Rifiuti e cattiva (male)educazione

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Ci ha scritto in questi giorni un abbonato al giornaledibarga.it, il sig. Giuseppe Luti, per segnalare un problema riguardante i rifiuti e l’educazione dei cittadini.Meglio che illustrare il fatto nei dettagli, è forse pubblicare la lettera del sig. Luti, lasciando a tutti i lettori la debita riflessione su quanto sta accadendo.Barga, 12 aprile 2009 – giorno di pasqua.Forse mi direte, ma oggi non hai altro da fare? Domanda anche legittima, ma che se fatta da adito a superficialità di chi la pone. Certo ho altro da fare e ho fatto altro, ma anche in questo giorno si può dedicare dieci minuti alla riflessione.
Barga, 12 aprile 2009 – giorno di Pasqua
Forse mi direte, ma oggi non hai altro da fare? Domanda anche legittima, ma che se fatta da adito a superficialità di chi la pone. Certo ho altro da fare e ho fatto altro, ma anche in questo giorno si può dedicare dieci minuti alla riflessione.Davanti casa mia in Largo Emilio Biondi a Barga, c’è un bidone della spazzatura per il RIFIUTO INDIFFERENZIATO che dovrebbe venir utilizzato dalla vicina attività commerciale.
Bene: un’ora dopo che è stato svuotato, cittadini solerti provvedono a portarvi ogni tipo di rifiuto che dovrebbe essere differenziato, con il risultato che a mezzogiorno è già pieno. Fin qui la cosa sarebbe anche sopportabile; quello che invece fa veramente arrabbiare è che nonostante il bidone sia pieno, questi signori educati continuano a lasciare i loro sudiciumi, ma fuori dal contenitore.
Vorrei invitare tutti coloro che si comportano così, che se proprio devono portare il loro sudiciume fuori di casa lo facciano, ma davanti a casa loro, non nei pressi di casa altrui e soprattutto in un luogo così visibile.
Comunque, oggi, giorno di Pasqua 2009, qualcuno ha portato fuori dal bidone, vicina alla panchina, uno specchio rotto. Fosse stato roba che puzza, ma uno specchio rotto non si poteva tenere in casa e metterlo fuori per la raccolta nel giorno deputato?
Ci vorrebbe davvero un po’ più di educazione.

Giuseppe Luti

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