Giornata particolarmente intensa quella che si è vissuto oggi domenica 10 maggio nel centro storico di Barga dove sono tornati i giochi della balestra di “Calendimaggio”, accompagnati dalla edizione mensile del mercatino dell’artigianato.Tanta gente si è così riversata nell’antico castello pieno di bancarelle, ma soprattutto di una atmosfera di altri tempi che ha riportato Barga indietro fino ai suoi s
plendori cinquecenteschi.
Il Calendimaggio ha coinvolto circa 150 figuranti che hanno dato vita a cortei e gare con le balestre da braccio e da banco.
L’organizzazione ha visto collaborare l’Amministrazione comunale e l’associazione Contrade di San Paolino di Lucca, da sempre presente e impegnata in appuntamenti legati alla balestra e al corteggio storico nel comune.
Per quanto riguarda la manifestazione del Calendimaggio, sono arrivati a Barga gruppi provenienti da Ferrara, Ghivizzano, Bagni di Lucca, Lucca, Città di Castello, Firenze, Genova, Prato e Arzignano.
I Giochi della balestra si sono tenuto nel pomeriggio sul prato dell’aringo del Duomo dove si sono ritrovati anche diversi spettatori. Per tutta la giornata nelle vie di Barga vecchia si sono susseguiti corteggi storici e musica.
Valter Ghiloni
9 Gennaio 2013 alle 8:04
Re: Sapessi com’è strano vedersi multati nel barghigiano
Scrive Giuseppe Luti
“Alla faccia di qualsiasi tipo di dialogo con il cittadino, che fino a prova contraria è anche il datore di lavoro e pagatore, di tutti coloro che lavorano in comune.”
Verissimo. Ideuccia velenosa della mattina, quando di solito mi vengono meglio.
Visto che siamo i datori di lavoro di tutti i pubblici impiegati e come tali, secondo la legge, abbiamo il diritto di esercitare nei loro confronti il potere disciplinare, perchè non costituiamo un comitato che analizzi queste situazioni e proceda, ai sensi di legge, nei confronti di chi sbaglia?
Mi risponderete: ma il datore di lavoro è l’Ente. Non noi!
Già, storia vecchia, noi abbiamo solo il diritto di (non) eleggere i rappresentanti dell’Ente.