ed il dovere di farne un riassunto ti chiedo dunque di non fare il nostro lavoro al quale penseremo da soli ogni volta che ce ne sarà bisogno, ma di fare il tuo dando hai cittadini di Barga un riassunto magari più vicino alla realtà dei fatti. Ricorda caro Luca le critiche alla maggioranza si fanno a seguito di fatti, ( se non ci sono fatti ) ma se questi non ci sono o quelli che ci sono sono fatti nella maniera corretta inutile fare critiche ti pare ??? Comunque credo che la tua risposta alla lettera di sfogo di Oriano non faccia che avvalorare la tesi del capogruppo di Spazio Libero in quanto ti saresti potuto limitare a pubblicarla senza ribattere come invece hai fatto !!! Non perdi mai occasione ma grazie lo stesso.Ciao Gesualdo

  4. Cardone Vincenzo


    Critica al GdB
    Caro Luca, non condivido la risposta che hai dato al Capogruppo dell’opposizione che si sente poco considerato dalla stampa di regime e le motivazioni del mio disaccordo sono le seguenti:1) hai ritenuto quasi un’offesa essere paragonato a Santoro e Travaglio, a me sembrava un grande complimento (o forse nell’originale della lettera c’era scritto Belpietro e Feltri?);2) hai tenuto una sorta di lezione magistrale su come si deve fare l’opposizione utilizzando la stampa e pertanto ti accuso di essere contro questa Amministrazione Comunale così impari…….

  5. Oriano Bartolomei


    Risporta al direttore
    Egregio Direttore Vorrei con questa mia chiudere la polemica. Nella mia lettera ho contestato duramente il modo di riportare sul giornale quanto è avvenuto in Consiglio Comunale (il solito tono con ulteriori tagli si può riscontrare nell’articolo pubblicato sulla Nazione di oggi). Dalla Vostra cronaca sembrava che ci fosse stato da parte nostra solo qualche intervento marginale (elisoccorso,cultura,energie rinnovabili) e veniva fornito un resoconto molto parziale delle nostre osservazioni. Poichè questo si è ripetuto costantemente in questi ultimi anni (consiglio a lei e ai lettori di rileggere i resoconti dei consigli comunali da 4 o 5 anni a questa parte) ho ritenuto di intervenire integrando tutto ciò che non era stato riportato. Ricordo al contrario le decine di articoli in cui veniva osannata l’azione e l’efficenza della amministrazione Sereni e il “Rinascimento Barghigiano” ad essa conseguente. Lei come definirebbe questo comportamento? Equilibrato! Desideriamo soltanto che si riportino le cose come sono. Per quanto riguarda la scarsa opposizione nei confronti dell’attuale amministrazione, potrei ribattere con poche parole dicendo cioè che è stata direttamente proporzionale a quanto fatto dalla stessa: poco o niente se si eccettua l’approvazione del Piano Strutturale. Abbiamo ritenuto opportuno, nell’interesse dei cittadini che tutti rappresentiamo,non polemizzare fin dall’inizio. Motivazioni mi creda non sarebbero mancate (pensi soltanto alla nevicata di fine Dicembre!). Cosa è successo ora? E’ cambiato il nostro atteggiamento. Non tema! Avrà modo di pubblicare i nostri comunicati.Con questo la saluto. Mi permetta due righe di risposta a chi ha inviato il commento”bravo Direttore”. Credo che abbia perso una buona occasione per stare zitto.Bastava aver letto, con un minimo di attenzione, l’articolo per vedere che le tariffe che sostenevo non potersi aumentare si riferivano all’ IRPEF e all’ICI! .Sarebb e, meglio prima di mettersi a scrivere, comprendere ciò che si vuole commentare.Oriano Bartolomei


  6. chiarezza
    Caro direttore, ora basta! mi duole dirlo, ma lei sta facendo l’opposizione vera! Finalmente, dopo 6 mesi, grazie al suo suggerimento la mitica bacheca accanto alla Farmacia è stata aggiornata. Non dia più suggerimenti di tale fatta, la prego.Sto ancora spettando di sapere1) in due righe di motivazione (dono della sintesi ci vuole) perchè l’opposizione si è astenuta al momento dell’approvazione del bilancio;2) il nome dell’unico intrepido che sfidando tutti ha votato contro;3) se questo eroico gesto rappresenta una spaccatura nel pdl locale.graziesaluti

  7. luca mastronaldi


    Rif: chiarezza
    Il consigliere che ha votato contro è il sig Mastronaldi Luca.L’opposizione si è astenuta,riservandosi di prendere una posizione più netta quando il bilancio sarà consultivo e non di previsione.Non esiste nessuna spaccatura nel P.D.L di Barga,ricordo che la lista Spazio Libero è composta si da persone riconducibili al p.d.l.,ma anche da persone che non hanno tessere di partito e sono indipendenti.


  8. Rif: Risporta al direttore
    Caro direttore in consiglio comunale mi sa che si e’ parlato di tutto anche di elisoccorso se non sbaglio,cosa che tutti i consiglieri non ne sanno molto..Visto che hanno parlato di emergenza nessuno si e’ pronunciato sull automedica,che come ho gia detto in altre occasioni e’ uno spreco di denaro pubblico,non funziona e per di piu arriva in ritardo sul 90% degli interventi rispetto all ambulanza…Cosa che a quanto sembra alcuni infermieri di automedica cerchino di posticipare l invio dell ambulanza di circa 10 min per non arrivare con parecchio ritardo sul paziente..Assurdo ma nessuno dice niente..Il punto di emergenza territoriale di Barga compre l area piu grande nella media valle e garfagnana con piu di 100 chiamate mensili ed e’ l unica a parte la citta’ di Lucca ad avere l automedica..In garfagnana si sono guardati bene a non metterla..Non funziona e’ assurdo solo per poter tenere aperto un punto di primo soccorso dove non mettono piu neanche i punti di sutura..Spero che qualcuno risponda…


