Dedicato alla sua generosità, alla sua grande passione ed alla sua competenza nel lavoro portato avanti in oltre dieci anni di guida del reparto di riabilitazione di Barga. Dedicato a questo suo reparto che grazie a lui è divenuto fiore all’occhiello dell’eccellenza della sanità lucchese in tutta la regione ed oltre. Dedicato alle sue metodologie innovative, punto di riferimento per chi pratuica la riabilitazione in tutta Italia.Questo il senso della targa che ieri mattina è stata scoperta presso la UO di Riabilitazione del “San Francesco” e che intitola il reparto al ricordo del dottore, o meglio il professore, Luigi Grimaldi.Una cerimonia, una iniziativa voluta dalla direzione dell’ASL 2 ed insieme dal sindaco Marco Bonini. e dall’ex presidente dell’articolazione zonale della Conferenza dei sindaci Umberto Sereni che in dieci anni di guida del comune di Barga ha creduto ed ha lavorato costantemente a sostenere il lavoro di Grimaldi.
A sessanta giorni dalla scomparsa di questo grande uomo della scienza medica che a Barga ha sperimentato e perfezionato le sue metodologie innovative, ieri mattina la sorella Tina ha scoperto quella targa. Sessanta giorni sono davvero pochi per prendere una iniziativa ufficiale come questa e dimostrano così quanto forte fosse la volontà di riconoscere il lavoro di questo medico che ha permesso a tanta gente di tornare a sperare ed a vivere dignitosamente la propria esistenza. Ma anche quanto grande fosse l’affetto per la sua umanità con medici, operatori sanitari e pazienti.
C’era tanta gente, tanti pazienti appunto, vecchi e nuovi. C’erano tutti, davvero tanti, a rendere omaggio al professor Grimaldi, insieme alle autorità regionali, provinciali e locali, tra i quali il sen. PD Andrea Marcucci ed a tutto il personale medico e paramedico del reparto.
Alla sorella Tina l’Amministrazione Comunale ha voluto consegnare anche una targa in segno di riconoscenza.
Tanti anche gli interventi a ricordo del medico e dell’uomo a cominciare dall’ex sindaco Sereni che nel sottolineare il lavoro di Grimaldi ha ricordato che questo reparto è potuto crescere anche grazie ai finanziamenti giunti con il piano dell’assessore regionale Rossi volto all’integrazione dei due presidi ospedalieri della Valle. Hanno ricordato Grimaldi secondo le proprie conoscenze la responsabile dei due presidi ospedalieri della Valle, Michela Maielli, la dottoressa Lucia Ferroni che dopo la sua morte ha preso temporaneamente in mano le redini del reparto, la dott.ssa Licia Marri responsabile dei fisioterapisti e la dottoressa Doris Bonetti responsabile della sezione aggregata di Lucca, la caposala infermieristica Leonetta Bertoncini, il sindaco di Barga, Marco Bonini, il dott. Ferdinando Cellai, responsabile del dipartimento ospedaliero Valle del Serchio.
Lucia Ferroni, nel ricordare i suoi più recenti studi, ha annunciato nell’occasione la imminente pubblicazione delle ultime scoperte in una rivista medica internazionale. Un altro modo per non dimenticare il professore o meglio, come tutti lo chiamavano il dottor Grimaldi, che è stato maestro di medicina e di vita con tutti.
Ora rimane un altro passo importante. Dare alla UO di Riabilitazione una guida altrettanto importante ed autorevole per proseguire il lavoro svolto dalla nascita del reparto ad oggi.

Dall’Ufficio Stampa dell’ASL 2

Grande partecipazione a Barga per l’intitolazione della Riabilitazione al Prof. Luigi Grimaldi

