Il connubio tra caffè e letteratura funziona, e sempre di più: ieri sera al Caffè Centrale… Il Sogno, per la presentazione della libro “Jacky il cane misterioso e i bambini dal cuore d’oro” di Salvatore Torchetti, sono arrivati in tanti (con altrettanti bambini) per conoscere, ascoltare, chiacchierare di storie fantastiche e personaggi irreali.
La Trama del libro, a metà tra fiaba e favola (la cui distinzione e le tracce reperibili nel racconto sono state introdotte da Yundra Pinelli), narra le vicende di due fratelli gemelli, Mirko e Marika che spesso giocano ad inventare personaggi impossibili, creando con la loro fervida mente figure come uno zoccolo che sapeva ballare la samba, una lingua mangiapolvere, pattini a rotelle che sapevano volare, un dromedario canterino, una formica gigante lancia testa, un coniglio con le orecchie da elefante, una scopa rimbambita e un secchio secchione…
Un giorno raggiungono il Giardino dei Sogni, il luogo dove tutti i sogni e le fantasticherie di grandi e piccini vanno e continuano a vivere finchè non vengono dimenticati da chi li ha creati, finendo nella torre dei sogni dimenticati. I bambini, in questo luogo si dimostrano così buoni e puri di cuore che l’Angelo della Quercia decide di affidare loro la cagnolina Jacky, colpita da un sortilegio del Fato Avverso perché troppo felice. Solo l’amore sincero di Mirko e Marika potrà salvare la cagnolina, e immaginate la gioia per i due bambini di avere un cucciolo tutto per loro con cui giocare…
Se da un lato questo testo è una fiaba, con la presenza di personaggi immaginari, dall’altra è una vera e proria favola, poiché propone una morale adatta a tutte le età: il sogno è quello che ci permette di vivere e maturare, è quello che ci insegna ad amare e prendersi cura degli altri.
I brani più significativi sono stati letti al pubblico da Morena Biagioni (“in veste di mamma e nonna”) e da Michele Foli, accompagnati dal pianoforte e dal flauto di Caterina e Ilaria Brunini, mentre tanti piccoli ascoltatori con i loro genitori affollavano i tavolini del Caffè Centrale.
Anche questo testo è edito da Libertà Edizioni, casa editrice dell’associazione no profit Città Libera, che con i ricavi dell’attività editoriale finanzia direttamente una missione in Brasile per sostenere le famiglie dei bambini di Rio Branco; il tutto è stato curato da Venti d’Arte, agenzia fornacina per la promozione dell’arte e della cultura che sta davvero lavorando in una buona direzione.
Tag: Fornaci, libro, caffè centrale, venti d'arte, libertà edizioni
Lascia un commento