Entrano, minacciano i dipendenti col trincetto e portano via circa 50 mila euro. Questo il colpo messo a segno ieri pomeriggio a Fornaci da quattro (forse uno era anche all’esterno) rapinatori che verso l’ora di chiusura, attorno alle 15,30, sono entrati all’interno della banca e minacciando i dipendenti con un trincetto si sono fatti consegnare quanto c’era in quel momento in cassa. Una stima precisa di quanto portato via dai ladri ancora non è stata fatta, ma si parla appunto di circa 50 mila euro in contatti.Al momento della rapina all’interno della filiale della Monte dei Paschi, che si trova in via Geri di Gavinana, peraltro in una zona abbastanza isolata di Fornaci, si trovavano due dipendenti ed anche un cliente. Per tutti tanta paura, ma nessuna violenza è stata usata
nei loro confronti a parte la minaccia con quel trincetto che ormai è divenuto un’arma rituale durante le rapine in banca nella zona.
I rapinatori, stando alle prime sommarie ricostruzioni dei fatti, erano in tre e dalla pronuncia parevano italiani. Avevano il viso nascosto e per questo i testimoni, peraltro sotto shock per l’accaduto, non hanno saputo fornire particolari indicazioni a quanto sembra. Dipendenti e clienti sono stati chiusi nel seminterrato della banca e poi i malviventi hanno fatto manbassa di tutto il denaro trovato.
Nessuno ha visto nemmeno fuggire i rapinatori e tantomeno l’eventuale auto usata nella fuga. Della rapina in corso non si sono accorti nemmeno tre imbianchini che in quel momento si trovavano a dipingere alcuni locali attigui alla sede della banca.
Dei rapinatori si sono insomma perse le tracce nel nulla, almeno per il momento.
Sul posto, per i rilievi del caso e per raccogliere le deposizioni dei testimoni, sono intervenuti i militari della compagnia di Castelnuovo e quelli della locale stazione di Fornaci di Barga.
Si tratta della seconda rapina in un istituto di credito del comune di Barga nel giro di pochi mesi. Lo scorso 13 giugno un colpo era stato messo a segno alla Banca Toscana di Ponte all’Ania, ma in questo caso i rapinatori erano stati particolarmente brutali spedendo il direttore in ospedale per percosse.