  9. Chiarimenti
    All’attenzione del Direttore de Il Giornale di Barga.A noi consiglieri di opposizione del gruppo Spazio Libero è stato rimproverato il fatto di farci sentire troppo poco. Forse è così. Mi ero ripromessa di lasciar passare un po’ di tempo, per vedere come intendeva muoversi la maggioranza. Sono qui a giustificarmi non con lei, caro Direttore, ma con la cittadinanza. Se infatti qualcuno pensa che tutto taccia e che si sia in Consiglio solo a fare numero, è mio diritto informare e rassicurare i miei concittadini, per lo meno chi mi ha dato la fiducia e mi ha permesso di essere eletta. Io infatti rappresento ciascuno di loro, non un gruppo politico, come invece spesso si è portati a pensare. Personalmente mi sono soffermata su due punti che non solo mi stanno particolarmente a cuore, ma che credo fondamentali per tutti noi cittadini: uno, il primo, è l’ospedale, o meglio, ciò che ipocriticamente si continua a chiamare così. Sulla questione ospedale mi sono fatta sentire fin dalla campagna elettorale e ho continuato a farlo. Lei, caro Direttore, mi ha pubblicato tutto, a parte l’articolo che Bartolomei ed io avevamo scritto in risposta alla replica che la Asl 2 aveva fatto al nostro articolo. L’altro punto riguarda quello che la maggioranza ha chiamato “prevenzione” a proposito del Rio Fontanamaggio. Su quest’ultimo punto non ho ritenuto opportuno inserire il mio articolo nella bacheca di via Pascoli, dato che mi è stato dato grande risalto su Il Nuovo Corriere di Lucca, meno su La Nazione che, a quanto so io, dovrebbe aver curato lei personalmente.Proprio sulla questione Ospedale mi aveva molto colpito il suo articolo sul numero di novembre de Il Giornale di Barga. Chiaramente non lo condivido, o almeno in gran parte. Non le avevo replicato, perché mi sembrava altrimenti di fare sempre polemica e ho cominciato a lavorare per portare la questione in uno dei prossimi consigli comunali, dato che gli ultimi due hanno riguardato due punti fondamentali: l’approvazione del piano strutturale e del bilancio di previsione. A proposito di quest’ultimo ci viene chiesto, da parte di un cittadino, il motivo per cui, pur criticandolo in vari punti, non abbiamo votato contro e si domanda anche, dato il voto contrario di un consigliere di opposizione (Mastronaldi Luca), se ci sia una spaccatura all’interno del PDL. Chiarisco una volta per tutte: la nostra era una lista civica, all’interno della quale vi erano anche degli esponenti di partito, ma anche tanti (la maggioranza) cittadini semplici, non tesserati ad alcun partito politico, né simpatizzanti, che avevano, ed hanno a cuore solo il bene del loro Comune. Io sono una di questi che ha accettato di candidarsi in quella lista perché rappresentata da una persona onesta, volenterosa e, soprattutto, LIBERA come il Dott. Bartolomei che ho l’onore di conoscere personalmente e molto bene fin dall’età di sei anni. Io mi sono astenuta al bilancio di previsione per i seguenti motivi:1) si deve riconoscere un grande merito di partenza: si sono ridotte, e spesso non di poco, le spese rispetto ai bilanci delle passate amministrazioni Sereni. Evidentemente il nostro ex-Sindaco, che tanti continuano ad inneggiare, ha speso troppi soldi, motivo per cui, oggi, bisogna risparmiare. 2) Astenendomi, do modo all’amministrazione Bonini, e in particolare all’Assessore Salotti, di rivedere e modificare i punti che noi, per voce del nostro capogruppo Bartolomei, gli abbiamo criticato.Tornando al suo articolo, caro Direttore, e alla questione ospedale, ripeto che la situazione in cui versa il nostro ospedale di Barga è molto grave. Non credo, al contrario di lei, che l’ex-Sindaco Sereni abbia fatto molto, se non raccontare bugie ai suoi cittadini. Forse Bonaldi ha fatto di più per l’ospedale di Castelnuovo. Mi dispiace, vorrei potermi sbagliare, ma ho avuto personalmente a che fare con l’Ospedale di Barga per poter asserire che, ahimè, il nostro ospedale è MORIBONDO. Il Pronto Soccorso non esiste più, al suo posto abbiamo un punto di Primo Soccorso, in grado di curare malesseri come semplici mal di pancia o punture di insetti. Tutto ricade su Castelnuovo che da solo non può farcela, per cui alcuni hanno dovuto aspettare anche otto, nove, dieci ore prima di essere visitati. No, non sono, e qui mi trovo in accordo con lei, per un ospedale unico. Sono per far rivivere l’Ospedale di Barga, quell’ospedale che, tra l’altro, hanno sostenuto e ampliato persone come il mio nonno, l’Ing. Ildo Barsanti. Innanzitutto dovrebbe essere istituito nuovamente il Pronto Soccorso e dovrebbe essere dotato di una efficiente sala operatoria di sostegno ai vari reparti, in particolare all’unico sopravvissuto in maniera più decente, ovvero quello di Ginecologia e Ostetricia. Faccio notare infatti che, nel caso si presentino delle complicazioni, la paziente deve essere trasferita a Castelnuovo, se non altrove. Sono anche per la trasparenza e la verità, per cui non tollero l’ipocrisia e l’omertà che ruotano intorno alla situazione del nostro Ospedale: le cose vanno male, quello che ne resta è solo il nome, ne sanno qualcosa i tanti cittadini che fiduciosi, nel momento del bisogno, ne hanno fatto ricorso. Qualcuno, oggi, non c’è più. E quindi coloro che continuano a sostenere, come faceva a suo tempo Sereni, che tutto va bene e che è stato fatto tanto per l’Ospedale di Barga, si rende responsabile. Purtroppo anche Bonini, in un passato Consiglio, si è detto contento e soddisfatto del cosiddetto “Piano Rossi”, per cui si continuerà a investire soldi e tempo in tale direzione.Per rispondere anche al Sig. Franco: forse legge poco i giornali, o non si ricorda, per questo la invito a ricercare i miei articoli sull’Ospedale di Barga, dove in particolare tratto proprio dell’argomento Automedica e Primo Soccorso.Invito lei, caro Direttore, e tutti i cittadini a partecipare personalmente alle sedute dei consigli comunali, così da rendersi conto quale sia il nostro lavoro di opposizione e a quali pressioni, molto spesso, siamo sottoposti: attacchi personali e/o politici e battute varie.Elena Barsanti, consigliere di Spazio Libero.

  10. Oriano Bartolomei


    risposta su automedica e voto contrario consiglio comunale
    Rispondo brevemente a “stampa libera” e al sig Franco.A “stampa libera” ribatto che almeno noi abbiamo qualche “intrepido” che vota in maniera difforme rispetto al resto del gruppo di appartenenza, testimonianza della Nostra libertà di idee che non vuol dire spaccatura.Veda,Lei che sicuramente non ci ha sostenuto con il suo voto, quanti intrepidi negli ultimi dieci anni ci siano stati nella maggioranza “democratica” di centro sinistra.Oltretutto sarebbe maggiormente intrepido anche lei, se al pari di tutti noi, si firmasse in modo palese, fatto che la dice lunga sul suo coraggio.Al sig. Franco rispondo che la situazione della sanità è il risultato di 25 anni di amministrazione di centro-sinistra a meno che non si voglia dare a noi anche questa colpa.Quando Sereni pontificava sostenendo che avevamo un corpo con due gambe (vedi H. di Barga e Castelnuovo) non c’è stata nessuna voce di dissenso salvo la nostra in consiglio comunale e anche sulla stampa.In ogni caso la situazione della sanità sarà oggetto di richiesta di consiglio straordinario che faremo a breve.Ci auguriamo la sua presenza.Dott. Bartolomei Oriano


  11. Risp a Barsanti
    Cara Sig. Elena Barsanti purtroppo non ho avuto la possibilita’ di leggere i suoi articoli sull automedica,ma se mi dice su quali giornali le posso ricercare su internet. Sulla questione dell ospedale di Barga ha perfettamente ragione, ma come ben sapra’ e’ stata o verra’ istituita l area vasta e il nostro ospedale di riferimento sara l ospedale di Pisa. Oggi come oggi i nuovi protocolli del 118 parlano chiaro,le emergenze gravi vanno portate direttamente all ospedale piu idoneo, senza perdere tempo in ospedali tipo Barga o Castelnuovo..Gli infarti da Piazza al serchio in giu vanno direttamente a Lucca o in ambulanza o elisoccorso e questo permette di intervenire sul paziente velocemente,le faccio presente che da Barga a Lucca in ambulanza ci voglione circa 30 min e in elicottero neanche 10..A Pisa ci vanno i casi piu gravi tipo emorragie cerebrali o incidenti stradali con feriti gravi..Questo permette di salvare molte vite e di risparmiare molto tempo..Putroppo l ospedale di castelnuovo fra poco fara la fine di quello di Barga e la cosa che mi sconvolge e’ che si stanno spendendo un enormita’ di soldi pubblici su questi due nosocomi..Le ripeto l automedica e’ una grosso spreco di soldi e non serve a niente..da tutte le parti il medico e’ sull ambulanza tranne che a Barga..e mi meraviglio che i sindaci di altri comuni abbiano accettato tale proposta


  12. automedica
    Grazie per la risposta dott. Bartolomei cerchero’ di essere presente in tutti i modi.Almeno lei come consigliere ha risposto cosa che la maggioranza non ha mai fatto su questo argomento..In piu ricordi al sindaco Bonini che quando parti il 118 era governatore della misericordia e la ASL pretese che l ambulanza con il medico fosse messa a fornaci perche’ piu centrale per il territorio da coprire, e ora non solo il territorio non e’ coperto a modo ma con l automedica spesso e volentieri alcuni medici si rifiutano di salire in ambulanza anche in casi gravi soprattutto quando si giunge in fase di cambio turno..


  13. Rif: automedica
    per rispondere al signor franco (almeno cosi’ dice ) vorrei sapere come mai ha tanta cattiveria verso persone che svolgono un tipo di lavoro molto difficile e complicato! non si rende conto che il futuro sara’ quello di avere automediche per emergenze territoriali ,ambulanze infermieristiche,con solo personale infermieristico specializzato?come del resto funziona in altre regioni italiane.comunque finisco dicendo che ha del coraggio ad affermare certe cose.


  14. Sanità e campanile…
    Continuiamo a spendere fior di milioni per rendere a norma due mezzi ospedali. I soldi che tira fuori la Regione, questo si sappia, non sono concessione dell’assessore o dei partiti, ma la strada obbligata per rendere le due strutture (almeno formalmente) a norma di legge ed evitare la loro chiusura. Quindi, si fa bello l’involucro (pitturazioni, scale di sicurezza, ecc) e per il contenuto si vedrà. Le eccellenze ci sono in entrambi gli ospedali: il reparto maternità di Barga, Cardiologia, Ortopedia e il Pronto Soccorso. Solo che se un bimbo che nasce a Barga dovesse aver malauguratamente bisogno di operarsi, occorre andare di corsa a Castelnuovo… complimenti all’efficienza. Per colpa del campanilismo non si vuole un unico, ma vero ospedale. E al di là dei politici, è inutile nascondersi dietro un dito, ci sono interessi sindacali: personale di Barga che non vorrebbe spostarsi in altra sede, e anche da Castelnuovo è lo stesso. Meglio avere due mezzi ospedali ma lavorare a 20 metri da casa, piuttosto che creare una struttura veramente degna di tal nome ma fare qualche chilometro in più…


  15. Risposta al Sig. Franco
    Caro Sig. Franco,gli ultimi articoli vennero pubblicati sul Giornale di Barga. Se però volesse contattarmi, le potrei fornire io stessa i testi per intero e potremmo anche approfondire l’argomento che, come può aver capito, ci sta molto a cuore. Inoltre il Dott. Bartolomei, proprio per la professione che esercita, è bene al corrente di tutta la situazione e molto spesso mi ha dato importanti delucidazioni. Le scrivo qui il mio indirizzo e-mail: ebarsanti@interfree.it.Ripeto, come un po’ ha ammesso anche lei, che, al di là della situazione di fatto della sanità nella Valle, quello che è grave è l’atteggiamento di alcuni sindaci, come Sereni a suo tempo e Bonini oggi, che perseverano nell’affermare che va tutto bene.Saluti,Elena Barsanti, consigliere di Spazio Libero.


