Venerdì 26 giugno è stata dichiarata la Giornata Mondiale Contro la Droga, e per questa occasione il dipartimento politiche antidroga sta preparando un documento su come proteggere i minorenni dagli stupefacenti. “È stato osservato – dice Giovanni Serpelloni, capo del Dpa – che oggi per alcuni minorenni il consumo droga, e in particolare di cocaina, non viene ancora considerato un comportamento pericoloso e da evitare; l’esigenza di fare prevenzione precoce costituisce sempre di più una prerogativa importante.”.
Infatti un’indagine Asl ha rilevato che, per la fascia di età che va dai 14 ai 19 anni, il 50% dei ragazzi non pensa che la cocaina sia pericolosa.
Il problema è che gli spacciatori stanno vendendo la droga ai giovani a prezzi stracciati (10 euro per una dose di cocaina) in modo da renderli dipendenti fin da giovani e una volta diventati tossicodipendenti rialzano i prezzi.
E non è solo qualcosa che succede nelle grande città. Nella provincia di Lucca negli ultimi tre mesi sono state 5 le vittime per overdose. L’ultima era Alessio Collodi, ventenne di Altopascio, trovato morto dai genitori nella sua stanza con una siringa e polvere bianca accanto al cadavere. “Si tratta di un allarme totale – spiega il Capitano Marchi, comandante della Compagnia di carabinieri di Lucca – Non si può più far finta di niente ed è bene che la gente conosca i rischi che corre se si affida a questo genere di droghe.”
Ed è proprio su la mancanza d’informazione che si concentra il documento del Dpa. Hanno coinvolto l’attore Raoul Bova ed i calciatori Ricardo Kakà, Paolo Maldini, Gennaro Gattuso, Alessandro Del Piero e Mario Balotelli in uno spot televisivo con la speranza che, anche se i giovani non ascoltano i loro genitori o insegnati, forse ascolteranno i loro idoli.
Tag: droga
Moreno
14 Luglio 2009 alle 22:32
Moreno Collodi
mi chiamo Moreno Collodi e sono il padre di Alessio Collodi.Il mio primo pensiero è che vi dovreste vergognare nel scrivere certe falsità e chi a voi le ha fornite.Alessio il mattino del 22 Giugno è stato trovato da mia moglie intorno alle 08,30 , subito dopo anch’io mi sono precipitato nella sua camera per cercare di svegliarlo, ma era privo di vita, sicuramente da almenno tre ore, io non ho idea di chi le ha fornito queste informazioni che leggo nell’articolo,trovato morto dai genitori con accanto la siringa e una polvere bianca.Noi genitori siamo stati i primi a trovarlo e non abbiamo trovato accanto nessuna siringae nemmeno la fantomatica polvere bianca e tanto meno è stato dichiarato da noi stessi.Mi fa molta pena che voi giornalisti (tutti) vi siete gettati come avvoltoi sul dramma della nostra famigliasenza nemmeno spendere una sola parola su quello che noi genitori in quei giorni abbiamo provato nella perdita di un figlioè una squallida realtà, pur di vendere 10 copie in più dei vostri giornali siete disposti a tutto incuranti dell’immenso dolore che noi tutti familiari ci siamo trovati, avete scritto tutto quello che vi è passato per la testa senza preuccuparvidello stato d’animo delle persone altrui.Addirittura il giornale La Nazione il mattino del 25 Giugno ha scritto, morte sicuramente da overdose,senza alcun dubbioe l’ autopsia è stata fatta giovedi 25 e finita intorno alle 12 e per i risultati dobbiamo attendere più di un meseanche per quelli tossicologici, “che tristezza”.o chiaroveggenti leggono nel futuro,meglio dei maghi.Se volevate dare risalto alla vendita delle sostanze stupefacenti e tutto quello che ne consegue come avete descritto nella prima parte dell’articolo potevate farlo ugualmente senza gettare fango sulla nostra famiglia e tanto menosul nome di mio figlio, con falsità di ammissioni che noi genitori non abbiamo mai fatto.Scusatemi del mio italiano ma io di professione non faccio il giornalista e quindi dovete accontentarvidi come ho scritto il mio dolore, purtroppo prima o poi dovremo farci una ragione che il nostro Alessio non c’e’ più,qualunque sia la causa della sua prematura scomparsa.Moreno Collodi
francesca buono
22 Settembre 2009 alle 20:11
perche??
Sono Francesca io mi chiedo! il perche dovete dire cazzate su la morte di alessio collodi? .questo melo dovete spiegare ?io sono una amica di ale e sono dalla parte della famiglia ,i giornalisti si mettano una mano sulla coscienza prima di offendere una persona .Alessio era un ottimo amico un bravissimo ragazzo “ale resterai sempre nel mio nei nostri cuori sei il nostro angelo” e voi giornalisti smettete di sparare cazzate prima di sapere come sono le cose. Voi non capite il dolore della famiglia siete animale davvero non aver rispetto del dolore di una famiglia una vergogna vermenteale sei nel mio cuore tivorro per semre bene sei unico