Manca ancora l’ufficializzazione, ma la lista è già stata presentata all’ufficio elettorale per la raccolta delle firme necessarie. Oriano Bartolomei sarà il candidato a sindaco per il centrodestra. Il rivale di Marco Bonini, espressione di tutta la sinistra, alle prossime elezioni comunali, per ricoprire il posto lasciato vacante dal sindaco uscente Umberto Sereni.Bartolomei si presenta a capo di una lista civica che è stata chiamata “Spazio Libero”. Una lista appoggiata dalle forze del centro destra, ma che,
sottolinea Bartolomei, è completamente svincolata dai partiti con spazi anche verso il centro e, se si vuole, dice ancora il candidato a sindaco, anche al centro sinistra.
“Una lista – afferma – che vuole rompere un sistema di condizionamento del voto che, pur legittimo, è presente in questo comune”.
Top secret ancora l’elenco dei componenti che sarà reso noto più avanti. Si sa comunque che non mancheranno nomi con un passato politico, ma anche tanti giovani.
Lo stesso Bartolomei ha un trascorso alle spalle come consigliere comunale uscente nelle file di opposizione che rappresentano il centro destra.
Tra i nomi trapelati quello di Antonio Cirillo di Barga, del giovane Gabriele Favetti e ancora tra i giovani Giovanni Pierantoni di Fornaci, Fabiana Pieroni di Barga, Guido Santini commerciante di Fornaci e del segretario del circolo AN di Barga, Luca Mastronaldi.
In lista anche la scrittrice bargo-scozzese Sonia Ercolini, il barghigiano Mauro Rotellini, il consigliere comunale uscente Mario Chiesa. Tutti i nomi raccolti dalle solite voci bene informate, ma che Bartolomei non ha confermato, né smentito.
Bartolomei ha 57 anni e di professione è radiologo presso l’ASL 2 in Valle del Serchio. Nato a Lucca, vive a Barga dove è sposato con figli.
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elliot grant
19 Ottobre 2012 alle 20:55
Re: Un progetto per la video sorveglianza degli accessi stradali del comune: “Per rendere il territorio più sicuro”
I tend to agree with Frank. Considering the low level of crime and disorder in Barga I find it hard to see how the cost of the installation can be justified on the grounds of public safety. The problem with CCTV equipment is that staff have to be employed to monitor them whereas they could be out on the beat, deterring the kind of minor but irritating antisocial behaviour of the kind that has been been bemoaned frequently on giornaledibarganews. Is there any evidence that the residents of Barga feel unsafe on their streets? It shouldn’t be too difficult to put this question to the test.