  16. automedica risp a Lucrezia
    Cara Lucrezia(nome inventato) ho molto stima di chi fa un lavoro come quello.. Ho solo messo in evidenza alcuni elementi…Comunque e’ da anni che si parla di ambulanza infermieristica e nulla e’ stato fatto,perche’ nessuno ha il coraggio in una zona montana dove i tempi di intervento sono lunghi di mettere un infermiere al posto del medico..Poi come lei ha detto in altre parti d’Italia e in Toscana esistono automediche e ambulanze infermieristiche ma solo nelle citta’ dove in massimo 5 min si arriva in ospedale e non in zone montane che come ho gia detto i tempi sono molto piu lunghi,mi dimostri il contrario. Non e’ vero che sara’ il futuro,quello che lei dice e’ solo per risparmiare,lo sa che da quando e’ stato aperto il primo soccorso e automedica a Barga l ASL ha risparmiato togliendo 5 medici che lavoravano al pronto soccorso? .Bello vero ? Mi dica in quali altre zone montane esiste l automedica o l ambulanza infermieristica..La volevano mettere a San Marcello pistoiese e’ durata solo 3 sett e tolta subito.. Anche su i commenti che ho fatto che lei ritiene molto gravi mi provi il contrario..


  17. …giusto
    Come non dar ragione al Sig.Franco e al consigliere Barsanti. Hanno detto la verità…Si cerca di mascherare con ritocchi di facciata una situazione sanitaria, nella Valle, allo sfacelo, abbiamo due “mezzi” ospedali, un unico e sempre stracolmo pronto soccorso non in grado di gestire l’enorme mole di lavoro che vi giunge, un primo soccorso inutile, creato solo per permettere la fine di un’amministrazione locale fallimentare soprattutto nel settore sanitario, con la chiusura di un pronto soccorso, pronto soccorso che già da molto tempo prima non veniva piu’ utilizzato perché dalla ASL e dai responsabili del 118 giunse la comunicazione alle associazioni di volontariato di non portarci più nessuno in modo da ridurre gli accessi allo zero così da avere delle statistiche di inoperosità e quindi scusare la chiusura o il ridimensionamento. Ancora ora mi ricordo il mega articolo apparso sui giornali nazionali e sul giornale di Barga dove l’EX sindaco (forse sarebbe meglio ricordarglielo visto che sembra non se ne sia accorto…) elogiava questo passaggio da Pronto Soccorso a Punto di primo soccorso, raccontando fantomatici potenziamenti, risultati in realtà penalizzazioni per l’utenza della Valle.Automedica: inutile spreco di risorse e tentativo di fumo negli occhi. Nessuno critica il personale che vi lavora, anzi, tanto di cappello per gli infermieri ed i medici che devono sopperire alle negligenze ed errori di una gestione politica e sanitaria da terzo mondo, ma è palese che nella nostra zona e nelle zone montane in generale, l’utilizzo di un veicolo del genere porta solo all’allungamento dei tempi di intervento (si sono scardati della “Golden Hour”, i grandi luminari della aslo o forse da noi non esiste?) come del resto tanto di cappello ed un ringrazioamento particolare ai volontari ed al personale dell’ambulanza che nel 90% dei casi giunge prima e, cerca di tamponare l’emergenza nell’attesa, a volte di parecchi minuti, dell’arrivo dell’automedica.L’esperienza dell’automedica in zone montane è stata fatta in altre regioni e in breve tempo è stato riportato tutto alla situazione precedente, come l’ambulanza infermieristica, altra inutilità, visto che gli infermieri hanno compiti limitati rispetto ad un medico, basti pensare che non possono per esempio, fare diagnosi e scegliere il farmaco da somministrare. Queste cose possono essere fatte solo da personale medico abilitato…non so in quale regione del nord Italia è stata provata l’ambulanza infermieristica, ma è stata subito tolta per questi motivi…come, data la sua limitata capacità decisionale, in quale ospedale più idoneo un infermiere può decidere di portare un paziente? Vorrei inoltre ricordare che l’ospedale di Barga era il fiore all’occhiello della sanità nella Valle, infatti era l’unico presidio in attivo quando nel lontano ’94 iniziarono le prime voci di chiusura, il reparto UTIC studiava la fribinolisi come terapia dell’infarto, oggi, divenuta trattamento di scelta, il reparto di ginecologia conosciuto in tutta Italia ed il reparto di chirugia, dove personaggi come Maria Eletta Martini vi sono stati ricoverati e gestito sempre da personale qualificato ed amato dalla popolazione.Però la fallimentare (lo ripeterò all’infinito) gestione politica di questi ultimi dieci/quindici anni ha portato a quello che abbiamo ora…il nulla…ma i nostri precedenti amministratori e quelli attuali non se ne accorgono, anzi continuano a dire che va tutto bene, anzi meglio!!!!Apriamo gli occhi…soprattutto quando possiamo far qualcosa per cambiare…


  18. Rif: …giusto
    Meno male che la gente comincia a rispondere e rendersi conto di quello che succede…Mi dispiace che i il gruppo di maggioranza non risponda visto che sarebbe doveroso almeno avere qualche delucidazione da parte loro..ma molto probabilmente non sanno cosa dire..Mi aspettavo una risposta da Lucrezia ma anche lei mi sa che non sa cosa rispondere.Secondo me ,l unica cosa invece di investire sugli ospedali ,sarebbe di investire sull emergenza territoriale potenziandola magari con medico e infermiere in ambulanza e smetterla con campanilismi barga castelnuovo che portano solo alla totale chiusura dei due ospedali.. Per chi non lo sapesse la golden hour (ora d’oro) un paziente in gravi condizioni deve essere portato all ospedale piu idoneo entro un ora,cosi ha una grossa possibilita di sopravvivenza.. Quindi e’ assurdo portare un trauma cranico grave a castelnuovo o barga dove si perde solo tempo,per questo viene attivato direttamente l elisoccorso dal medico dell ambulanza e portato in un centro specializzato..In volo si va in 10 min a pisa e 15 min a firenze.. l unica che si era opposta all automedica a quanto mi risulta e’ il sindaco di Gallicano,medico,visto che l automedica copre anche quel comune..ma gli altri tutti zitti..


  19. automedica
    Volevo precisare che l idea dell automedica non solo fu idea del sindaco Sereni ma anche dell allora presidente della comunita’ montana e ora sindaco di Barga Bonini..Alcuni medici del 118,uno in particolare, cercarono di spiegare a Sereni dell inutilita’ e assurdita’ della cosa senza essere ascoltati. Non furono interpellati i diretti interessati che lavorono nel settore fu una scelta solo e unicamente politica che ha portato solo a un grande disagio per la comunita’..


  20. Osservazione
    Caro Sig. Franco, quello che ho potuto verificare in questi mesi è che è costume della maggioranza non rispondere a questioni importanti, sperando forse che, con il silenzio, vengano dimenticate. Anche questa è una loro strategia politica.Mi fa piacere che persone come lei e il Sig. Massimo Marco siano bene informate sulla questione ospedale e faccciano sentire la loro voce.Saluti,Elena Barsanti, consigliere di Spazio Libero.


