Barga si esprime sulla vetrina antiberlusconi

- 1

Dopo la polemica che è sorta nei giorni scorsi a Barga per l’ allestimento di una vetrina con una foto di Silvio Berlusoni accanto ad una del fotografo Fabrizio Corona con relative veline e un dubbio messaggio, ci sono stati alcuni barghigiani che non sono stati pienamente d’accordo con quanto scritto dal coordinatore comunale del PDL e dalla sua vice. La motivazione che danno è infatti che “la libertà di espressione nella satira politica è indice di popolarità dell’individuo. Oggi gli occhi sono tutti puntati sulla cittadina barghigiana senza però guardare oltre di circa 50km dove cioè si svolge il Carnevale di Viareggio, che esterna in tutta la sua magnificenza la satira politica. In questo caso allora dovrebbero far chiudere e arrestare tutti i carristi e addetti ai lavori per aver riprodotto l’immagine del presidente del Consiglio.” Fra i vari messaggi arrivati in redazione a questo proposito, dice Francesca Tognarelli: “In risposta al polverone che è scaturito a Barga e in tutta la provincia (senza contare l’agenzia Ansa che ha riportato la notizia) per le famigerate vetrine di Barga, mi sento in dovere di rispondere come cittadina a questi signori.
Prima di tutto siamo in carnevale ed è sempre esistito che si faccia satira politica; in secondo luogo, e qui rispondo anche alla signora Baudone quando dice che va portato rispetto a Berlusconi in quanto presidente del consiglio, quando Prodi, allora presidente del consiglio, veniva chiamato Mortadellone, o quando in aula a Montecitorio fu portata una fetta di mortadella, o quando i leghisti portarono in aula un cappio, se lo sono dimenticati?
Io penso che questo polverone si sta semplicemente facendo perché si vuol distrarre gli italiani da ciò che combina il loro governo e da ciò che accade nel nostro paese; di come arrivare a fine mese, delle attività commerciali che chiudono, dei continui aumenti dei beni di consumo, delle tasse ecc, ecc.
E voi la fate lunga su due vetrine nel periodo di carnevale?
Ma la capiranno gli italiani prima o poi di che pasta siete fatti…
Non mi fate ridere”
Anche Nicola Fontanini dice la sua sulla faccenda:
Vorrei commentare da ignorante l’articolo sulle vetrine di Barga.
L’altra mattina andando a prendere il pane dai Sigg. Marchetti, vicinanti della vetrina incriminata, ho notato la Sig.ra Ercolini che faceva delle foto.
Questo mi ha un pochino sbalordito, ma non ci ho dato peso.
Stamani mattina ho sentito come si è evoluto il discorso, e a questo punto mi son chiesto: “Ma in comune, con tutti i problemi che ci sono, l’opposizione non ha altro da fare che guardare le vetrine di carnevale? Con il rischio di poter far rovinare la povera Lucia che da 60 anni ci calza e ci fa sorridere con le sue vetrine a tema?”
Non per nulla Povia, il noto cantante ha scritto i bambini fanno ooooooohhh! e ci ha vinto il Festival;
e con questo vi lascio riflettere!!!
Saluti Nicolino Prototipi… “da ignorante”

Commenti

1

  1. Luca Mastronaldi


    Caro direttore,come esponente del P.D.L
    Caro direttore,come esponente del P.D.L di Barga,non posso non prendere posizione,su quanto avvenuto e denunciato in merito alla vetrina del negozio di Barga.Stiamo vivendo ormai da diverso tempo,un clima di linciaggio verso molti esponenti politici e personaggi importanti per le cariche che vanno a ricoprire istituzionalmente.La contrapposizione politica ha raggiunto livelli vergognosi che vanno a colpire l’immagine e la vita privata degli individui ,senza preoccuparsi di accerttare se quanto viene detto da giornali e altro possa corrispondere a verità.Cito alcuni esempi dal presidente del consiglio,al presidente della regione Abruzzo costretto a dimettersi per uno scandalo dimostratosi una bufala,al caso Marrazzo per arrrivare ai giorni nostri con il caso Bertolaso.Adesso ognuno di noi giustamente può fare tutte le considerazioni del caso,ma è indubbio che spesso ,molti dei presunti indagati si vedano sbattere in prima pagina prima ancora di ricevere avvisi di garanzia,che comunque non sono certo indizio di sicura colpevolezza.Credo che una persona sia innocente fino a prova contraria e non sopporto questo giustizialismo che a poco a che vedere con un sistema democratico.Persone infangate che dopo mesi di linciaggio,vedano la loro immagine completamente rovinata,e che neanche dopo una completa assoluzione non vengano riabilitate alla vite civile.Le cariche dello stato non possono essere oggetto di denigrazione indipendentemente dalla loro appartenenza politica.Nel nostro comune questo è all’ordine del giorno,manifesti contro il ministro Brunetta irriso per la sua statura,e collocato all’interno di uffici(anche comunali)con scritte del tipo occhio il ministro ti guarda! con chiari riferimenti alle iniziative proposte dal ministro,sia chiaro l’umorismo è buona cosa,ma se questo si trasforma in cattivo gusto allora non ci stò.Direttore che dire delle battute che l’ex sindaco Sereni ci propizia ad ogni inagurazione,massacrando col suo umorismo solo una parte politica,dimenticandosi magari altri eventi meritevoli sempre della sua attenzione,interventi,spesso di difficile comprensione che difficilmente si sposano con il momento in cui vengano citate(vedi intitolazione parcheggio ospedale).Credo che sicuramente il negoziante di Barga oggi non ripeterebbe quanto fatto,ma non è possibile che una vetrina deva essere oggetto di denigrazione,visto e considerato che molti stranieri visitano il comune che immaggine diamo della nostra Italia?Una nazione che denigra le proprie istituzioni è una nazione destinata ad essere derisa in campo internazionale e sinceramente questo clima nazionale porta pochi vantaggi all’immagine dell’Italia e degli italiani all’estero. cordiali saluti Luca Mastronaldi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.