Disagi e preoccupazione a Fornaci per la rottura della conduttura principale di gas metano di Toscana Energia che rifornisce i paese stesso, Barga e Castelvecchio Pascoli. Tutto è avvenuto attorno alle 14 del pomeriggio di oggi nei pressi di un cantiere edile dove si stanno realizzando alcune abitazioni in via Traggiaia. L’impresa edile di Altan Pilavi stava eseguendo degli scavi, quando l’escavatrice ha agganciato la tubatura e sollevandola ha spezzato il tubo in prossimità di una valvola. I componenti dell’impresa hanno subito tentato di intervenire, ma si è capito che senza l’intervento di personale specializzato e delle attrezzature adatte sarebbe stato impossibile fermare la perdita.Il gas,
che passa in un tubo di 250 mm e ad una pressione di cinque atmosfere, ha subito invaso tutta la zona circostante e provvidenziale è stata le decisione di convogliare il metano in uscita in un tubo di venti metri issato in verticale; questo ha permesso al gas di disperdersi ben più in alto delle abitazioni, evitando così eventuali inneschi causati magari da un fornello acceso o dall’accensione di una luce nelle case circostanti.
Sul posto sono poi intervenuti i Vigili del Fuoco ed i tecnici del comune di Barga diretti dall’assessore alla Protezione Civile Pietro Onesti e dal sindaco, Marco Bonini oltre all’assessore Vincenzo Passini. I carabinieri ed i Vigili Urbani hanno transennato la zona impedendo l’accesso, mentre l’Amministrazione Comunale ha deciso di evacuare tutte le abitazioni che si trovano in via Traggiaia e Via Duccio Galimberti: una trentina di famiglie in tutto, tra i quali anche un anziano con problemi di salute che è stato ricoverato temporaneamente presso la RSA di Gallicano.
Per le famiglie evacuate è stata messa a disposizione la sala del consiglio di frazione e successivamente sono state ospitate per la cena presso la Trattoria La Bionda. Per loro il rientro nelle abitazioni è stato previsto per la mezzanotte. Per fermare la perdita di gas ci sono volute circa 9 ore e tanto lavoro da parte della squadra di emergenza di Toscana Energia che ha dovuto realizzare un bypass e chiudere la conduttura. Per evitare che le famiglie di Barga e di Castelvecchio Pascoli, servite anch’esse dalla solita conduttura, rimanessero senza metano, da Firenze è stato fatto giungere uno speciale “Carro Bombolaio” che ha garantito la fornitura di gas.
Migliaia sono i metri cubi di gas perduti a causa della rottura.