  21. risp a Barsanti
    Si ho verificato anche io,quando si toccano certi argomenti stanno zitti sperando che poi nel tempo la gente si dimentichi..Che tristezza.. Il Sindaco Bonini ha portato avanti il discorso dell ospedale solo per la compagna elettorale e ora lascia credere che va tutto bene..Ma si sa che non e’ cosi.. Che dire gente fatevi sentire cosi non si puo andare avanti


  22. Ospedale, sanità e politica
    Mi piace che in tanti si siano appassionati a questa discussione.Peccato che sia fine a se stessa.Un sindaco non potrà mai mettersi contro la Asl, la Regione, lo Stato. Non un sindaco che tiene alla sua poltrona almeno.Lo stesso un dipendente della Asl non potrà mai farlo.Per cui, da un certo abbondante numero di anni, non si riesce ad uscire da questa situazione: se in politica non ci sono uomini con il coraggio di andare contro a chi è sopra di loro nell’interesse della cittadinanza che rappresentanto o, addirittura, dipendono da chi dovrebbero andare contro come si può sbloccare questa situazione?Lo stato (perdonate la minuscola, non mi riesce di scriverlo diverso…) non fa più da un bel po’ di anni gli interessi dei cittadini, ma solo quelli di chi si è seduto nei centri di comando e che, destra o sinistra, sta attento solo a non perdere il posto. E lo dimostra il sistema elettorale che non consente ai cittadini di scegliere un bel niente: è tutto deciso prima, vi potrei dire oggi chi saranno i consiglieri regionali ad aprile.L’ospedale era nostro: voluto e costruito da barghigiani. Facendoci credere che lo avrebbero migliorato ci è stato espropriato e piano piano smantellato. E, francamente, nel raggio di un bel po’ di chilometri vedo ben poco di sanità con gli attributi; vedo solo sanità che fa i conti di bilancio e solo su quella base eroga prestazioni. Con qualche abbondante spreco e tanta, tanta indifferenza.Ma lo stesso vale per la politica. Non cambierà mai niente, finchè chi siede nei vari consigli non cambierà la propria mentalità sentendosi un servitore anzichè un eletto.Amen.


  23. risp. Ospedale,Sanita e politica
    Caro ghiloni,spero davvero che tutto questo non sia fine a se stesso.Questa volta mi sembra che ci sia un opposizione ben decisa a far quadrare le cose,visto che non c’e’ piu sereni a tenere duro.. Spero davvero che ci sia un consiglio straordinario sul tema della sanita’ e che si riesca a raggiungere una soluzione su tante cose..Specialmente sull automedica che e’ veramente un assurdita’ nella nostra zona…Come vedo Lucrezia non ha trovato le parole per rispondere e purtroppo nessuno della maggioranza risponde. Questa amministrazione a consiglieri e assessori che non hanno polso e non reggono a tensioni,staremo a vedere..Spero in tanti si facciano sentire su questo argimento


  24. Rif: risp. Ospedale,Sanita e politica
    Il problema non è di maggioranza o di opposizione.E’ di poteri forti.E contro certi poteri forti (e per poteri forti intendo tutte le amministrazioni pubbliche, nessuna esclusa, che si trincerano dietro leggi e leggine per fare ciò che più interessa ai dirigenti anche se danneggia i cittadini) non si può combattere.Ne da destra, ne da sinistra, ne dal centro.Si subiscono.E basta.Basterebbe solo ridare (quando mai…) ai cittadini un vero diritto di voto, libero, personale e sulle persone, per vedere dei grandi cambiamenti.Sarò morto prima.


  25. …non basta
    Sig.Ghiloni, bastasse quello che dice lei si sarebbe a cavallo, purtroppo non serve, perché già ai tempi della preferenza durante il voto passavano sempre i soliti predicatori e la nostra Valle già a quel tempo non godeva di ottima salute, perché gli “accalappiavoti” si vedevano soltanto durante la campagna elettorale poi tornavano nell’oblio. Sono d’accordo con lei che la preferenza durante il voto verso una persona sia una forma di democrazia maggiore di quella che c’è ora, ma il potente di turno passerebbe ugualmente.Ritornando alla questione sanità (esempio lampante di una politica che pensa al proprio interesse e non alla collettività) continuo ad essere concorde con Franco e con la consigliere Barsanti, nella nostra Valle la sanità è ridotta allo stremo, ambulanze che fanno servizio taxi, trasportano persone gravi al pronto soccorso del luogo e dopo poche ore vengono dimesse, per poi essere nuovamente ricoverate dopo poche ore; mobilitazione di tre o quattro mezzi per andare a soccorrere una sola persona (automedica, ambulanza tipo A, ambulanza piccola per permettere di giungere nei centri storici) con enorme spreco di soldi pubblici mentre i nostri ex sindaci ed attuali, cantano le glorie della sanità locale, potenziamenti di qui, potenziamenti di là, però perché non dicono che anche gli esami ematici e tutto il materiale del centro trasfusionale ogni giorno viene mandato a Lucca con mezzi delle associazioni perchè nei nostri (un tempo) funzionali laboratori, non fanno piu’ niente? A cosa serve decantare le lodi di sviluppo strutturale dei laboratori analisi dei due nosocomi, quando basterebbe uno o due infermieri per fare prelievi e raccogliere materiale organico da analizzare?Aspettate qualche risposta dai politici nuovi e vecchi? Scordatevelo!! Anzi mi ricordo sempre che il nostro EX sindaco Sereni (lo scrivo maiuscolo ex, perché ribadisco che sarebbe meglio venisse informato che non ricopre piu’ questa carica e magari anche la nuova amministrazione farebbe meglio ad invitarlo meno ad inaugurazioni e manifestazioni visto che nelle sue ultime apparizioni avrebbe fatto meglio a stare zitto!) quando qualcuno provava a criticare la sanità nella Valle, lo aggrediva iniziando ad urlare ed a offendere…forse perché toccato sul vivo? Credo di si.L’automedica infatti è la massima espressione della perdente politica delle amministrazioni passate, utilizzata solo per non chiudere dieci anni di gestione della cosa pubblica locale con la chiusura dell’ennesimo servizio al San.Francesco, amministrazioni che si sono rette ed hanno incentrato la loro campagna elettorale proprio sul nostro amato ospedale. Ospedale unico? E basta, tanto non interessa a nessuno, la possibilità l’avevamo, quando Lucca iniziò a ribellarsi alla costruzione a San.Filippo del nuovo presidio (altro spreco e peggioramento del servizio visto che diventerà solo per acuti e con minor numero di posti letto e piu’ lontano per noi della media Valle e Garfagnana da raggiungere (però alcuni nostri “benefattori” sui giornali lo elogiano), ad una conferenza dei Sindaci, nessun nostro rappresentante si alzò dicendo…se non lo volete a Lucca, fatelo in Media Valle! Solo il Sindaco di Capannori si fece avanti proponendo il suo comune come alternativa. Questo secondo me dimostra che ai nostri rapprentanti non frega niente.E continuiamo ad inneggiare al “piano Rossi”…E continuiamo a sperare in una risposta…E continuiamo a sperare che l’automedica venga tolta e torni tutto come prima e come è nelle altre zone della Valle…però mi viene in mente un detto…chi visse sperando, morì…..(finitelo voi).Saluti…


  26. automedica e ambulanza inferm.
    Cari Franco e Massimo Marco non vi conosco ma noto con dispiacere che siete disinformati e scrivete cose non vere e direi pure offensive.Sono Infermiere da 19 anni e da 11 lavoro alla ASL di Pistoia dove l’Automedica è una realtà ben radicata e funzionante cosi’ come l’ambulanza infermieristica (in estate svolta in un comune di confine della Provincia e in inverno all’Abetone).Per quanto riguarda il servizio con l’Ambulanza infermieristica vorrei dirti che il metodo di lavoro si basa su una serie di protocolli operativi basati su manovre salvavita e con una vasta serie di prestazioni che esulano da una diagnosi che nemmeno il Medico dell’emergenza territoriale può fare perchè le diagnosi si possono fare solamente in ospedale.Il compito del personale operante sul territorio è quello di garantire un BLS o ALS e stabilizzare il paziente.Per quanto riguarda l’Automedica a San Marcello devo dirti che non è stata sospesa come dici te ma deve ancora partire e accadra’ nel mese di Aprile Ciao


  27. risp automedica amb infermieristica
    caro andrea forse non hai letto i miei articoli e chi ti ha informato lo ha fatto in maniera errata.. Come ho detto l automedica e l amb infermieristica ci sono ma solo nelle citta, e non in zone montane.. Come hai scritto sei a pistoia e non in mediavalle e garf che e’ ben diverso.. Ho parlato poco fa con un volontario della croce rossa di san marcello che lavora con me e mi ha detto che l automedica li e’ gia bocciata in partenza. Leggi a modo gli articoli poi commenta..


