Alcuni manifesti con slogan dal sapore rivoluzionario ed ispirati alla lotta della classe operaia, sono apparsi ieri mattina sulle strade della Valle del Serchio. Si trattava di grandi manifesti, striscioni di carta stampati a mano, che sono stati posti in prossimità di due dei poli industriali della Media Valle ed in particolare a Fornaci di Barga e poco prima della zona industriale della Socciglia di Borgo a Mozzano dove peraltro è in corso la vertenza che riguarda i lavoratori della Alumil.La scelta di Fornaci potrebbe essere stata fatta in considerazione dei problemi occupazionali che negli ultimi mesi si sono avuto alla KME, ma prima ancora alla Luvata ed alla Cooperativa Fanin.Proprio uno degli striscioni affissi a Fornaci, nei pressi del sottopasso pedonale della stazione di Fornaci di Barga, aveva i toni più duri: “Unire le braccia di chi lavora, spezzare le mani a chi ci sfrutta”.Altri manifesti non firmati si trovavano lungo la statale del Brennero poco prima della zona industriale della Socciglia. Striscioni sono stati posti anche ai due ingressi del nuovo ponte tra Fornaci e Gallicano inneggianti alla “Cassa di resistenza” e “Mutualismo Solidarietà. Oggi a te domani a
me”. In questo caso i manifesti erano accompagnati da una firma già conosciuta e cioè quella del Progetto Indastria, un gruppo di giovani di estrema sinistra vicini ai centro sociali e già noti soprattutto a Lucca per alcune iniziative eclatanti come l’occupazione dell’ex ostello di via del Brennero nel maggio 2008. Sui muri di questo edificio si trova ancora lo stemma del Progetto Indastria, lo stesso dipinto accanto ai manifesti e riportante il motto latino “omnia sunt communia”.
Cassa di resistenza è un termine usato anche dalla FIOM-CGIL per sostenere i lavoratori in difficoltà nelle aziende metal meccaniche: “Non c’è assolutamente alcuno collegamento – ha commentato il segretario provinciale della FIOM CGIL Massimo Braccini – con la nostra iniziativa che si chiama cassa di resistenza metalmeccanica. In questo periodo peraltro abbiamo problemi ben più importanti a cui pensare che non a iniziative che non ci appartengono in alcun modo”.”
Del Progetto Indastria si trovano diverse notizie anche su internet ed esiste un blog (http://progettoindastria.blogspot.com/).
I toni e gli slogan dei manifesti apparsi in Media Valle del Serchio hanno richiamato l’attenzione delle forze dell’ordine. Su questa iniziativa è in corso una indagine avviata dalla Compagnia Carabinieri di Castelnuovo Garfagnana.
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