Siamo vicini alla fine dell’estate, perlomeno a quella barghigiana, che ha visto un flusso turistico altissimo. Si può tranquillamente affermare che così tanta gente si era vista raramente. Barga offre una serie di opportunità che nessuno nella Valle del Serchio, ed oltre, è in grado di offrire. Non parlo solo delle bellezze artistiche, architettoniche e paesaggistiche che hanno reso famosa la nostra cittadina in tanta parte del mondo, ma di offerte culturali e di feste e sagre. Ce n’è un po’ per tutti i gusti. Quando sento parlare che in altre parti della Valle si fà più attività, ecc. mi viene da sorridere. Chi apre bocca dovrebbe prima documentarsi un pochino e poi parlare. Barga offre tante opportunità, non ho voglia di dirle tutte perché sarebbe un ripetere sempre le stesse cose, ma basterebbe prendere il programma di tutto l’anno per
vedere le offerte artistiche e culturali e sociali che il nostro Comune offre. Nessuno è in grado di stargli dietro. Si può fare di più, senza dubbio, come in tutte le cose, ma sarebbe bene, ogni tanto, smettere di criticare e parlare della nostra splendida cittadina con orgoglio, come si fa quando siamo fuori e si dice a qualcuno da dove veniamo e cosa c’è di bello nella nostra città. Ripeto che ci sono tante cose da migliorare, vedremo se la nuova classe politica sarà all’altezza della situazione e se sarà in grado di reggere sulle proprie spalle la pesante eredità della precedente Amministrazione. C’è solo da augurarselo. Tutto questo comunque è un prologo al problema che vorrei segnalare e che riguarda la lettura dei giornali in quella che è il centro principale,il più importante e il più frequentato dai turisti in tutta la Valle del Serchio: ebbene la lettura dei quotidiani non può avvenire per il 90% dei casi se non dopo le 8 di mattina, come nelle isole. Il motivo? La consegna in ritardo, forse l’ultima consegna della’intera valle alle edicole di Barga. E’ normale che l’edicola che vende più giornali di tutti sia costretta alla distribuzione degli stessi dopo, con tutto il rispetto che meritano, Calavorno, Ponte all’Ania, Mologno, Gallicano,e di tanti paesini della Garfagnana? E’ normale che i cittadini del più grosso centro abitato siano costretti a leggere i giornali per ultimi? E’ normale che il centro più importante offra ai turisti il servizio più scadente della valle in fatto di giornali? Già ci sono dei grossi problemi con l’ufficio postale, di difficile soluzione, ma quello dei giornali richiede solo un briciolo di buona volontà e un po’ di “sale in zucca”. Nella vita ci sono delle priorità e se a Barga si vendono 500 quotidiani al giorno (ipotesi) avrà diritto o no ad averli prima di un’edicola che ne vende si e no una decina? Io assisto spesso alle lamentele della gente che alle otto deve andare via senza poter acquistare un quotidiano. E’ una vergogna.
Ma ci sarà pure un responsabile di questo malfunzionamento. Allora va individuato e invitato in maniera decisa a porre fine a questa ingiustizia e vergogna! Mi auguro caro Luca che tu estenda questa mia lamentela anche ai responsabili delle redazioni della Nazione, Il Tirreno e Il Corriere di Lucca perché anche loro si diano da fare per porre fine a questa assurdità. Cordiali saluti.
All’edicola i giornali arrivano sempre in ritardo
- 3 di Paolo Marroni
Nicola Bellanova
28 Agosto 2009 alle 17:50
edicole
Grazie Paolo, inoltrato a chi di dovere…
Nicola Bellanova
28 Agosto 2009 alle 17:52
edicole 2
Magari ce ne fosse una a Mologno… 🙂
vincenzo
12 Settembre 2009 alle 17:44
vin
oggi 12 settembre i giornali sono arrivati verso le nove…neppure all’isola del Giglio..