Domani 22 aprile, la senatrice a vita e premio Nobel Rita Levi Montalcini compie 100 anni. Tutta Italia le rende omaggio e anche il Presidente della Repubblica, Giorgio Napoletano, ha festeggiato la senatrice con una cerimonia ed un ricevimento al Quirinale. Insieme a lui Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi, Sergio Chiamparino, Gianni Alemanno, Gianni Letta e Carlo Rubbia. Barga, in questa occasione, ha deciso di dedicarle il nuovo Centro Diurno per Anziani che sarà a breve aperto a Villa Nardi. A dare la notizia dell’intitolazione alla Montalcini il sindaco di Barga, Umberto Sereni, gli assessori Gabriele Giovannetti e Nicola Boggi.
La nuova struttura si chiamerà infatti ufficialmente “Centro Diurno per anziani Rita Levi Montalcini Barga”. A questo proposito si è anche costituito un circolo Acli che conta già 15 iscritti e che si è proposto per la gestione del Centro Diurno. Anche questo Circolo, presieduto da Ubaldo Lucchesi, si chiama proprio Circolo Rita Levi Montalcini Comune di Barga.
Nell’edificio di Villa Nardi verrà anche posta, ha reso noto il primo cittadino, una targa in ricordo della generosa benefattrice, la signora Marina Nardi Cardosi, che ha voluto donare la preziosa villa alla comunità e oggi agli anziani di Barga e di tutto il territorio.
Una decisione, quella dell’intitolazione del centro, in considerazione della grande caratura della scienziata che nella sua vita ha saputo coniugare la battaglia per la ricerca nella verità scientifica assieme a quella per l’emancipazione e la valorizzazione della donna, come ha riconosciuto anche il Presidente Napoletano. Il suo, con il tempo, e’ stato anche un impegno di virtù civili perché ha avuto il coraggio civile di reagire alla violenza delle leggi razziali del fascismo. Una figura che è oggi un esempio e una testimonianza di forza intellettuale e morale.
Tag: barga, acli, centro anziani, rita levi montalcini, circolo
Sonia Ercolini
26 Marzo 2012 alle 9:39
Re: Pro Loco avanti tutta: ecco i candidati per le elezioni del 28 marzo
Forse prima di puntare il dito su qualcuno e fare certi appelli sarebbe opportuno conoscere le esperienze, la preparazione e la competenza, l’impegno ed il coinvolgimento personale, costante e serio nel campo del volontariato e nell’associazionismo sul territorio solo ed esclusivamente per gli obiettivi proposti dalle associazioni stessi e non certamente per altri fini.