L’Amministrazione comunale di Barga ricorda domattina martedì 10 febbraio la figura di Don Francesco Pockaj e quella di Ridano Marsigli. La Repubblica Italiana ha riconosciuto il 10 febbraio quale “Giorno del ricordo”, al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine
orientale.
In questa occasione, come già negli scorsi anni, l’Amministrazione con una sua delegazione renderà omaggio alla figura di Don Francesco Pockaj, indimenticato parroco del Sacro Cuore di Barga che giunse a nella nostra cittadina come esule istriano. La delegazione alle 11 si recherà dove riposa Don Francesco, al cimitero di Barga, per un ricordo e per la deposizione di una corona. La figura di Don Francesco ha rappresentato un punto fermo per molti giovani di Barga che in lui hanno trovato una guida; l’Oratorio del Sacro Cuore infatti ha visto e aiutato a crescere tanti ragazzi che qui hanno trovato una palestra di vita fatta di valori importanti e veri.
Alle 10,30 invece è prevista la deposizione di una corona a Ponte all’Ania in ricordo di Ridano Marsigli, martire delle Foibe, al quale è dedicato l’omonimo Largo.
Nella foto un momento delle celebrazioni del 2008
Tag: giorno del ricordo, foibe, istria, esuli, istriani
Andrea Salvoni
26 Aprile 2011 alle 22:10
Re: Le valli valdesi della Toscana
Un sentito GRAZIE! a Stefano ed al Giornale di Barganews per il bellissimo articolo riguardante questa antichissima esperienza di fede e di fedeltà evangelica.
Lux lucet in tenebris.