BARGA – Ospedale di Barga. Dopo la lettera pubblicata sul nostro giornale nello scorso numero cartaceo oltre che sul sito giornaledibarga.it, a firma di Oriano Bartolomei ed Elena Barsanti per il gruppo di opposizione Spazio Libero, ci è giunta la replica dell’ASL 2 che pubblichiamo qui di seguito.Chiunque si sia trovato ad entrare negli ultimi mesi negli ospedali di Barga e Castelnuovo si è potuto rendere conto che le strutture sono cambiate in maniera considerevole, con un consolidamento delle attività per aree ed un miglioramento qualitativo evidente.Grazie ad una serie di rilevanti finanziamenti e grazie anche all’impegno della Regione Toscana, sono stati eseguiti importanti lavori di adeguamento (quasi terminati) in entrambe le strutture, in linea con quanto previsto dal Piano Sanitario Regionale e dalla programmazione aziendale.La nuova organizzazione sanitaria prevede infatti una gestione dei vari settori sempre più legata al concetto di rete ospedaliera e ad uno sviluppo non tanto di struttura quanto aziendale. L’obiettivo è quello di garantire in ogni punto del sistema ospedaliero una risposta adeguata alle
problematiche dei cittadini.
In particolare lo stabilimento ospedaliero di Barga si pone con correttezza in ambito aziendale e si caratterizza tra l’altro per una buona accoglienza, riscontrabile da chiunque usufruisca dei servizi del “San Francesco”. Questo grazie all’attaccamento alla struttura e alla comunità di tutto il personale, una dote importante e non comune.
A livello di attività, sono stati consolidati il Dipartimento Materno Infantile, il reparto di Medicina, quello della Riabilitazione e la Dialisi.
Si sta inoltre implementando la trasmissione per via informatica dei dati radiologici e di laboratorio. La nuova organizzazione aziendale non comporta alcun problema o ritardo per l’utenza. Anzi, permette di rendere questi servizi sempre più avanzati dal punto di vista tecnologico e quindi sicuri e tempestivi. L’innovativa gestione dei processi di lavoro, con un’informatizzazione totale del percorso, garantisce infatti un netto miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia delle prestazioni offerte e del collegamento tra un reparto e l’altro e tra l’ospedale e il territorio.
In particolare il laboratorio non solo è funzionante sia a Barga che a Castelnuovo ma anzi per certe prestazioni è in grado di garantire all’utente che ne faccia richiesta la risposta in tempo praticamente reale e tutte le attività routinarie sono assicurate per gli utenti della Valle del Serchio negli stessi tempi in cui sono assicurate per quelli della Piana di Lucca. Inoltre le prestazioni urgenti per ricoverati sono tutte garantite dalle articolazioni organizzative del laboratorio presenti negli stabilimenti di Barga e Castelnuovo e i punti prelievo distribuiti sul territorio della Valle del Serchio sono in numero pari a quelli operativi nella Piana di Lucca.
Anche l’attività del punto di primo soccorso di Barga risponde a questa logica di rete e di integrazione, nell’ambito del sistema dell’Emergenza Urgenza aziendale. In questo caso la sperimentazione del nuovo modello è iniziata da circa un anno ed è continuamente oggetto di osservazione e valutazione.
Grazie agli ultimi interventi è migliorata anche l’accessibilità dell’ospedale “San Francesco”, con la presenza di nuovi collegamenti viari che vanno maggiormente incontro alle esigenze della cittadinanza e di un parcheggio esterno che permette di non affollare di autovetture il perimetro ospedaliero.
