E’ stata inaugurata stamani alla presenza del vicesindaco Alberto Giovannetti presso la scuola materna in Piazza Pascoli a Barga la mostra di Abramo Lucchesi, artista nostrano che propone sculture in pietra.
La materia prima utilizzata non è altro che sasso di fiume che il Serchio offre in molteplici forme e varianti; la fantasia di Lucchesi poi, trasforma questo materiale “povero” in volti e steli. Grande ispirazione per il suo lavoro viene dai ritrovamenti dei monumenti preistorici in pietra della Lunigiana, che rappresentano uomini, sempre con un pugnale, o donne con tratti estremamente stilizzati. Un altro tema caro a questo scultore è lo stile di Modigliani, ed infatti sono innumerevoli i profili in pietra dai lineamenti allungati tipici dell’artista livornese. Ma tra i pezzi in mostra ci sono anche volti dal sapore egiziano ed orientaleggiante, molto affascinanti; e visi ispirati semplicemente dalla forma della pietra trovata o che richiamano alla mente di Lucchesi persone conosciute durante la vita o della mitologia, come un curioso Giano bifronte esposto anche a Barga.
Per trarre da un sasso inerme queste incredibili figure, Lucchesi lavora come gli scultori di un tempo, ossia solo con scalpelli e la forza delle braccia nel suo studio di Corsagna, ma è spesso presente anche nei mercati dell’artigianato ed annovera tra i suoi clienti più affezionati anche l’attore Christian de Sica, uno dei tanti conquistati da queste sculture semplici nella forma ma davvero espressive.
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