  28. …Per Andrea e Co.
    Scusate, ma dove leggete cose offensive? Non mi sembra che né Franco né io abbiamo mai offeso nessun tuo collega Andrea…forse sarebbe meglio tu leggessi e non scrivessi sotto la spinta dell’euforia o di qualche tuo collega. Come mai ve la prendete così tanto? Me lo dite? Io non ho mai parlato male del personale operante sull’inutile automedica, ma al contrario l’ho elogiato. Non riesco proprio a capirvi,,,avete forse paura che vi venga tolto il giocattolino?Riguardo alle mie affermazioni sulla diagnosi, spero che tu sappia la differenza fra diagnosi medica e diagnosi infermieristica…poi in ospedale il paziente giunge con una diagnosi di ingresso, ovvio che la conferma del sospetto si ha dopo accertamenti ed esami più specialistici, ma già il medico dell’emergenza (come pure il medico di famiglia) può già, basandosi sui segni ed i sintomi e l’eventuale esame strumentale, come nel caso di malattia cardiaca, sospettare o dignosticare una malattia in atto, cosa che l’infermiere non può fare, perché non ha la conoscenza e la preparazione per poterlo fare.Lo so che l’automedica è una realtà in altre zone, ma come hai detto te è presente a Pistoia, come del resto c’è anche a Lucca e non mi sembra che geograficamente e strutturalmente possano essere paragonate alla media Valle e/o Garfagnana. D’accordo che possa funzionare egregiamente in città dove, male che vada il paziente giunge in ospedale in breve tempo, anche se l’ambulanza viene inviata su richiesta dell’automedica, ma in zone montane i tempi si allungano enormemente a discapito della salute del malato e questo non lo puoi negare.Anche nella nostra zona ci sono mezzi di soccorso avanzato con personale BLSD qualificato e a quanto viene a volte riferito, hanno già dovuto metterlo in pratica, in attesa dell’automedica, e non sono né medici né infermieri.Però ribadisco..Andrea, mi indichi dove avrei offeso o parlato male dei tuoi colleghi? Poi come mai ti interessa così tanto l’automedica di Barga visto che lavori a Pistoia? Non sarai mica stato spinto a rispondere dai tuoi colleghi locali?Comunque a scanso di equivoci rinnovo la mia stima per il personale medico e paramedico del 118 operante nella nostra zona, obbligati a svolgere la loro delicata professione in condizioni che reputo da terzo mondo.Sugli altri aspetti non cambio idea.Saluti


  29. sanita’
    Mi dispiace che la gente non risp,si vede che a Barga la gente e’ solo interessata al calcio visto che quando si e’ parlato della squadra di calcio i commenti si sono sprecati..Vuol dire che tutti godono di ottima salute..E non gliene frega niente dell ospedale..Poi quando vengono toccati direttamente si lamentano..E infatti nelle elezioni si vede il risultato…I nostri politici poi dicono che va tutto bene…Ricordo al sindaco Bonini che e’ lui il responsabile sanitario del suo comune,faccia qualcosa perche’ quell assurdita’ dell automedica venga tolta..


  30. automedica
    Ho letto con sorpresa quanto scritto attorno alla questione dell’automedica. La decisione “politica” di istituire il servizio può essere condivisa o meno. Fatto stà che il personale si impegna in ogni situazione al fine di garantirne la massima efficienza. Detto questo, mi sento in dovere di ribattere ad alcune inesattezze. Mi riferisco a quanto segue:1) tenderei a non esagerare nel porre l’accento sugli eventuali ritardi dell’automedica; nel senso che, qualora il ritardo effettivamente sussista, esso corrisponde con esattezza al tempo necessario a coprire il tratto di strada che separa Barga da Fornaci di Barga o Gallicano (5-10 minuti ? ), fermo restando che nel momento in cui il servizio è richiesto direttamente nel capoluogo – e in tutte le frazioni sovrastanti – il ritardo è chiaramente rovesciato.2)Non corrisponde assolutamente al vero affermare che il medico – soprattutto se in casi gravi – si rifiuta di salire, una volta terminato l’intervento, sull’ambulanza. In realtà, si dà il caso esistano una serie di codici indicativi della gravità delle condizioni del paziente. Solo nel caso in cui quest’ultimo non presenti sintomatologie tali da destare particolare allarme (codice verde o bianco, e mi riferisco al codice assegnato conseguentemente alla visita avvenuta sul posto) il dottore torna a salire sull’automedica – altrimenti sull’ambulanza – in modo da poter tornare ad essere immediatamente operativo e poter così rispondere ad altre possibili emergenze.Fatta tale premessa, credo sia bene riflettere sul fatto che il vantaggio dell’aver istituito l’automedica consiste esattamente in quanto appena detto: svincolare la figura del medico e dell’infermiere – vale a dire di coloro che hanno il compito di trattare il paziente – dall’ambulanza – che invece deve solo trasportare quest’ultimo al centro ospedaliero più consono – consente maggiore rapidità e dinamismo di soccorso medico-infermieristico. Concretamente parlando: qualora il dottore e l’infermiere salissero sempre e comunque sull’ambulanza, sarebbero ovviamente impossibilitati a raggiungere tempestivamente un’ eventuale ed urgente nuova destinazione.Inoltre, mi sento di aggiungere una mia personale riflessione: la creazione dell’incriminata automedica coincide con l’introduzione nel servizio di personale infermieristico, il ché ha oggettivamente migliorato la qualità della prestazione garantendo al medico un più qualificato supporto.Certo, tutto è migliorabile; evitiamo però sterili polemiche.


  31. piccolo intervento.
    Mi ero ripromesso di leggere e non intervenire, ma dopo l’ultimo post del presunto Samuele, mi sento di scrivere qualcosa.1- Non capisco questo risentimento da parte del personale infermieristico in quanto non mi sembra che in nessun intervento vi sia stato un attacco diretto contro di loro, ma solo contro l’istituzione dell’automedica, ma al contrario hanno elogiato il loro operato.2- Ritardi automedica: vorrei correggere Samuele su quanto detto nel punto 1…per fortuna che nel capoluogo arrivi prima l’automedica se no ci sarebbe da preoccuparsi…anche se in alcuni casi, come nella zona del Piangrande o nella frazione montana di Renaio è arrivata prima o insieme all’automedica, l’ambulanza, ed a volte il ritardo non è solo di 5 10 minuti, ma oltre.Dico questo perchè sono stato prima volontario, poi medico sulle ambulanze della zona ed ora lavoro presso un reparto di emergenza nella provincia di Pisa, ma sono ancora in contatto con miei vecchi colleghi.Se allora il ritardo è minimo come mai hanno detto alla centrale operativa di allertare l’ambulanza con una decina di minuti di ritardo? Ti sembra una cosa corretta? Io la trovo molto grave, anzi gravissima e spero che la responsabile della centrale abbia preso provvedimenti!!Punto 2- purtroppo mi spiace contraddirti, ma alcuni medici non salgono sull’ambulanza anche con codici di gravità diversi dal verde (ti ricordo che il codice bianco per il trasporto in ambulanza non esiste o almeno non viene mai dato, ma forse non conosci bene la differenza…) e lo dico perchè sono stato testimone di invio del mezzo di soccorso in codice “giallo” all’ospedale con il medico che rimontava sull’automedica e tornava al pps. Ah! il paziente aveva un sospetto IMA (Infarto miocardico acuto) poi rivelatosi tale (lo so perché parente di un mio conoscente). E altre volte ho visto montare il medico davanti, accanto all’autista e non dietro insieme al paziente e questo è vietato. Ti sembra corretto?Visto che l’istituzione dell’automedica la reputi come maggior operatività, mi spieghi perchè non è stata istituita da altre parti, come a Castelnuovo G.na, dove è l’ambulanza della misericordia a spostarsi al nosocomio locale? Non era meglio mettere anche lì un’automedica?Riguardo l’ultima tua riflessione, mi trovi un pò in disaccordo, perché l’infermiere dell’automedica è relegato a fare l’autista, la qualità della prestazione è rimasta invariata, infatti non ho visto miglioramenti da quando è stata istituita l’automedica rispetto agli 11 anni prima quando al medico si affiancava il personale qualificato dell’ambulanza. La cosa in più che fa l’infermiere è trovare un accesso venoso (cosa che dovrebbe e precedentemente faceva il medico), ma per gli altri aspetti, come la preparazione di farmaci, aiutare il medico in eventuali tecniche rianimatorie, lo possono e lo fanno anche il personale dell’ambulanza.Ah! Ultima cosa…nelle zone dove vi è l’automedica, vi è l’ambulanza d’appoggio, come è quella del pet di Fornaci di Barga, definita d’appoggio perché serve da ausilio all’automedica. Se il medico reputa il paziente non grave e non vi è necessità della sua assistenza fino all’arrivo al pronto soccorso più idoneo, dovrebbe, ripeto, dovrebbe, chiamare un’altra ambulanza ti livello inferiore (tipo B) in modo da non rendere inoperativo il mezzo d’appoggio per il tempo necessario al ricovero del paziente, perchè se nel frattempo vi fosse una chiamata con codice di gravità “rosso” l’automedica non avrebbe l’ausilio del mezzo e del personale dell’ambulanza assegnatoli e quindi oltre a trovarsi in difficoltà avrebbe un allungamento dei tempi del soccorso a volte pericolosi per la sopravvivenza del “poveretto”. Infatti in altre zone, più avanti nel servizio d’emergenza urgenza territoriale, l’ambulanza di appoggio segue ed è operativa insieme all’automedica.Quindi da tutto ciò puoi evincere che anche secondo me l’automedica nella nostra zona è inutile.Hai detto bene evitiamo sterili polemiche e siamo uniti nel cercare di migliorare la sanità e non peggiorarla.ciao


