Restauri in corso presso il millenario Duomo di Barga. Da un paio di mesi sono partiti alcuni delicati interventi che riguardano i portali esterni del Duomo e che sono stati voluti dalla Propositura di Barga che coprirà i costi grazie anche ad un contributo concesso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.Si tratta di interventi delicati e di lunga durata che riguardano sia gli architravi dei portali che le colonne di sostegno. Grande attenzione viene dedicata soprattutto al magnifico architrave che si trova sulla facciata laterale e che viene attribuito al Biduino. Si tratta di una incisione dal titolo “Agape”. Lo stesso soggetto che si ritrova anche su un architrave della chiesa lucchese di San Salvatore.
L’intervento di restauro tende a valorizzare il tutto, andando a riscoprire il colore delle pietre di travertino, quasi tutte scurite dal passare dei secoli, ma anche a recuperare alcuni danneggiamenti dovuti all’opera dell’uomo.
Si tratta di una nuova serie di interventi di restauro voluti dal proposto don Stefani Serafini ed iniziati già da alcuni mesi: “Interventi che non termineranno qui – ci ha detto don Stefano – C’è ancora da intervenire infatti per realizzare nuovi discendenti per il recupero delle acque piovane del tetto. I restauri attuati alcuni anni orsono non hanno risolto del tutto il problema e così bisogna pensare a risolvere il problema che causa infiltrazioni di acque nelle strutture.”.
Ci vorranno per fare questo un bel po’ di soldi e così don Stefano si augura che un aiuto arrivi anche dalla popolazione barghigiana che del resto non ha mai fatto mancare al Duomo la sua solidarietà come testimonia anche Giovanni Pascoli nei versi riportati sulla porta del campanile del Duomo: “in casa mia ch’io salti da un travicello all’altro: benedetta libertà! ma il Duomo ha da essere grande…. Piccolo il mio, grande il nostro”.