E’ stato inaugurato stamattina a Barga il nuovo parcheggio che il Comune di Barga ha realizzato nella zona dei campi sportivi a due passi dal centro di Barga.La nuova area di sosta che può ospitare fino a 43 auto, è stata intitolata nell’occasione alla figura di Sergio Lunatici in omaggio alla storia sportiva barghigiana. Lunatici, oltre ad uno dei più illustri imprenditori barghigiani, a capo della concessionaria Fiat, prima è stato invincibile portiere del Barga
nel dopoguerra e poi sempre vicino alla squadra per anni anche come Presidente. La decisione di questa intitolazione, come ha spiegato il sindaco Sereni, è nata dal fatto che proprio dove ora sorge il parcheggio un tempo si trovava il vecchio campo sportivo di Barga. Quel prato che per anni ha visto Sergio Lunatici protagonista.
A scoprire la targa con il nome di Lunatici i nipoti, con la presenza anche del figlio Alessandro.
Questo è un omaggio alla storia del calcio e del nostro sport, storia di cui Lunatici fa parte”.
La spesa per la nuova infrastruttura, realizzata dalla Ditta Panza, è stata di 150mila euro. Si è trattato di un recupero dell’intera area visto che accanto al parcheggio il Comune ha sistemato nuovi giochi dedicati ai più piccoli che potranno divertirsi in tutta sicurezza. Nasce così un’area con campi per il tennis, parcheggio, spazio per i bambini. Si risolve poi anche il problema della sosta visto che i 43 posti realizzati possono essere utilizzati anche a servizio del centro di Barga in particolare della zona del Giardino e Largo Roma.
Sereni nell’occasione ha annunciato per le prossime settimane altre inaugurazioni importanti per la comunità ed ha ricordato che sul piano parcheggi, sono in corso sempre a Barga i lavori per la realizzazione di due nuove aree: una all’ospedale ed una lungo Viale Biondi.
(Foto Matteo Casci)
luca_galeotti
24 Ottobre 2012 alle 11:12
Re: Legge sulla diffamazione: per favore a me niente sconti… meglio la galera
Grazie del tuo appoggio, Frank. Che proprio perché viene da te che sei un giornalista di grande fama e che conosce così bene il mondo, ha ancora maggiore valore ed importanza per me. Io mi chiedo, e la domanda non vuole in alcun modo essere retorica, dove andremo a finire. Come sarà possibile poter garantire una informazione corretta e libera, in un mondo dove i poteri forti sono sempre più forti e dove soprattutto riscono ad imporre il proprio dominio con il benestare delle classi politiche ed addirittura delle leggi? Spesso, da giovane studente, studiando la storia e poi anche dopo, mi sono chiesto che cosa voleva dire vivere in una dittatura. Ora lo so.