Domenica 9 agosto 2009, alle 18.30 si inaugurerà all’interno degli spazi dell’area espositiva di Barga denominato “Sale della memoria”, la mostra personale del fotografo Albero Lavit, promossa dal consigliere comunale Arturo Nardini e curata dallo studio Lalla’s Join di Stefania Trolli, in collaborazione con l’amministrazione comunale, che ha già sostenuto la personale di Bruto Pomodoro a Barga.
Si tratta dell’esposizione degli scatti realizzati durante il suo soggiorno a Barga e in Toscana sulle “tracce” di Bruto Pomodoro. Le due esposizioni procederanno in modo parallelo con il permanere fino al 3 settembre delle opere di Bruto Pomodoro raccolte sotto il titolo “Il San Cristoforo Barghigiano ed altre opere”, alle quali si affiancheranno i lavori di Lavit con un progetto intitolato “Barga, Bruto e il Santo”. Il fotografo metterà infatti in mostra gli accattivanti scatti realizzati, dove l’armonia delle figure di Bruto Pomodoro sono solo un suggerimento tradotto dal Lavit con grande originalità, combinando la scultura, l’architettura del borgo e il fascino senza tempo dei miti e delle leggende del luogo. L’esposizione fotografica è anche un omaggio agli angoli e ai momenti più suggestivi di Barga: sono presentate infatti, oltre ad alcuni momenti dell’inaugurazione della mostra di scultura e della lavorazione del monumentale San Cristoforo che Bruto Pomodoro realizzerà per Barga, alcuni momenti della processione avvenuta in occasione della festa di San Cristoforo, con una libera interpretazione di questi tre soggetti, per l’appunto Barga, Bruto e il Santo. Pochi ritratti, molta natura e colori accesi sono le caratteristiche delle immagini di Alberto Lavit, che suscitano curiosità e creano nuovi punti di vista; foto dove ogni angolazione propone prospettive nuove, un altalenarsi di piani che si sovrappongono e si liberano donando a chi le guarda il piacere della scoperta.
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