Mario Bargero torna di nuovo a Barga, e dal 3 al 19 luglio “anima” il Chiostro di Palazzo Balduini con le sue sculture.
I pezzi che presenta sono tutti quanti realizzati con materiali recuperati, come ritagli di lastre in ferro, vecchi oggetti di uso quotidiano, legni trovati “in giro”, e poi assemblati, dipinti, ridati alla vita. Ecco così che una vecchia pala e delle forbici divengono un volto; vecchie serrature un corpo, due lame di falce amanti abbracciati. Ed è emozionante cogliere a colpo d’occhio la “figura” e poi analizzarla per capire come gli oggetti dell’uso quotidiano o quelli consumati dal lavoro partecipino a creare l’illusione.
Originario di Monferrato, vive in toscana dal 1996 e sono ormai numerose le personali e le partecipazioni a progetti culturali tenute un po’ ovunque, tra cui anche in Brasile, nella regione di Paranà, dove è di casa al museo Mudi di Marigà.
Per curiosare tra i suoi lavori: www.mariobargero.com
Tag: scultura, mario bargero, palazzo balduini, barga
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