Dal Rwanda, dove ormai da tanti anni svolge con grande impegno e successo la sua opera umanitaria, ci ha scritto il medico filecchiese Lido Stefani. Volentieri pubblichiamo il suo messaggio.Egregio Giornale di Barga,anche quest’anno chiedo cortesemente al Giornale di Barga di ospitare queste righe che indirizziamo ai nostri benefattori.Siamo di nuovo in Rwanda da gennaio, sugli altipiani tra i grandi laghi.Per prima cosa inviamo loro con tutto il cuore il nostro ringraziamento per l’aiuto che ci hanno dato in questi anni e che ci continuano a dare. Aiuto prezioso perché qua c’è tanto bisogno in tutti I campi: ospedale; medicine; costruzione di cassette per chi non ne ha; aiuto ai ragazzi delle scuole (quelli più intelligenti che vorrebbero continuare, ma non hanno I mezzi); aiuto a chi non ha da mangiare e da vestirsi e si ritrova in estrema
miseria; aiuto con il microcredito a cooperative di donne che imparano ad autogestirsi lavorando i campi e facendoli rendere sempre meglio; aiuto er le piccole cooperative artigianali e potrei continuare ancora…
L’ospedale è sempre più grande ed efficiente, anche se ancora non abbiamo la luce e dobbiamo produrla da noi. Ogni giorno vengono a visitarsi in ospedale moltissime persone, perché su questa struttura gravita una popolazione di circa 40.000 persone. Diversi sono i ricoveri.
Sono in piena funzione i reparti di medicina, ostetricia, pediatria, il reparto per le cure dell’AIDS, il laboratorio e, per ultimo, il “gioiello” di quest’anno: abbiamo fatto venire dall’Italia una nuovissima sala operatoria per l’oculistica ed è già in funzione.
Potranno così riavere la vista centinaia e centinaia di persone cieche a causa della “cataratta” e di altre malattie. Vi operano specialisti italiani: Associazione Medici Oculisti per l’Africa (A.M.O.A.).
Immensa è la gioia di quei poveretti quando rivedono la luce.
Noi rientreremo in Italia a primavera, ma continueremo ad avere anche in patria rapporti stretti in tutti questi campi, soprattutto con l’ospedale.
Concludo ringrazianmdo il direttore della ospitalità e dicendo a voi tutti una frase bellissima: “Dio ve ne renda merito”.
Distintamente.
Lido Stefani
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