Una Grande partecipazione ed una emozione palpabile hanno caratterizzato la giornata organizzata dall’Azienda USL 2 per l’intitolazione al professor Luigi Grimaldi del reparto di Recupero e Rieducazione Funzionale dell’ospedale di Barga, che si è svolta oggi, sabato 14 novembre, a due mesi esatti dalla sua improvvisa e prematura scomparsa.
Anche in seguito alle sollecitazioni del personale dell’Azienda e della cittadinanza, il direttore generale dell’Azienda USL 2 Oreste Tavanti, insieme all’attuale sindaco di Barga Marco Bonini e all’ex primo cittadino Umberto Sereni, ha promosso questa iniziativa che rappresenta un doveroso ricordo di una vita dedicata alla cura e alla ricerca nel campo della Riabilitazione.
Erano presenti anche alcuni familiari del Professore, tra i quali la sorella, che ha scoperto la targa che attesta l’avvenuta intitolazione del reparto.
“Il professor Grimaldi – ha evidenziato Michela Maielli, responsabile del presidi ospedalieri dell’Azienda USL 2 – si è fatto sempre apprezzare, oltre che per la sua indubbia professionalità, per una grande umanità e disponibilità. Dal punto di vista professionale ha saputo sviluppare nuove importanti metodiche nel campo della riabilitazione ed è sempre stato convinto dell’importanza di mantenere e migliorare la qualità culturale dell’intero settore con importanti progetti di ricerca scientifica. Insieme ai suoi collaboratori, ha inoltre creato negli anni un rapporto di integrazione con le altre unità operative della nostra Azienda”.
“In questi ultimi anni – ha detto il sindaco di Barga Marco Bonini – il reparto diretto dal professor Grimaldi è cresciuto molto. La sua perdita è importante e difficilmente sostituibile, ma questa giornata ci dà la convinzione che si proseguirà sulla strada da lui tracciata, con professionalità di grande rilievo”.
Il sindaco Bonini ha anche consegnato alla sorella del Professore una targa in cui si ricorda la consegna del San Cristoforo d’Oro, avvenuta negli anni scorsi a Barga.
“E’ stata una bella giornata – ha affermato l’ex sindaco Umberto Sereni, molto legato al Professore – perché abbiamo visto una grande partecipazione e un affetto straordinario per Grimaldi, che ha fatto molto per Barga e per tutta la Valle del Serchio. E’ anche grazie lui se la Valle può contare su servizi all’avanguardia. Oltre ai finanziamenti, assicurati dalla Regione con il fondamentale Piano Rossi, servono infatti professionalità e persome come Grimaldi, non a caso apprezzate e amate da tutti i pazienti e dalla cittadinanza”.
“Luigi Grimaldi – ha poi ricordato l’attuale responsabile del reparto Lucia Ferroni – ha dato un’interpretazione originale ed innovativa della riabilitazione. Qui a Barga ha potuto applicare in modo continuativo il suo metodo e l’ha perfezionato anno dopo anno. Oggi stiamo raccogliendo i dati sull’efficacia, anche grazie al laboratorio di bio-ingegneria da lui voluto. Per noi però il nostro primario è stato molto di più: ci ha trasmesso il suo entusiasmo ma anche la sia umiltà. Gli saremo sempre grati e siamo contenti di questa decisione presa dalla Direzione Aziendale”.
“Nella nostra Azienda – ha aggiunto Doris Bonetti, responsabile della sezione aggregata di Lucca – la riabilitazione ha molte anime, ma questo era vissuto dal professor Grimaldi come una ricchezza. Il terreno comune che ci caratterizza è infatti quello dell’amore, della passione per questa disciplina difficile. L’eredità che lui ci ha lasciato è anche legata alla valorizzazione delle differenze e delle singolarità”.
“Come fisioterapista e a nome anche di tutti i colleghi di Lucca e Valle del Serchio – ha sottolineato la responsabile delle terapiste Licia Marri – posso assicurare che continueremo a lavorare con serietà, competenza e passione. Questa è la maniera migliore per onorare al meglio la figura di Luigi Grimaldi”.
Commosso e commovente il ricordo della caposala Leonetta Bertoncini:
“Il nostro primario, che io ho incontrato per la prima volta nel dicembre 1996, riusciva a tirar fuori il meglio da ognuno di noi. Intelligenza, cuore e semplicità erano i suoi tratti distintivi e la sua forza era quella di saper avere la parola giusta per ogni situazione”.
“Fin dal primo incontro – ha affermato il responsabile del dipartimento ospedaliero della Valle del Serchio Ferdinando Cellai – avevo stabilito con Grimaldi un rapporto di stima e di piena sintonia. Mostrava in ogni momento il suo grande spessore culturale ma anche la sua straordinaria semplicità. Quello che colpiva di lui era poi la calma che sapeva mantenere: dava sempre l’impressione di avere sempre la situazione sotto controllo ed era davvero così”.