VALLE DEL SERCHIO – Fra le 9.000 e le 10.000 prestazioni annue in continua crescita, 42 pazienti in trattamento emodialitico cronico, l’accreditamento entro il prossimo mese di marzo. Numeri importanti quelli della Sezione Aggregata di Nefrologia e Dialisi della Valle del Serchio che ha iniziato il suo percorso lo scorso ottobre. E poi tanta formazione per medici e infermieri, corsi di aggiornamento e un convegno nefrologico il prossimo 21 febbraio, il primo in assoluto in Valle del Serchio, al quale ha già garantito la sua presenza l’assessore regionale alla salute Enrico Rossi. E inoltre nuove attività come l’informatizzazione, resa possibile dall’Azienda USL2, al via in questi giorni e che permette ai tre centri (Lucca, Barga e Castelnuovo) e ai Medici di Medicina Generale di lavorare conoscendo in tempo reale una sorta di carta di identità medica del paziente che dal canto suo è libero di muoversi sui tre centri. Una rete che significa poi la possibilità di adottare nuove metodiche dialitiche grazie a un protocollo comune.
Inoltre è da segnalare il percorso “abbreviato” che segue il paziente in ambulatorio nefrologico: qui dopo la visita il medico oltre a fissarne una seguente prescrive gli eventuali esami strumentali e fissa direttamente gli appuntamenti per eseguirli.
Convinto del buon lavoro svolto è il sindaco Umberto Sereni: “Il convegno di Nefrologia del 21 febbraio e tutta l’attività dei centri di dialisi di Barga e Castelnuovo sono un’altra prova della collaborazione fra la Garfagnana e la Valle del Serchio. Perché i risultati vengono se si collabora. Ricordo che lo sciagurato accordo del 1995 prevedeva un unico centro dialisi a Barga e niente a Castelnuovo. Io mi sono battuto perché anche a Castelnuovo ci fosse un centro dialisi ricevendo forti critiche anche in consiglio comunale. Oggi possiamo dire che abbiamo risposto adeguatamente alle esigenze della nostra gente con due centri che hanno un alto livello di qualità e di specializzazione per tutti i cittadini della Valle del Serchio. Questa collaborazione è anche alla base del prossimo convegno, iniziativa che dimostra la serietà del lavoro svolto grazie anche al notevole valore del personale che opera tutti i giorni nei due centri. Noi realizziamo e gli altri creano problemi. Non abbiamo voluto una guerra che divide ma una pace che ha costruito. La logica di una sanità su due gambe, gli ospedali di Barga e Castelnuovo, che collaborano insieme ha dato i suoi risultati”.
La responsabile della Sezione Aggregata della Valle del Serchio, dottoressa Giacomina Fontana, in occasione dell’imminente convegno su “Insufficienza renale cronica e ipertensione: sinergia tra il medico generale e lo specialista ospedaliero” ha illustrato anche alcuni aspetti del lavoro svolto a Barga e Castelnuovo: “la sezione aggregata della Valle del Serchio inizia il suo percorso nell’ottobre 2008 con una serie di obiettivi in comune fra la Valle e Lucca come intraprendere percorsi di formazione sia per il personale medico che per l’infermieristico condividendo metodiche e strumenti. Puntiamo anche a uno stretto coinvolgimento dei medici di medicina generale. In questa direzione promuoviamo il convegno del 21 febbraio che vedrà protagonisti medici di medicina generale e specialisti. E’ la prima volta che viene fatto un convegno di nefrologia in Valle del Serchio e fra gli specialisti figurano nomi importanti come quelli dei professori Stefano Taddei (Università di Pisa), Vincenzo Panichi ( (Direttore UO Nefrologia al Versilia) e Stefano Bianchi (direttore UO Nefrologia e Dialisi di Arezzo)”.
Nefrologia e Dialisi della Valle del Serchio collabora attivamente con la UO di Medicina di Barga e la sezione aggregata di Castelnuovo, svolge poi attività ambulatoriali con l’ambulatorio nefrologico e di predialisi e l’ambulatorio per l’ipertensione dove per la prima volta in zona i pazienti possono accedere gratuitamente al deservice ipertensione di Lucca facendo uno screening di 1° e 2° livello. E poi la dialisi con 42 pazienti in trattamento. A questo proposito è da evidenziare che la malattia renale, come riportato anche da autorevoli riviste mediche, sarà la malattia del terzo millennio e la Valle del Serchio sta lavorando sulla prevenzione e sulla diagnosi precoce. La popolazione dialitica è infatti in aumento e soprattutto è in aumento l’età media dei pazienti.
A Barga l’Azienda sta anche realizzando il nuovo Centro Trasfusionale e della Dialisi per una spesa di circa 1 milione di euro.
Tag: Ospedale, sanità, nefrologia
luca_galeotti
14 Luglio 2011 alle 9:56
Re: Informazioni turistiche nei negozi
Esatto!!!