Dopo un periodo di confronto franco e corretto, venerdì 17 aprile 2009, presso la sede del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, i rappresentanti di KME e delle Organizzazioni Sindacali, hanno firmato un accordo sui provvedimenti necessari per affrontare la pesante crisi che ancora colpisce i mercati di riferimento dell’azienda e che l’hanno costretta ad annunciare il mese scorso per l’Italia un piano di esuberi strutturali per circa 215 dipendenti..Un accordo importante che di fatto fa sfumare lo spettro dei licenziamenti che da settimane tenevano con il fiato sospeso anche in Valle del Serchio dove i posti a rischio erano 130.Sono state esaminate tutte le strade percorribili per ridurre al massimo l’impatto sociale dei provvedimenti adottati e il costante dialogo con le parti sociali ha consentito di individuare alcuni strumenti ritenuti i più adeguati a gestire i prossimi mesi.Sarà adottata la mobilità per coloro che hanno i requisiti necessari per il pensionamento e per i volontari che non si opporranno alla stessa procedura di mobilità.
Per il resto dei dipendenti verranno messe in atto le seguenti procedure: negli stabilimenti sarà utilizzata la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria a rotazione, per la durata di un anno; nelle sedi amministrative e commerciali, in ragione della minore flessibilità del lavoro, saranno adottati contratti di solidarietà, anch’essi della durata di un anno,
Nel corso dei prossimi 12 mesi si terranno periodici incontri con le parti sociali per verificare l’andamento dell’accordo.
La società ha anche confermato l’istituzione del “KME Benevolent Fund”, un fondo di solidarietà per un ammontare di 1,5 milioni di Euro per tutti i dipendenti del Gruppo, e per gli ex dipendenti con almeno 5 anni di anzianità di servizio, finalizzato ad interventi di sostegno per situazioni di particolare disagio, da erogarsi sotto forma di donazioni (500.000 Euro) o prestiti a tassi particolarmente agevolati (1.000.000 Euro), previa decisione di un apposito comitato di gestione del fondo.
Il raggiungimento dell’accordo è stato commentato con soddisfazione dall’ex presidente del Senato, Franco Marini, in visita a Fornaci di Barga che questa mattina, accompagnato dal Sen. Andrea Marcucci e dal Sindaco di Barga Umberto Sereni, ha avuto un breve incontro in fabbrica con il Direttore Generale di KME Group, Italo Romano.
Nella foto il direttore generale di KME Group, Italo Romano
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