Per la raccolta di prodotti del sottobosco occorre una “politica interregionale del crinale appenninico”

-

E’ stata immediata la risposta dell’Uncem Toscana (che rappresenta 160 comuni montani) al grido d’allarme partito dal sindaco di Sambuca pistoiese Marcello Melani, per “l’invasione “ di emiliani nei boschi toscani a raccogliere funghi ed altri prodotti del sottobosco.“Poichè le norme regionali della Toscana e dell’Emilia-Romagna sono diverse – dice Oreste Giurlani, presidente di Uncem – occorre che vengano armonizzate per evitare problemi di vicinato. Ed è per questo che ho predisposto una richiesta di incontro con le due Regioni per trovare un accordo e quindi per equiparare la normativa di raccolta dei prodotti del sottobosco”.Secondo Giurlani è un’operazione possibile, visto che già Uncem Toscana ed Uncem Emilia-Romagna stanno lavorando insieme per stabilire
rapporti di collaborazione congiunta, sociale ed economica, sulla cosiddetta “linea gotica” che interessa proprio le due regioni.
Infatti, una volta elaborato il documento sarà portato all’attenzione delle due regioni.
“Nel frattempo – ha detto Giurlani – c’è quest’altra emergenza che può creare dissapori tra le popolazioni e quindi la richiesta di incontro degli Uncem regionali con le Regioni diventa urgente”.

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.