Inside Buffalo, il fim documentario realizzato da Fred Kuwornu, per approfondire la storia delle truppe afroamericane della Buffalo Division, impegnate dal 1944 in una delle zone più difficili di quel momento, la linea Gotica, verrà proiettato tra pochi giorni anche a New York.Qui sopra pubblichiamo l’invito all’evento, nella speranza che tanti nostri connazionali residenti nell’area di New York non si lascino scappare una interessante opportunità per conoscere questo importante lavoro.
“Inside Buffalo” narra le vicende storiche ed umane della 92° Divisione dell’esercito americana, soprannominata Buffalo Soldiers, composta da soldati di colore americani. L’impiego della 92° Divisione avvenne in uno dei luoghi più difficili e difesi dai Tedeschi: la Linea Gotica, dove i Tedeschi avevano eretto fortificazioni e bunker, minato i campi, dominando dall’alto tutti gli spostamenti degli Alleati.
Un documentario che è anche la storia di una conquista di diritti civile che culmina con l’arrivo alla Casa Bianca di Barak Obama. I Buffalo Soldiers
infatti non combattevano solo contro il nemico nazista, ma anche contro un nemico interno, il razzismo dei propri alti ufficiali bianchi, un paradosso per degli uomini che erano venuti a liberare l’Italia, proprio dall’aberrante occupazione nazista.
I temi dominanti sono così la discriminazione razziale nell’esercito, la mancanza di Gloria e di Onore che toccò a questi soldati quando fecero rientro in USA, a differenza dei veterani “bianchi”, e la discriminazione razziale che perdurò in molti Stati americani fino agli anni 60’, le recenti elezioni presidenziali americane.
Oggi a 64 anni dalla Liberazione, il regista italiano Fred Kuwornu ha girato gli Stati Uniti e l’Italia domandandosi se gli stessi Italiani hanno qualche vago ricordo della presenza nelle loro terre di soldati neri, forse le prime presenze di persone di colore mai viste prima d’ora, e se negli anni questo sacrificio è stato ricordato e riconosciuto.
“Inside Buffalo” è ricco d’ interviste fatte anche a civili italiani, a partigiani italiani che lottarono insieme con il comando americano e i soldati di colore, arruolati in reggimenti misti di soldati di colore e d’italiani, a persone che lottarono affinché fosse riconosciuto in USA il valore di questi soldati afroamericani, a Sindaci italiani che li onorano decenni prima che il Governo USA si accorgesse di loro, agli attori protagonisti del film “Miracolo a S.Anna” di Spike Lee e all’autore dello stesso romanzo James McBride.
Uno dei rari documentari storici, in grado di unire i ricordi di guerra non del solo dei veterani, ma anche della popolazioni del luogo dove essi combatterono.
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