  32. risp a automedica
    Sono perfettamente daccordo con il Sig. Giuseppe,meno male un medico che risponde in maniera appropriata. caro Samuele nessuno critica l operato degli infermieri come pensi ma il sistema,la cosa piu giusta sarebbe mettere l infermiere in ambulanza con il medico.. Poi una cosa non capisco e mi sembra assurda, quando parti il 118 l ASL volle a tutti i costi l ambulanza con il medico a Fornaci perche’ piu centrale per il territorio che copriva, e ora e’ tornata indietro mettendo il medico a Barga dove i tempi di intervento si allungano,quindi mi viene il dubbio della scelta politica di mettere l automedica per far credere che il pronto soccorso funzioni..tutto peggiorato


  33. automedica
    Ma come mai tutto questo silenzio da parte dell amministrazione comunale e della ASL sulla questione dell automedica e del punto di primo soccorso all ospedale di Barga? Ho visto che la ASL ha risposto in maniera molto blanda sul nuovo corriere di Lucca dicendo cose che in realta’ non sono vere. Io non ce l ho assolutamente con gli infermieri dell automedica anzi gli ammiro per il lavoro che fanno.. Pero’ devono ammetterlo che l automedica nella nostra zona e’ assurda e mi devono dire perche’ non e’ stata messa altrove. E’ stata solo una scelta politica nient altro, e la cosa piu sconvolgente e’ che in futuro ho letto che l ASL spendera’ altri soldi per l accreditamento dei 2 ospedali, che si sa chiuderanno presto..


  34. Risposta al Signor Giueppe
    Rispondo all’intervento di Giuseppe, presunto medico.1- Non sono a conoscenza di manifestazioni di risentimento da parte del personale infermieristico – che sicuramente apprezza la valorizzazione del proprio operato -, e faccio serenamente notare che non mi sono mai qualificato come facente parte di tale ” ordine” professionale.2- I casi di negligenza esposti dal gentile signor Giuseppe, sono certo deprecabili, ma non toccano in alcun modo la sostanza del fenomeno AUTOMEDICA; si tratta bensì di gravi mancanze professionali la cui responsabilità va ricercata unicamente nella sfera dei comportamenti individuali. Intendo dire che non c’è nessuna relazione di struttura tra le eventuali imprudenze del personale responsabile – comunque tutte da verificare – e l’istituzione in sé del servizio. Mi riferisco ovviamente a: la possibilità che il medico non salga, sul mezzo, in prossimità del paziente, o che trascuri la gravità del codice assegnato al soggetto trattato (so benissimo qual è la differenza tra un codice bianco, verde o giallo che sia, si trattava in ogni caso di un banale caso di scuola a titolo di esempio), che qualcuno del personale, indebitamente, chieda alla centrale operativa di livellare i tempi di arrivo dei mezzi.3- Per quanto concerne le problematiche relative al ritardo del mezzo, rimando a quanto già detto nel precedente intervento – e a quanto formulato dall’azienda – in cui cercavo di sfumare le critiche riflettendo sul fatto che gli eventuali scarti sussistenti tra i tempi di arrivo dei mezzi non sono omogeneamente distribuiti sul territorio, non sempre si verificano e non sempre l’onere del ritardo spetta all’automedica (dipende evidentemete dalla posizione geografica della frazione da raggiungere).4- l’infermiere dell’automedica non è in alcun modo relegato al ruolo di “taxista” – questo sminuirebbe oltre misura la categoria professionale e, mi permetto di osservare, che ora sì il personale ha motivo legittimo di risentimento – ma svolge l’ordinario compito di infermiere. Le considerazioni da fare sono le seguenti: l’infermiere non si limita invero a cercare l’accesso venoso – in che senso, poi, quest’ultimo << dovrebbe essere>> cercato dal dottore? In ogni ospedale gli infermieri svolgono compiti di tale ordine e sono professionalmente adibiti a tali specifiche mansioni (un medico dovrebbe saperlo) – ma opera svariate ed eventuali operazioni tecniche sottraendo parte della responsabilità al personale qualificato dell’ambulanza, il cui operato è certo prezioso, ma spesso non supportato da un’oggettiva competenza tecnica, che in ogni caso non regge il confronto con le qualifiche dell’infermiere professionista. Si farebbe anzi bene a valorizzare, precisamente, il fatto che la figura dell’operatore sanitario permette al medico di sgravarsi dell’esecuzione di alcune operazioni – appunto la ricerca dell’accesso venoso, tanto per sfruttare l’esempio – in modo da potersi concentrare su altri fronti. Indipendentemente da quanto se ne dica, il servizio è oggettivamente migliorato.5- Sono a conoscenza dell’esistenza dell’ambulanza di tipo B. Abbiamo a che fare purtroppo con una negativa prassi ormai consolidata, che comunque presenta le sue eccezioni (a volte il mezzo viene utilizzato). Faccio comunque notare che la conclusione tratta da Giuseppe non è adeguata alle premesse: il rilievo – come praticamente ogni obiezione sollevata – riguarda la generalità del servizio, non esclusivamente le automediche operanti sul territorio di Barga (dal momento che lì dove c’è automedica, c’è ambulanza di tipo B, presumo che a Pisa, Lucca ecc. la situzione non differisca). Comunque potrebbe essere utile proporre l’impiego simultaneo dei tre mezzi, in modo da mantenere automedica e ambulanza A sempre operative. Capisco che ciò comporti un incremento di spesa, ma bisogna comunque fare i conti con l’inesistenza dell’efficienza assoluta:se ogni soluzione ha i suoi pro e i suoi contro, non resta che augurarsi una prossima quadratura del cerchio. Samuele


  35. Rif: Risposta al Signor Giueppe
    caro sig. Samuele i ritardi ci sono e come,anche se la ASL dice che e’ tutto nella norma,non mi sembra visto che si parla 10-15 min dopo l arrivo dell ambulanza sul posto..Io non critico la professionalita degli infermieri ma il servizio,che e’ unico in una zona montana,assurdo..Perche’ non mettere l infermiere e il medico in ambulanza e come avviene alla misericordia di Borgo a Mozzano fare il punto di primo soccorso nella sede della misericordia a fornaci di barag? Come ho detto e’ solo politica e non un miglioramente del servizio..Poi mi devi dire perche’ non e’ stato messa da nessuna altra parte l automedica..


  36. Re: Risposta al Signor Giueppe
    Ho visto che il il Sig.Samuele (non sta a me dire se reale o fittizio nome) ha risposto al mio intervento. Non sono qui a polemizzare con un singolo e non è nel mio carattere continuare a riportare il mio pensiero, voglio solo precisare quanto segue:- per fortuna che Lei non è un infermiere (questo ho capito dalla sua specifica in una parte dell’intervento) perché se lo fosse farebbe meglio a ricontrollare, anzi a studiare di nuovo le leggi che regolano i compiti del personale infermieristico, vedrebbe che ha commesso alcuni errori.- “…presunto medico”, non devo assolutamente rendere conto a Lei dei miei titoli di studio, ma mi spiace contraddirla, ma lo sono realmente, e di certo non mi cambia la vita se Lei non ne è convinto (forse invidia?).- Visto che si erge a paladino di questo servizio inutile per la comunità della Media Valle del Serchio, mi potrebbe rispondere a qualche domanda?1) Come mai nel 1997, quando entrò in funzione il servizio di emergenza territoriale 118, fu chiesto alla Misericordia di Barga di spostare il punto PET nella frazione di Fornaci, se a distanza di 11 anni è stata dislocata l’automedica a Barga presso il “moribondo” nosocomio? La richiesta di essere più centrali e vicini a strade a scorrimento veloce non vale più? O forse i servizi di emergenza urgenza sono più numerosi nella montagna barghigiana che nelle restanti zone?2) Secondo Lei per un infermiere non è un pò denigrante dover salire sull’automedica, mentre il medico con il personale della misericordia è sull’ambulanza a prestare soccorso ad un paziente e magari dover tornare al pps, mentre l’altro mezzo di soccorso lo trasporta (sempre con medico a bordo) in un presidio più consono? Il termine tassista era riferito a questo, non voleva essere offensivo e non lo è, sarebbe meglio leggesse con più cura.3) Il servizio dove lo vede migliorato? Solo perché vi è stata aggiunta la figura dell’infermiere? Non credo proprio, perché esegue le stesse operazioni che possono ed hanno svolto i “paramedici” dell’ambulanza…l’unica cosa che fanno in più è ricercare un accesso venoso e questo non credo basti a dire che il servizio sia migliorato.4) Non crede che nella nostra zona, visto le strade e le condizioni atmosferiche che nella maggior parte dell’anno sono pessime, sarebbe meglio velocizzare l’arrivo dell’infortunato ad un presidio attrezzato, invece di allungare i tempi, cosa che avviene ora?Sono d’accordo con Lei nel cercare l’assoluta efficenza, ma ora sembra invece si sia ricercata l’assoluta inefficenza. Mettiamo il medico e l’infermiere sull’ambulanza allora se lo reputa un miglioramento, non togliamolo invece.Le chiedo nuovamente di leggere attentamente ciò che ho scritto perché critico aspramente il servizio automedica e non il personale (anche se certi comportamenti sono da denigrare, ma non è mio compito, ma dell’ente datore di lavoro), e non occorre scomodare la ricerca della quadratura del cerchio, è molto più semplice la soluzione. Con questo intervento ho voluto puntualizzare alcune cose, ora sta alle autorità preposte muoversi, è inutile parlarne qui e basta. SalutiDott.Giuseppe C.