Barga: un ospedale che cambia e che si adegua alle nuove esigenze
- 5 di Redazione
Alfredo Ghiloni
22 Settembre 2009 alle 11:45
qualcosa non quadra
in merito all’articol sui pregi dell’ospedale di barga ho serie preoccupazioni sulla bontà delle righe scritte o meglio non vedo tutto questo paradiso all’interno del nosocomio di barga, cito un episodio: ho accompagnato una bambina all’ospedale a barga a seguito di una caduta(ha battuto la testa), ci hanno rimbalzato 3volte tra pronto soccorso e pediatria alla fine abbiamo richiesto la diagnosi del medico del pronto soccorso la quale diagnosi attestava che non vi era nessun trauma dopodiche considerata la situazione e tempistiche varie per l’ambulanza abbiamo portato la piccola paziente a castelnuovo dove è stata accudita a dovere e trasferita presso l’ospedale mayer di firenze; morale del triste episodio; per barga la bambina non aveva nessun trauma mentre per il mayer e castelnuovo aveva un microfrattura cranica. Rendiamoci conto che la sanità come la scuola sarà portata a diventare di serie A e serie B ovvero se hai moneta vai alla grande. Gli accreditamenti vanno sui servizi non sulle strutture, gente svegliatevi siamo in una situazione da vomito.
biagioni g.
22 Settembre 2009 alle 16:19
sanità
Caro Direttore,non capisco perchè non hai dato visibilità all’ interpellanza che il consigliere GUIDI ha fatto al Sindaco durante l’ultimo consiglio c.ed alla risposta che il Sindaco stesso a dato sull argomento……….solite partigianerie barghigiane….tu sia ,quando ti è permesso di essere piùrealista.cordiali saluti,g,biagioni
Direttore
24 Settembre 2009 alle 10:51
sanità replica
Caro Biagioni G., a me pare, ma forse la mia memoria è più flebile della sua, che di quel consiglio si sia parlato a tempo debito ed in maniera esaustiva. La successiva iniziativa di Spazio Libero di presentare le sue critiche e controdeduzioni è stata accolta in quanto lo stesso gruppo ci ha contattato pregandoci di pubblicare la notizia. Se il consigliere Giuliano Guidi avesse a sua volta presentato la sua interpellanza alla nostra redazione avrebbe avuto il solito tipo di accoglienza e di rilievo.Questo sito è nato per dare voce a tutti i cittadini ed intende continuare a farlo. Ed anche se qualcuno è convinto che siamo dei partigiani schierati al seguito del cattocomunismo, noi ci siamo; per Guidi, Bartolomei, Bonini, Sereni, Campani, Marcucci o Matteoli che sia. Quindi, invece di criticare, che è la cosa che a Barga riesce meglio, fatevi avanti.
Franco
24 Settembre 2009 alle 14:14
nulla quadra
Cari lettori la nostra regione e il nostro comune ci stanno prendendo in giro sul nostro ospedale. Quello che e ‘ successo al signor Ghiloni e’ una delle tante disavventure successe all ospedale di Barga dove non esiste piu un pronto soccorso ma bensi un posto di primo soccorso dove il medico spesso non c’e’ perche chiamato su un’emergenza territoriale dal 118. Come ho gia scritto l’automedica all’ospedale di Barga e’ uno spreco di denaro pubblico e un ritorno indietro nell emergenza sanitaria. L ambulanza posta a Fornaci aveva il medico a bordo poi tolto e messo al punto di primo soccorso,bene durante le chiamate nell’80% dei casi l’autoambulanza arriva molto prima e deve attendere l arrivo del medico,in genere l’attesa e’ di circa 10-15 minuti,assurdo direi.Nessuno si rende conto che ormai tutti e due i nostri ospedali chiuderanno nel giro di qualche anno. L’ ASL e la regione toscana elogiano su giornali le innovazioni del pronto soccorso di Castelnuovo come modello da seguire.Cavolate e grosse tanto che le ambulanze da Piazza al Serchia a Borgo a Mozzano portano i codici rossi e alcuni gialli direttamente a Lucca o in altri casi con l elisoccorso nei nosocomi Pisani,Fiorenti e addirittura fuori regione.Che dire tanti soldi spesi e tanto fumo negli occhi..Il futuro degli ospedali e’ gia deciso da tempo
franco
29 Settembre 2009 alle 17:55
nessuna risposta
nessuno risponde tanto meno l amministrazione comunale,forse ho solo detto la verita’ e c’e’ un po di imbarazzo a rispondere? L’ospedale non funziona e tanto meno l’automedica..Un Saluto