Nel PD di Barga la questione candidato a sindaco è giunta alla fine dell’iter. Dopo aver evitato la coda delle elezioni primarie, c’è stata infine lo scorso 22 dicembre l’investitura di Marco Bonini a successore di Umberto Sereni. Questo è avvenuto nell’assemblea del direttivo tenutasi a Barga presso la sede di Vicolo del Sole. E, come nella migliore tradizione americana, Bonini ha subito indicato anche il suo vice, chiedendo poi il voto
dell’assemblea. La scelta è caduta sull’avvocato barghigiano Alberto Giovannetti, attualmente assessore ai Beni culturali, ma con una lunga militanza politica alle spalle nelle file dei DS.
Adesso l’intento di Bonini & C è di procedere all’allargamento della coalizione, come affermato dal segretario comunale Oriano Rinaldi: “si comincia a lavorare su liste e programmi; dopo le feste partiranno le consultazioni con le altre forze politiche: con Rifondazione Comunista c’è già stato un contatto nei giorni scorsi. Si lavorerà per arrivare ad un accordo anche coi socialisti, non dimenticando la società civile. Sarà una coalizione aperta a tutti”.
Dunque nel PD si guarda ulteriormente avanti ma di strada da fare ce n’è ancora tanta e nel mezzo c’è anche la “lotta” per aggiudicarsi un posto di assessore nell’eventualità di vittoria della lista Bonini. Sicuramente non mancano papapili ed aspiranti al titolo, ma ne riparleremo.
E nel centrodestra? Per il momento le cose sono in fase di studio. Si parla comunque della possibile creazione di una lista civica allargata a diverse forze che compongono la società civile e non prettamente schierata a livello politico. Candidato a sindaco? Si era parlato del’ex vice sindaco Andreozzi, ma non si trova nessuna conferma (per ora). Voci bene informate ci dicono: “prima vediamo se si farà la lista civica, poi parleremo anche di candidati. Comunque sia il nostro candidato dovrà essere un personaggio di forte levatura che regga il confronto con il sindaco uscente”.

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