  37. Rif: Re: Risposta al Signor Giuseppe
    Rispondo al dott. Giuseppe, il cui titolo di studio non è mai stato oggetto di dubbi o denigrazioni. “Presumere”, letteralmente, nient’altro signiifica se non “supporre” o “ritenere”, e dal momento che non ho il piacere di conoscerla prsonalmente presumo lei si attenga al vero nel presentarsi in qualità di medico. Sono certo che la sua vita è tanto al riparo dalle mie opinioni almeno quanto la mia lo è dall’invidia – che lei in modo del tutto inopportuno sembra riscontrare nei miei pensiei nascosti (polemiche dietrologiche che lasciano il tempo che trovano). Se io non mi permetto di discutere la realtà dei suoi titoli accademici, mi aspetto di essere ricambiato non ricevendo obiezioni circa le mie qualifiche professionali. Ne consegue che mai ho studiato le leggi cui lei accenna. Tuttavia sono a conoscenza di quelli che – quantomeno nella prassi – sono le operazioni svolte dall’infermiere: somministrazione di farmaci (previa indicazione medica), ricerca accessi venosi, applicazione cateteri vescicali, introduzione di sondini naso-gastrici ecc., operazini che anche nell’ospedale in cui lei lavora immagino siano all’ordine del giorno. Evidentemente a suo giudizio la presenza di un “professionista” sul posto, e in ausilio al medico, non costituisce un miglioramento del servizio. A me semra invece un dato certo: dvergenza di opinioni a quanto sembra irriducibile.Non intendo affatto erigermi a paladino difensore del servizio (lascio a lei il privilego di esprimere netti giudizi circa quella che dovrebbe essere l’effetiva utilità per la comuntà). Contino a non vedere valide obiezioni di sostanza, che tocchino appunto l’essenza dell’istituzione, visto e considerato che, effettivamente, tutto quanto da voi avanzato – mi riferisco a lei e a quanti tacciano di assoluta negatività il ruolo dell’automedica – rientra nel novero delle contingenze appartenenti all’ordine del migliorabile. Sono inoltre sicuro che non vi era alcuna intnzione offensiva nelle espressioni usate dal signor Giuseppe, che mai sono state interpretate in tal senso. Le assicuro che ho letto molto attentamente i suoi interventi, tanto da giudicarli meritevoli di ricevere risposta e replica. Eviterei di assumere le condizioni atmosferiche a guisa di criteri di giudizio, data l’assoluta impossibilità di raggiungere, a riguardo, l’oggettività.Non so se l’infermiere – calato nella particolarità situazionale da lei descritta – si senta sminuito nello svolgimento delle proprie funzioni. Francamente ne dubito, e comunque è bene ricordare che la centralità spetta al soggetto che necessta l’intervento. Ritengo che alcune delle proposte avanza meritino una attenta riflessione, il cui svolgimento – come dice lei – spetta senz’altro alle preposte autorità. Con questo spero di poter chiudere la discussione stoppando ogni intento polemico, che in goni caso mai mi è appartenuto. Samuele


  38. Rif: Re: Risposta al Signor Giueppe
    Ancora silenzio da parte di ASL e Comune,spero davvero il consiglio comunale straordinario sulla sanita’ vengo fatto in tempi brevi e si discuta se e’ il caso o meno di continuare a mantenere un primo soccorso con un automedica che non serve assolutamente a nulla,solo spreco di denaro pubblico. In che modo e’ migliorato o potenziato il servizio? L infermiere si e’ molto utile non lo metto in dubbio anzi..Il servizio e’ tornato indietro e come dice il sig. Giuseppe la ASL volle a tutti i costi che l ambulanza medicalizzata venisse messa a fornaci perche’ era il posto centrale per tutti i tipi di interventi.. Anche la proposta di mettere l automedica a Fornaci di Barga ritengo che sia assurda. L ambulanza da fornaci a Coreglia Antelminelli dove ci sono parecchie chiamate ci mette circa 13 min,l automedica da Barga va oltre i 20 min il che siamo fuori dai tempi stabiliti dalla legge..Come si spiega tutto cio? da Fornaci a Gallicano in ambulanza 3 min, l automedica da Barga non meno di 10 min,,c’e un buco enorme tra l arrivo della prima rispetto all arrivo della seconda.. 7 min che poi in realta’ sono circa 10 che sono tanti in emergenza..Si gioca con pelle della gente ma la politica si sa si ricorda delle persone solo quando si va a votare.Poi silenzio assoluto..


  39. …meglio di spiderman
    Da parecchio che leggo con interesse questi argomenti sul servizio istituito durante la precedente amministrazione dell’Automedica. Tutte argomentazioni interessanti, ognuna con la sua logica, ma anche io mi trovo ad appoggiare chi critica questo nuovo servizio, pubblicizzato a suo tempo come potenziamento, risultando invece una penalizzazione. perchè?Semplice, prima al nosocomio barghigiano c’era un medico fisso 24h che, con l’ausilio dell’infermiere svolgeva compiti importanti, tipici di ogni pronto soccorso presente in ospedali periferici e sull’ambulanza d’emergenza vi era un altro medico che interveniva prontamente sul luogo del sinistro per poi trasportarlo nel presidio più idoneo o in condizioni particolari appoggiarsi al P.S. più vicino per essere aiutato da un collega nel caso ve ne fosse bisogno e Barga poteva e svolgeva compiti del genere. Con l’introduzione dell’automedica, sono stati tolti questi medici ed è stato spostato il medico presente sull’ambulanza a Barga declassando il pronto soccorso in punto di primo soccorso, struttura creata anche a Borgo a Mozzano ed a Piazza al Serchio, dove notoriamente NON ci sono presidi ospedalieri, indice di un apparato deputato ad elementari interventi medici. ovviamente se l’automedica deve uscire,, viene a mancare il medico e quindi la struttura viene ulterioemente declassata.Solo questo fa evidenziare che il servizio per la comunità è peggiorato…ci vuol coraggio o forse incoscienza a dire il contrario.Non entro nel merito della competenza e delle capacità del personale perché non ho la conoscenza per poterlo fare, ma se realmente quello che è stato elencato fosse vero, sarebbe opportuno che intervenisse immediatamente chi di dovere.E’ logico che l’istituzione dell’automedica, come servizio, sia stata voluta politicamente dalla precedente amministrazione barghigiana, perché come è stato detto in precedenza da un altro lettore, non poteva chiudere il decennio di governo con la chiusura di un servizio importante come il pronto soccorso, considerando il fatto che l’amministrazione Sereni ha utilizzato come arma di propaganda elettorale la sanità della Valle ed il potenziamento del nosocomio barghigiano, cosa non vera e facilmente dimostrabile con i fatti.Sig. Samuele, il titolo del mio intervento era riferito a lei in commento al suo ultimo intervento. Meglio di Spiderman perché con le sue dissertazioni grammaticali a volte senza senso, ha tentato di arrampicarsi sugli specchi, ma più volte è scivolato, infatti non ha dato alcuna risposta alle domande che le erano state fatte, ma il massimo l’ha raggiunto quando ha detto:”…la centralità spetta al soggetto che necessta l’intervento.” Appena letta mi ha fatto sorridere, perché con questa frase lei sostiene che se un individuo necessitante di soccorso fosse sulla strada del Saltello, l’ambulanza dovrebbe essere a Renaio? Mentre se è a Vallico Sopra, dovrebbe essere a Fabbriche di Vallico? La centralità viene sempre riferita alla percentuale delle zone dove avviene in un determinato arco di tempo il maggior numero di interventi ed ovviamente è logico che la centralità per il comune di Barga ed i comuni limitrofi, serviti dal servizio d’emergenza sia rappresentato da Fornaci di Barga. E fra tutti gli interventi i suoi sono quelli privi di sostanza tali da legittimare la presenza di questo servizio.Spero di essere stato chiaro e soprattutto di non aver offeso nessuno, nel qual caso chiedo subito scusa, non era mia intenzione, ma dico che ormai su questa pagina se n’è parlato anche troppo, ora tocca sia a chi ci amministra, sia all’opposizione farsi avanti e, o spiegare il perché reputano il servizio in oggetto e la Sanità locale in generale funzionale o perché non fanno niente per migliorarlo se pensano il contrario.E’ inutile disquisire fra noi, la “guerra fra poveri” serve solo a far avanzare i prepotenti.


