A rendere più solenne e sentita la pasqua cristiana nella comunità di Barga è l’arrivo in questi giorni dell’ex vescovo della diocesi di Pisa, Mons. Alessandro Plotti che si tratterrà nella cittadina fino a Pasqua per celebrare nell’Unità Pastorale la solennità del triduo pasquale.Mons. Plotti ha lasciato il servizio in diocesi a Pisa il 6 Aprile 2008, giorno del passaggio di consegna del pastorale e del governo della nostra diocesi al nuovo Arcivescovo. La sua presenza a Barga in questi giorni è stata accolta con gioia dai fedeli grati di quel legame che ha sempre caratterizzato la sua
opera pastorale venendo spesso e volentieri sul nelle varie occasioni di celebrazioni e visite per il suo ministero episcopale.
Come ha affermato il proposto di Barga don Stefano Serafini: “La presenza di Mons. Plotti che celebrerà con noi la santa Pasqua potrà incoraggiarci nel nostro cammino di fede ed ecclesiale.”
Stasera, Venerdì Santo, sarà a disposizione negli orari indicati dal programma per le confessioni e per la celebrazione della passione e morte in croce di Cristo Signore. La notte del Sabato Santo, nella veglia di Resurrezione in Duomo, amministrerà il battesimo a due creature della nostra comunità.
In questi giorni di Pasqua sarà inoltre a Barga don Tomas Rosales studente all’Istituto Biblico a Roma. E’ stato rettore del seminario nella Diocesi di Cuauhtitlan, in Messico; Diocesi vicina a Città del Messico.
Pier Giuliano Cecchi
23 Luglio 2012 alle 22:15
Re: In ricordo di Angelo Baldi, “L’uomo che fece leggere i Barghigiani”
Condivido ogni cosa che dici ed è giusto il ricordo del nostro caro e amato Vincenzo di Farmacia e senz’altro ce ne sarebbero altri da ricordare. Quei nomi che ho citato nel mio modesto articolo in ricordo di Angelo Baldi li ho tratti dal primo giornale uscito a Barga dopo la Guerra,esattamente datato 15 agosto 1945, inneggiante:”Benedetta Liberta!”. Si tratta di un numero unico de’ “La Nuova Corsonna” curato dal Circolo Barghigiano di Cultura e redatto da Italo Stefani, Bruno Sereni e Giuliano Arcangioli.
Colgo l’occasione per riportare un breve stralcio dall’articolo “Circolo Barghigiano di Cultura” di Anna Martein, tratto da quel giornale e con il quale si dichiarano gli scopi; tra questi: “Il Comitato desidera che questo circolo si affermi e svolga la sua opera benefica mediante una sala di lettura, una biblioteca che si formerà pian piano…”.
Pier Giuliano Cecchi.