Il pianista fornacino salotti a Livorno per una Bohéme che ha visto la partecipazione di Igor Protti

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E’ stato Igor Protti, un personaggio che non ha certo bisogno di presentazioni, a prestare la propria interpretazione come narratore della Bohème in versione semi scenica che Risonanze Armoniche ha portato in scena lo scorso 8 maggio al teatro 4 Mori di Livorno. Un gesto di grande generosità, quello del mitico bomber del Livorno, che ha voluto condividere questo progetto finalizzato, come di consueto, alla raccolta di fondi da destinare in beneficienza.Un’occasione, per quanti lo hanno ammirato sui campi di calcio, per continuare ad applaudirlo in un ruolo che, seppur non il suo, riesce ad affrontare con grande naturalezza ed efficacia.
Ma Protti non è l’unica sorpresa di questo ultimo appuntamento della stagione invernale di Risonanze Armoniche Onlus.
Con lui, sul palco, si sono cimentati anche i circa 40 bambini delle due classi prime delle medie “Borsi” che hanno partecipato, da novembre, al progetto Opera in classe.
A loro il compito di interpretare il coro dei bambini nella famosa scena dei balocchi. Due di loro sono anche stati selezionati come solisti.
Mimì ha avuto la stupenda voce di Barbara Luccini, ormai grandemente apprezzata dal pubblico livornese. La splendida soprano, diplomata con il massimo dei voti all’accademia della Fondazione Teatro alla Scala di Milano è stata spesso definita una delle migliori Mimì della sua generazione. Musetta sarà Arianna Franchi, sulla cui qualità vocale ha scommesso anche un grande come Andrea Bocelli, che l’ha voluta accanto a sé nel recente concerto al Santuario di Montenero.
Rodolfo è stato il livornese Marco Voleri, Marcello invece è stato Mauro Bonfanti, che è stato a lungo allievo di Luciano Pavarotti e che con lui ha cantato in diverse occasioni.
Fabrizio Corucci ha vestito i panni di Schaunard: il talentuoso cantante si è fatto conoscere ed apprezzare dal grande pubblico nel 2003, quando per un anno fu tra i protagonisti di una trasmissione su RadioRai 1. Nel suo curriculum anche cinema e televisione.
Dante Muro, il basso che tre anni fa vinse come ruolo Sanremo Lirica International, sarà Colline. Un ruolo che lo ha già visto brillare anche al teatro Regio di Torino.
I cantanti sono stati accompagnati al pianoforte dal nostro giovane fornacino M° Massimo Salotti, che si è distinto per la grande musicalità e profondità della lettura orchestrale.
Con la regia di Tommaso Forni, lo spettacolo, finalizzato alla raccolta fondi a favore dell’Svs di Livorno, è andato in scena venerdì 8 maggio alle 21.15 al teatro Quattro Mori di Livorno.
E’ stata l’occasione dunque di vedere il talentuoso giocatore al fianco di questi giovani artisti e del nostro Massimo Salotti, prossimamente impegnato nella Carmen a Parma e Busseto, terra del grande G.Verdi.

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