Una grande festa italiana quella che si è svolta domenica scorsa presso la Town Hall di Ayr. Una festa rivolta a raccogliere fondi per l’importante progetto dedicato alla comunità italiana in Scozia e promosso dal vescovo di Glasgow, Mons. Mario Conti: realizzare un grande centro della cultura italiana in Scozia dove sorgerà, il primo mai realizzato, un monumento dedicato al contributo degli italiani allo sviluppo della Scozia, ma anche un tangibile ricordo della tragedia dell’Arandora Star.La festa di Ayr è stata magnificamente organizzata dalla famiglia del ristoratore barghigiano Aldo Cecchini che ha pensato al banchetto ed a tutta l’organizzazione dell’evento che ha visto la partecipazione di circa 250 persone e che ha portato a mettere insieme la bella somma di 10000 sterline. Tante, nell’occasione, le generose donazioni degli italo scozzesi. La più alta ha raggiunto le 1500 sterline e proveniva dal caro amico Mauro Cecchini residente a Edimburgo.Da segnalare la significativa presenza all’evento di famiglie bargo-scozzesi che non hanno voluto far mancare il loro contributo e la loro testimonianza verso l’importanza del progetto promosso dal vescovo Conti. E proprio la presenza di tanti bargo-scozzesi ha dato un carattere barghigiano all’iniziativa, coronato dagli onori tributati al sindaco di Barga, Umberto Sereni, ospite speciale della Serata.Per il primo cittadino è stato un momento significativo degli ultimi mesi della sua carriera perché i barghigiani di Scozia gli hanno voluto tributare un
pubblico riconoscimento per quanto ha fatto in questi dieci anni per il suo comune, ma soprattutto per valorizzare la realtà dell’emigrazione barghigiana in Scozia. Lo stesso vescovo Conti ha consegnato a Sereni una croce d’oro dell’Arcidiocesi quale ringraziamento per il suo lavoro di promozione e di sviluppo dei rapporti con la comunità della Diocesi di Glasgow.
Messaggi di ringraziamento al primo cittadino di Barga sono stati inviati dal Primo Ministro Scozzese Alex Salmond, oltre che dal Lord Provost, il sindaco di Glasgow; a dimostrazione ulteriore di quanto sia stato apprezzato l’impegno del sindaco per sviluppare i rapporti tra Barga e la Scozia.
Per noi del Giornale si è trattato di una esperienza particolarmente significativa. Incontrare tutti assieme tanti barghigiani in Scozia in questa occasione è stata la riprova di quanto la nostra comunità sia presente in Scozia e di quanta generosità e spirito di solidarietà sia dotata la nostra gente, pronta sempre a fare la propria parte per un ideale importante.
Per questo vogliamo ricordare alcune delle famiglie che abbiamo incontrato scusandoci fin da ora per i tanti amici di cui ci potesse essere sfuggita la presenza: Clara Piacentini con tutta la sua famiglia, Silvia Corrieri Waterson, Grazia Biagi con il marito, le signore Liana Biagi e Lily Moriconi, Maria Arrighi con il figlio Francesco e la sua famiglia, Ademara Casci, Renzo Badiali, Lorena Corti, i fratelli Luti da Callander, Sergio Giuntini, la famiglia Motroni, Bruno e Maria Grazia Bartolomei, Alfredo Bertoncini e famiglia, Mauro Cecchini e signora insieme a tanti altri.
La serata è stata condotta con particolare verve dall’ex sindaco di Glasgow, Alex Mosson, componente del Comitato che è impegnato nella raccolta di fondi per l’ “Italian Cloister Garden, composto peraltro anche dal console italiano a Glasgow, avv. Leandro Franchi presente pure lui alla festa. Non è mancata òla musica ed il ballo e sono stati organizzati una lotteria ed un’asta benefica dove sono stati messi in palio diversi oggetti donati per la causa.
Prima di chiudere meritano sicuramente un pubblico ringraziamento l’amico Aldo Cecchini con la moglie Morag ed il figlio Anthony. Il loro impegno a favore della comunità italiana e del grande progetto di Glasgow è stato davvero encomiabile e si meritano il titolo di barghigiani emeriti della nostra comunità in Scozia. Un impegno svolto peraltro alla perfezione e con grande passione.
Con loro meritano un ringraziamento tutti coloro che hanno partecipato alla festa, quanti hanno contribuito a sostenere le varie iniziative e quanti hanno messo a disposizione il materiale che poi è stato venduto all’asta durante la serata.
Per chi volesse ancora contribuire al progetto dell’Italian Cloister Garden, è possibile rivolgersi anche presso la nostra redazione oppure direttamente all’Arcidiocesi di Glasgow, nella persona del Cav Ronnie Convery: ronnie.convery@rcag.org.uk – www.italiancloister.org.uk
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