Influenza suina. L’asl 2: “Non sono motivi sanitari per limitare la frequenza scolastica”

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Nel mondo scolastico, come poteva essere prevedibile, con il cambio di stagione si stanno verificando molti casi di patologia influenzale, alcuni dei quali potrebbero essere sospetti per nuova influenza.“Anche con riferimento all’apposita circolare dei ministeri della Pubblica Istruzione e della Salute – evidenzia il direttore del Dipartimento della Prevenzione Alberto Tomasi – non ci sono indicazioni di limitare l’attività scolastica. I casi attuali si stanno risolvendo con esito positivo e quindi non necessitano di ricovero, se non per complicanze legate a patologie pregresse (come avvenuto per il bambino adesso ricoverato al Meyer di Firenze).Il messaggio per il mondo della scuola – dirigenti, insegnanti, genitori e alunni – è il seguente: non vi sono motivi sanitari per limitare la frequenza scolastica; le persone malate con febbre documentata oltre i 38° e sintomi respiratori devono stare a casa e consultare il proprio medico o pediatra di famiglia oppure al servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) nei giorni festivi e prefestivi.
Oltre a ciò diventa fondamentale seguire un paio di semplici norme di comportamento.
• contenere gli starnuti e la tosse con un fazzoletto monouso ed evitare di toccare troppo spesso occhi, naso e bocca;
• lavarsi le mani con acqua e sapone soprattutto dopo aver starnutito o tossito;
La nostra Azienda, oltre ad aver predisposto il piano pandemico, sta già effettuando una specifica formazione agli operatori per far fronte, nel modo più appropriato ed efficace, ad una eventuale emergenza di influenza A (H1N1). Inoltre, con regolarità si riunisce l’unità di crisi e sono in corso incontri con i responsabili scolastici.
Al primi di ottobre inizierà la campagna vaccinale contro l’influenza stagionale per la popolazione a rischio e in particolare anche per i giovani affetti da patologie, su consiglio del proprio medico o pediatria. Tale vaccinazione è utile per ridurre la diffusione dei virus influenza e per evitare le possibili complicanze di tale malattia.
La Regione Toscana fornisce informazioni attraverso una specifica pagina alla quale si può accedere attraverso il sito della regione stessa wwww.regione.toscana.it oppure attraverso il sito dell’Azienda USL 2 www.usl2.toscana.it.
E’ inoltre attivo il numero telefonico – 1500 – del Ministero Salute che fornisce chiarimenti su: misure di prevenzione, terapie e corretto uso dei farmaci, informazioni per i viaggiatori sull’influenza A (H1N1) e situazione nazionale e internazionale dei casi di influenza.

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