  40. automedica
    come volevasi dimostrare circa 2 sett fa l automedica non ha avuto l ambulanza di appoggio durante un intervento a quanto sembra abbastanza serio a Barga..Come mai? L ambulanza di appoggio e’stata mandata a castelnuovo senza medico e nel frattempo c’e’ stata un altra chiamata..e l automedica con medico e infermiere hanno dovuto attendere che l ambulanza si liberasse dal ps di castelnuovo per poter intervenire.. Mi sembra ridicolo e dimostra tutt ora l inutilita e lo spreco di tale risorsa. L amministrazione comunale e la ASL continuano a dire che e’ un potenziamento,ma dove.. Si perde solo tempo non siamo in citta’, e nessuno mi ha ancora risposto perche’ a Borgo a Mozzano e Castelnuovo non viene messa.. Forse perche’ ragionano meglio.. Come vedi Samuele e Anrdea quello che avete detto non ha senso e i fatti lo dimostrano,ci sarebbe molto altro da dire..


  41. RIPETITORE VODAFONE
    In questi giorni è apparsa su un quotidiano locale la notizia che a Barga in Via Puccini verrà installata un’antenna per la telefonia mobile di Vodafone. Qualcuno che ha notizie più precise?

  42. Semprepresente


    Rif: automedica
    Viso che l’ignoranza, nel vero senso della parola, regna sovrana rispondi a questa domanda: meglio aver medico e infermiere in casa e aspettare anche 20 minuti oppure avere un’ambulanza con un pensionato con il mal di schiena, una signora che non sapeva cosa fare e un ragazzo con problemi di relazione.Spesso il peggio succede durante i trasporti in ambulanza che in casa, basterebbe guardare le statistiche non solo italiane e bisogna ricordarsi che Barga non è l’ombelico del mondo e se non gli sta bene nulla provi a diventare uno stato autonomo: ” Stato Bargeo”


  43. l’ignoranza è la tua…
    Primo punto…l’ignoranza è la tua visto che non hai nemmeno il coraggio di firmarti, quindi peggio che ignorante, poi si vede che parli senza ragionare. Nessuno ha mai criticato il personale dell’automedica e delll’ambulanza, anzi sono stati fatti elogi, ma forse non sei capace a leggere, poi per renderti maggiormente edotto sul servizio sanitario in emergenza, il personale presente sull’ambulanza ha sostenuto e passato due esami specifici sul primo trattamento delle emergenze urgenze tenute da personale medico del deu di riferimento, in questo caso Lucca (ah! deu è una sigla che significa dipartimento di emergenza urgenza). La competenza di detto personale ovviamente è limitato legalmente a compiere determinate operazioni e tecniche di inizio stabilizzazione del paziente, in modo da permettere il raggiungimento del Pronto Soccorso (all’ospedale di Barga non c’è più) il prima possibile nella più possibile sicurezza. Ovviamente se leggi capisci che quello che viene criticato è lo spostamento di un medico deu dall’ambulanza sull’automedica, cosa che determina un allungamento dei tempi di soccorso più appropriato ed approfondito. Di certo si fa presto a criticare le persone comodamente seduto davanti al pc, perché visto che sei così bravo non partecipi attivamente così magari migliori il servizio, ma questo è lo sport preferito a Barga, parlare ma mai agire e si vedono i risultati.Altro aspetto, molto spesso, data la dislocazione più centrale dell’ambulanza, il personale che interviene per primo è proprio l’ambulanza e, per esperienza personale e diretta, non ho mai visto comportamenti sbagliati o doleteri per la salute delle persone, anzi il personale è sempre ottimamente attivo e svolge con cognizione di causa e perizia i propri compiti, cosa che del resto hanno fatto nei precedenti 11 anni di presenza del medico sul mezzo di soccorso. Basti dire che anche il precedente ed attuale direttore del deu di Lucca e i medici hanno sempre parlato bene dell’operato di tutto il personale dell’ambulanza.Quindi esigo da te delle scuse verso quelle persone che impegnano il loro tempo nel cercare di migliorare la sanità e la sicurezza delle persone, invece di stare davanti al pc a scrivere cialtronerie.Per rispondere in modo più chiaro alla tua domanda non senso: Il malato deve giungere il prima possibile all’ospedale più consono nel trattamento della patologia in atto (regola base dell’emergenza), quindi da noi è più giusto avere un ambulanza con medico a bordo che interviene, presta i primi soccorsi e trasporta urgentemente il paziente all’ospedale, invece di avere un’automedica che per sua dislocazione arriva nell’80% delle volte DOPO l’ambulanza determinando un allungamento dei tempi del soccorso. Un errore che hai fatto è il tempo di 20 minuti fra arrivo automedica ed ambulanza…cosa MAI avvenuta perchè ribadisco nell’80% dei casi arriva prima l’ambulanza e spesso, caro mio, anche il personale dell’automedica, si fa aiutare molto da quelli che te definisci incompetenti.Spero egr, sig, anonimo di essere stato chiaro e le chiedo cortesemente la prossima volta di firmare col proprio VERO nome, perché in un paese civile l’anonimato non è mai preso in considerazione. Il coraggio è una virtu’ che pochi hanno.Saluti

  44. Valter Ghiloni


    Rif: RIPETITORE VODAFONE
    Dagli atti pubblicati sull’Albo pretorio on line del sito del Comune sembrerebbe che si tratti di una installazione presso l’attuale Telecom… ma forse è meglio approfondire.Un’altra installazione, sempre dalla solita fonte, è prevista a Renaio.


  45. Rif: Rif: automedica
    Caro SemprePresente gli rispondo subito,nel 90% dei casi e’ l ambulanza che aspetta circa 20 min l arrivo dell automedica e non viceversa e non critico assolutamente il ruolo del medico e infermiere come credi ma l automedica che e’ uno spreco di soldi e tempo ed e’ solo stata una scelta politica e non un potenziamento del servizio. Ho sempre detto che era meglio mettere medico e infermiere in ambulanza. E mi sembra molto offensivo affermare quello che hai detto sul personale dell ambulanza,gente che dedica il suo tempo libero gratuitamente e spesso anche molto rischioso.. Non ritengo che Barga sia il centro del mondo anzi siamo tornati indietro con questo servizio di emergenza rispetto al resto dei punti PET della media valle e garfagnana..

  46. Elena Barsanti


    Consiglio straordinario sulla Sanità
    Salve a tutti,sono qui ad informarvi che mercoledì 28 aprile alle ore 17.00, presso la sala consiliare di Palazzo Pancrazi, si terrà il Consiglio straordinario sulla Sanità che noi consiglieri comunali del Gruppo di Opposizione Spazio Libero abbiamo richiesto.Purtroppo il Sindaco ha convocato anche questo consiglio ad un’ora in cui la maggior parte delle persone lavora. E’ importante però che la cittadinanza intervenga numerosa!Elena Barsanti, consigliere comunale di Spazio Libero.


  47. Rif: Consiglio straordinario sulla Sanità
    Se riesco a liberarmi dal lavoro saro molto felice di partecipare alla seduta del consiglio..Ma come si e’ visto e’ stato fatto di tutto per non permettere alla gente di partecipare..Alle 17 mi sembra assurdo..Viva la democrazia..Si vede che questo argomento spaventa non poco la maggioranza..


  48. Consiglio straordinario
    Il Consiglio straordinario è stato convocato per le ore 17 perchè altrimenti non potevano vedere l’Inter che gioca alle 20,45!!

  49. Sonia Ercolini


    consiglio straordinario
    Io vorrei proprio contestare l’orario in cui vengono convocati TUTTI i consigli di questa amministrazione, non solo questo. Il primo consiglio è stato fatto dopo cena mentre gli altri sempre con inizio verso le 17 – 17.30.E’ impossibile come cittadino partecipare a questi consigli e come succede a me arrivo sempre quando ormai il consiglio si sta per concludere quindi perdendo i punti più importanti del consiglio. Non è un modo molto democratico e chiedo se è regolare ?

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