Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza la legge di tutela del benessere degli animali. Si è così formalmente concluso l’iter di approvazione consiliare che lo scorso 30 settembre si era interrotto, dopo l’approvazione per alzata di mano dei singoli articoli e del preambolo alla legge, al momento della votazione elettronica, quando per ben due volte era mancato il numero legale. La legge, come aveva ricordato il presidente della commissione Sanità, Fabio Roggiolani (Verdi), “ha lo scopo di tutelare il benessere degli animali, combattendo le forme di maltrattamento e di abbandono”. Nella nuova legge, “concertata con la Giunta regionale, con l’ordine dei
veterinari e con gli altri soggetti interessati”, ha sottolineato Roggiolani, si mantengono l’anagrafe canina e le regole sul randagismo, già presenti nella legge regionale 43 del ’95 ma si definiscono procedure e competenze in modo più adeguato e preciso. La legge interviene su alcuni aspetti regolamentati da norme comunali come l’accesso dei cani nei locali pubblici, in ambienti aperti al pubblico, parchi e spiaggia con uso obbligatorio di guinzaglio e della museruola qualora previsto dalle norme nazionali. Novità anche nel recepimento delle norme nazionali riguardo al benessere degli animali utilizzati nel commercio e in manifestazioni storico culturali: è istituito l’elenco regionale delle manifestazioni nelle quali è previsto l’impiego di animali. Ancora, è prevista l’introduzione di assistenza veterinaria per i proprietari di cani appartenenti alle fasce deboli e il divieto di utilizzo di animali “con ruoli attivi nella pratica dell’accattonaggio”.
Lascia per primo un commento
Lascia un commento