Quattro case inagibili e molte famiglie di Ponte all’Ania e Pedona senz’acqua. Questa la punta dell’iceberg dell’eredità lasciata dal maltempo di martedì scorso nel comune di Barga, dove il bilancio dei danni continua a salire e dove si contano più di 100 frane su tutto il territorio: danni ingenti per diverse centinaia di migliaia di euro.Sommocolonia, la frazione montana venuta alla ribalta anche dopo il film di Spike Lee, Miracle at St. Anna, è stata interessata da una vasta frana verificatasi nel versante nord est del paese che ha reso inagibili ben quattro abitazioni. La frana desta grossa preoccupazione anche perché, in caso di ulteriore maltempo, il versante potrebbe allargarsi ed interessare, oltre alle quattro case, anche il paese stesso ed il monumento alla Pace della Rocca di Sommocolonia che si trova a pochi metri sopra il versante franoso.Stamani sul posto c’è stato un sopralluogo dei tecnici comunali assieme al sindaco di Barga ed al consigliere delegato alla protezione civile Pietro
Onesti. Umberto Sereni parla di grande emergenza per Sommocolonia, ma anche per tutto il comune e per l’intera Valle del Serchio. “Ci vuole a questo punto un intervento economico massiccio da parte del Governo centrale – ha detto – ed in tal senso ci muoveremo nei prossimi giorni. Si è tanto parlato e sparlato del progetto Tambura, ma in Valle del Serchio è bene ora che i soldi, se ci sono, vengano utilizzati per le emergenze e per problemi di dissesto idrogeologico come questi”.
Oggi pomeriggio è stata anche fatta intervenire una ditta per cercare in qualche modo di mettere in sicurezza la frana. Si teme in particolare per il possibile crollo di un piazzale antistante un’abitazione.
Più a valle tra i problemi prioritari, la frana verificatasi sul versante del torrente Ania, in località Menchi. Il grosso movimento franoso ha spazzato via una tubatura dell’acquedotto ed i tecnici di Gaia hanno davvero lavorato alacremente in mezzo a fango ed acqua per realizzare un bypass temporaneo per assicurare l’erogazione dell’acqua in tante case che erano rimaste all’asciutto.
Sullo stesso versante un’altra frana ha toccato uno dei capannoni della cartiera Smurfitt Kappa Ania ed anche in questo caso si pensa ad un’ordinanza temporanea di inagibilità.

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