Arriva all’edizione numero XX la manifestazione “La settimana della Solidarietà” promossa ogni anno dal GVS ed in programma per il periodo dal 10 al 16 maggio. Ma questo sarà un doppio anniversario per il Gruppo Volontari della Solidarietà, poiché nel 2009 ricorre anche il ventesimo anniversario della fondazione di questa associazione che si è sempre impegnata a promuovere la cultura della condivisione e la sensibilizzazione alle problematiche della “diversità”, cercando in ogni momento di creare opportunità di integrazione sociale e culturale.
L’appuntamento con la Settimana della Solidarietà diventa così un momento privilegiato per sensibilizzare un numero sempre maggiore di persone alla “diversità”, e tra giornate di svago ed incontri di riflessione, come ogni anno, l’associazione GVS promuoverà il dialogo, il confronto, l’ascolto, la condivisione, l’aiuto reciproco tra ragazzi, adulti ed anziani. In particolare, gli obiettivi proposti saranno l’acquisizione del valore della diversità e degli ideali di gratuità e donazione; la ricerca di opportunità di integrazione e di crescita per i soggetti diversabili; il coinvolgimento e la collaborazione degli Enti Pubblici e delle altre associazioni di volontariato; l’incremento del numero dei volontari; il tutto per creare una rete di cooperazione e interazione sul territorio locale per accorciare le distanze e perché le persone diversamente abili acquisiscano maggiore visibilità e tutti possano dirsi “cittadini attivi”.
Tag: gvs, settimana della solidarietà, volontariato, diversabili
alessandro
4 Maggio 2012 alle 16:02
Re: Giornaledibarganews vuole crescere e diventa “premium”. Lettera aperta a tutti i lettori
Conversazione interessante questa.
Per quanto riguarda la trasformazione di giornaledibarganews da sito gratuito a sito a pagamento, trovo che sia una scelta editoriale che non può essere giudicata senza prima conoscerne i dettagli. Tutto dipenderà dal costo del nuovo servizio, e soprattutto dai ciò che verrà offerto in termini di contenuti. Quello che mi aspetterei dal cambiamento è:
1) migliore qualità degli articoli (anche meno articoli, ma con contenuti più interessanti)
2) migliore organizzazione dei contenuti:
a) in termini di fruibilità dei singoli articoli a volte eccessivamente lunghi e poco coerenti, quindi difficili da leggere.
b) in termini di organizzazione dei contenuti nell’homepage, dato che a volte sono ripetuti più volte in sezioni diverse.
L’idea di un giornale con maggior apporto da parte dei lettori è stimolante. Di sicuro è un impegno gravoso dato che i contenuti non possono essere lasciati senza filtro, soprattutto se si intende trasmetterli come contenuti del giornale (ricordo ad esempio il recente caso di plagio).
Mi viene da fare una riflessione rispetto all’articolo riportato da Marco. E’ citato facebook come esempio, ma penso sia utile ampliare il discorso a tutta la rete. Ogni contenuto in rete è potenzialmente fonte di reddito da parte di aziende di marketing, pubblicità… anche questo sito. A meno che non si decida di renderlo nascosto a motori di ricerca e similari, pena però la perdita di visibiiltà. La conoscenza è merce? Sta a noi utilizzarla nel migliore dei modi.
Alessandro