Incidenti nelle scuole: ne sanno qualcosa gli studenti dell’Istituto Superiore d’Istruzione di Barga, che ieri, si sono rifiutati di entrare nelle aule. Ma non si tratta di una improvvisa psicosi, l’azione è stata innescata da un fatto preciso, fortunatamente senza gravi conseguenze. Lunedì 9 Novembre, infatti, uno studente dell’Istituto è scivolato su una delle pozze che a causa della precarietà degli infissi si formano sul pavimento della palestra, rendendo necessario l’intervento del 188.
Al giovane è stato diagnosticato un trauma cervicale, ma chi è ormai all’ultimo anno, ricorda altri incedenti simili. Senza facili ironie, si può quindi ritenere che questa sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: i ragazzi e gli insegnanti avevano più e più volte protestato e segnalato la condizione di quasi inagibilità della palestra e di altri ambienti. A maggio scorso, poi, avevano ottenuto un incontro ufficiale con l’Assessore provinciale Simonetti, che garantì l’avvio dei lavori di ristrutturazione grazie a una delibera provinciale che prevedeva interventi per gli infissi, le porte interne, l’impianto di riscaldamento, l’ascensore e i servizi igienici. Questo un primo lotto di lavori, ai quali sarebbero dovuti seguire interventi di messa a norma delle palestre, appunto, finanziati per 600.000 euro.
Ma i lavori ancora non sono iniziati, e fa sorridere il fatto che la fine dei lavori del primo lotto sia prevista per il 2010.
Martedì mattina, quindi, gli studenti hanno indetto uno sciopero rimanendo di presidio alla scuola e in un comunicato nel quale diffondono i motivi della loro protesta dichiarano anche che si rifiuteranno di fare lezione in aule o palestre prive dei requisiti di sicurezza. Una protesta così improvvisa e spontanea non ha lasciato indifferente il Comune di Barga, che, nella persona di Pietro Onesti , assessore alla Protezione Civile, all’ Edilizia scolastica e alla Sicurezza del cittadino ha subito rassicurato professori e alunni promettendo l’interessamento del Comune, in attesa che l’ente gestore, la Provincia di Lucca, provveda a intervenire. Voci di corridoio, arrivate in segreteria in mattinata, poi, confermano anche l’intervento di tecnici di Palazzo Ducale, al fine, si spera, di far partire i lavori, che a questo punto sembrano urgenti.
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