Oggi sposi

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OGGI SPOSIdi Luca LuciniItalia 2009—————Il film si dipana in quattro episodi (che costituiscono altrettanti preparativi di matrimonio) abilmente legati tra loro. Un poliziotto pugliese (Luca Argentero) è in procinto di chiedere la mano alla fidanzata (Moran Atias) figlia dell’ambasciatore indiano (Hassan Shapi), ma i raffinati e tradizionalisti genitori di lei dovranno vedersela con la rozzissima e contadina famiglia di lui, capitanata da un padre burbero e burino (Michele Placido). La stazione presso cui il poliziotto è impiegato è impegnata in un’operazione anti mafia fortemente voluta e diretta da un pm ligio e imbranato (Filippo Nigro) che nel frattempo sta cercando di impedire il matrimonio del proprio padre (Renato Pozzetto) con una massaggiatrice ventitreenne (Carolina Crescentini) finché lui stesso se ne innamora perdutamente. L’impianto accusatorio messo in piedi dal pm è rivolto contro
un giovane magnate della finanza (Francesco Montanari) maneggione e intrallazzato con le cosche mafiose: questi sta cercando di arginare l’attenzione dei media dall’imminente bancarotta del suo impero organizzando il “matrimonio del secolo” con una soubrette in declino (Gabriella Pession). Al matrimonio del secolo cerca di imbucarsi con settantadue invitati una coppia di giovani precari (Dario Bandiera e Isabella Ragonese) nel disperato tentativo di affrontare le nozze a costo zero senza far sapere ai parenti venuti dalla Sicilia della loro incerta situazione.
La commedia di Lucini (ottimo mestierante già conosciuto ai più come regista di Tre metri sopra il cielo) si avvale di una brillante sceneggiatura a firma di Fausto Brizzi e Marco Martani (la premiata ditta di Notte prima degli esami) che non scade mai nella banalità e nella volgarità, bensì colleziona una battuta dopo l’altra dando vita ad un prodotto gradevole, riuscito e quanto mai attualissimo. Ogni episodio ha infatti qualcosa da dire (o qualcosa vi si è voluto leggere) sulle realtà odierne; l’unico filone che esula da questa prospettiva è il consueto scontro tra culture diverse (segnatamente le distantissime tradizioni indiane e pugliesi) che sacrifica un po’ la coppia Argentero-Atias a favore di un’esilarante e meravigliosa interpretazione sopra le righe di Michele Placido e Francesco Pannofino, cafonissimi ed arretrati padre e zio dello sposo.
Se i giovani precari di fronte al solito mutuo e in attesa del primo figlio toccano delicatamente un tema oggi parecchio sentito, agli antipodi sono i due personaggi del jet set, nelle cui nozze l’apparire domina su tutto (basti pensare all’organizzazione della faraonica cerimonia) nascondendo così l’amara verità della reale mancanza di sentimenti in un mondo di flash e lustrini: il romanaccio arricchito con tristi e amorali traffici usa il fastoso ricevimento per distrarre giornali e tv dal cattivo andazzo dei suoi affari, la stellina piena di fronzoli, viziata e vuota vuole ottenere un ulteriore barlume di attenzione da quella stampa che, avendo lei “già” ventisette anni, la ritiene sul viale del tramonto. L’evolversi della vicenda e l’ottima interpretazione macchiettistica di Montanari e Pession non possono non riportare alla mente l’ormai storica coppia Ricucci-Falchi.
Non ha mancato di suscitare infondate polemiche il tenero, impacciato e paranoico magistrato interpretato da uno splendido Filippo Nigro, figura forzosamente strumentalizzata da qualche giornale in riferimento a fatti di attualità.

Commenti

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  1. OGGI SPOSI!!!
    UN BRILLANTE FILM CHE SI “SPOSA” CON L’ODIERNA REALTA’!

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