A Fornaci rientrata l’emergenza metano

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Si è risolta secondo i tempi previsti l’emergenza della fuga di gas che lunedì pomeriggio ha portato all’evacuazione di circa 30 famiglie di Fornaci da parte del Comune di Barga. Dopo la rottura della conduttura principale che alimenta Barga, Fornaci e Castelvecchio e dopo circa 9 ore di lavori, i tecnici della Toscana Energia sono riusciti alle 23 di lunedì sera a creare il bypass che ha permesso di bloccare la fuoriuscita di metano e le famiglie della zona di via Traggiaia e Via Duccio Galimberti, fatte uscire nel primo pomeriggio dalle case, sono potute rientrare nelle loro abitazioni.Emergenza quindi risolta e fortunatamente senza nessuna grave conseguenza anche se adesso rimangono i conti da pagare per i danni,
soprattutto economici, causati dalla rottura della tubazione. Da Toscana Energia è stato stimato che siano andati persi circa 4.500 metri cubi di metano, ma la spesa maggiore è stata l’intervento del Carro Bottaio che ha permesso di continuare a rifornire i centri di Barga, Fornaci e Castelvecchio, durante le operazioni di chiusura della condotta. Lunedì sera, poi, circa 100 persone sono state ospitate in un ristorante di Fornaci per garantire a tutti la cena. Alla fine i conti da pagare saranno di circa 20.000 euro; conti che quasi sicuramente dovrà risarcire l’impresa edile che durante gli scavi ha danneggiato il tubo.
Intanto, come ci fa sapere l’assessore alla protezione civile, Pietro Onesti, dopo la prima messa in sicurezza del danno, mancano ormai gli ultimi interventi per ripristinare completamente e definitivamente la linea. “Siamo comunque soddisfatti – ha commentato Onesti – di come ha funzionato tutta la macchina organizzativa e per questo vorrei ringraziare tutti coloro che si sono impegnati nell’emergenza, ma soprattutto la popolazione che ha collaborato egregiamente alle operazioni di sgombero e che ha dovuto inevitabilmente sopportare i disagi di rimanere fuori casa fino a tardi”.

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