Nonostante un illustre assente – il treno dei sapori – ma grazie ai rombanti ospiti d’onore – 40 moto d’epoca – anche quest’anno si è svolto con grande partecipazione il Convivio Pascoliano, manifestazione enogastronomica e culturale che ormai da anni, grazie all’impegno della Misericordia di Castelvecchio, Comune di Barga, Provincia di Lucca e Ponti nel Tempo, attira sul Colle di Caprona e a Casa del Poeta tanti appassionati.Per questa prima edizione del 2009 (ricordiamo che la festa nel Borgo della Poesia farà il bis a ottobre) nonostante qualche variazione sul programma non sono stati pochi motivi che hanno reso interessante passare il pomeriggio a Castelvecchio.
Innanzitutto l’arrivo scoppiettante delle moto d‘epoca giunte a Barga sabato 4 da Lucca, Ravenna, Firenze, Imola e altre città nell’ambito di una manifestazione promossa da il Club Romagnolo Auto e Moto d’epoca e dal registro storico Indian, grazie alla fattiva collaborazione del Moto Club di fornaci di Barga. I motociclisti sono stati accolti dal sindaco Sereni che con un interessante spiegazione dei motivi che portarono Pascoli nella nostra Valle ha dato inizio alle visite guidate alla Casa Museo che sono poi proseguite per tutto il pomeriggio grazie alle infaticabili guide di Casa Pascoli.
Dalle 12.00 poi, il convivio ha preso inizio con un pranzo itinerante che prevedeva, con diversi stand dislocati nella splendida cornice del Borgo, assaggi dei sapori tipici della nostra zona: polenta incagiata, percorino con il miele, salumi tipici, bruschette e dolci, tra cui l’immancabile Befana di Castelvecchio, il tutto servito dai paesani in costumi d’epoca come fossero appena usciti da uno scritto del Pascoli.
Nel pomeriggio l’atmosfera festaiola si è spostata nel giardino di Casa Pascoli, e si è raccolta attorno alla presentazione del libro curato dal Prof. Nava. L’opera dal titolo “Giovanni Pascoli, Poemi Conviviali” è stata introdotta dal Prof. Franco Zabaglia, ed è un volume che analizza i 20 poemetti ispirati a temi e personaggi del mondo classico greco e latino approfondendo gli elementi di modernità e contemporaneità, di incertezza e decadenza che il poeta lascia trasparire.
E tra una nuvola improvvisa ed un raggio di sole si è proseguito con l’esibizione del gruppo folcloristico “la Muffrina” di Camporgiano, che ha regalato agli ospiti del convivio uno spaccato dei balli, delle feste e delle musiche di un tempo, in armonia perfetta con il giardino fiorito di Casa Pascoli dove si sono esibiti.
Mentre il cielo diventava ancor più nuvoloso, poi, la Muffrina ha ceduto la scena al Coro dell’edicola e delle Casalinghe, che ha eseguito canti popolari Italiani e toscani, che però ahinoi, sono stati interrotti da un brusco temporale primaverile, quando comunque la Festa volgeva al termine. Il prossimo appuntamento con il Poeta sarà nella serata del 10 agosto, in onore della sua celebre poesia X Agosto, per poi mettere in scena ad ottobre il sopracitato Convivio autunnale.

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