Gennaio, tempo di saldi. Sono iniziati in tutta Italia i ribassi di fine stagione, attesi da consumatori e commercianti per supplire ai sintomi della crisi economica che il mondo intero sta attraversando.Per quanto riguarda la Toscana, un regolamento regionale dispone che i saldi siano effettuabili dal 7 gennaio al 7 marzo, con libertà per i comuni di poter variare tali date, ma in ogni regione in molti hanno cominciato a scontare i capi in vendita già da dicembre, per permettere ai consumatori di fare acquisti natalizi più economici.Ci sono poi dei decreti legislativi che impongono un preciso comportamento dei commercianti nell’esporre la merce scontata: il capo deve infatti riportare sul cartellino il prezzo iniziale, la percentuale di sconto applicata ed il prezzo finale, per garantire la massima trasparenza al consumatore. Inoltre, anche un capo comprato “a sconto” deve poter essere cambiato entro due mesi dall’acquisto se richiesto dall’acquirente.Ma nel nostro comune come stanno andando le cose?I titolari di alcuni dei più noti negozi di abbigliamento e calzature di Fornaci ci confermano che il nostro comune, forse, è ancora un’isola felice per quanto riguarda il tanto temuto calo dei consumi. Il periodo dei ribassi sta andando bene e nessuno lamenta vendite minori nei periodi al di fuori dei saldi, se non per capi “frivoli” o non immediatamente necessari; anche raffrontandosi al passato le cose quest’anno non sembrano andare
peggio, soprattutto per i beni che servono quotidianamente.
Qualche vendita in meno la registra chi commercia capi eleganti o da cerimonia, ma l’abbigliamento e le calzature per tutti i giorni vengono acquistati indipendentemente dalla presenza o meno dello sconto, anche perché durante tutto il resto dell’anno in molti casi si applicano piccoli ribassi sul prezzo al momento del pagamento.
Le percentuali di sconto applicate vanno di solito dal 20% al 50% per le collezioni della stagione, mentre su collezioni meno recenti si applicano sconti fino al 70% e sono, in ogni caso, indicate in etichetta.
C’è da dire inoltre che a Fornaci si può stare più che sicuri per quanto riguarda la veridicità dei prezzi proposti in saldo, ma anche per come la merce in saldo viene proposta. In tutte le vetrine ogni capo è accompagnato dal cartellino che, come per legge, indicata il vecchio prezzo, il prezzo scontato e la percentuale di sconto.
Le occasioni di trovare qualche buon acquisto quindi, sono numerose, considerando che Fornaci è il centro commerciale naturale più grande della Valle del Serchio ed offre una grande varietà di negozi di ogni categoria, (link a http://www.fornacishopping.it/) dove la cortesia e la cura nello scegliere i prodotti sono un punto di forza degli esercenti.
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