Una riunione storica, la prima del nuovo corso per gli enti montani dopo la Riforma entrata in vigore lo scorso primo di ottobre.
La prima Conferenza dei Sindaci della nuova Comunità Montana Media Valle del Serchio “allargata” alla presenza oltre che dei rappresentanti dei Comuni di Barga, Borgo a Mozzano, Coreglia e Fabbriche di Vallico anche del Sindaco di Villa Basilica Giordano Ballini e di Alessandro Pellini delegato di Pescaglia, ha posto le basi per la nuova stagione amministrativa, in attesa che nel prossimo anno diventi operativa anche quella disposizione che “taglia” il numero di consiglieri e revisione l’assetto degli organi istituzionali. I due nuovi Comuni entrati a seguito della Legge Regionale n°37/2008 di riforma delle Comunità Montane, hanno ratificato per tempo la loro adesione, consentendo non solo la sopravvivenza, ma anche il potenziamento dell’ente montano presieduto da Marco Bonini.
Durante la prima consultazione, più programmatica che operativa, è stata affrontata la questione del nuovo Statuto e dei Servizi associati con ampi ragguagli sulla situazione esistente per i Comuni appena entrati a far parte della Comunità Montana. I rappresentanti dei Comuni hanno poi affrontato la complessa situazione scolastica che rischia di venirsi a creare a seguito dei Decreti Governativi di riordino dell’istruzione in particolare quello riguardante il dimensionamento scolastico e la chiusura delle piccole scuole. I Comuni hanno concordato sulla necessità di operare affinché, nell’ambito della riforma scolastica, vengano mantenute aperte le scuole delle aree montane in quanto presidii indispensabili per contrastare la dispersione scolastica e garantire il successo formativo. Ma la prima mossa politica è già stata avviata: su proposta del presidente dell’assemblea, a questo proposito è stato valutato positivamente un ordine del giorno approvato dal Parlamento che impegna il Governo a valutare la possibilità di salvaguardare nei regolamenti attuativi della legge 133/2008, la presenza della scuola primaria nei piccoli comuni di montagna attraverso un’organizzazione didattica flessibile. Quindi, proprio le istituzioni montane si trovano in prima fila per evidenziare le loro specificità. Con la riforma e l’adesione dei due nuovi Comuni si è abbondantemente superata la soglia dei 25 mila abitanti prevista dalla legge. Da oggi quindi si potrà lavorare per far crescere la Comunità, anche se ci sarà da compiere ulteriori adempimenti burocratici in merito alla composizione del consiglio dell’ente. Entro il prossimo mese infatti, i due nuovi Comuni aderenti dovranno comunicare l’assetto dei propri rappresentanti istituzionali all’interno della Comunità Montana.
Per accordo, sia a Pescaglia che a Villa Basilica spetteranno tre membri ciascuno, formati dal sindaco, un esponente della maggioranza e uno dell’opposizione. Il presidente Marco Bonini giudica positivamente questo suo nuovo “debutto”: “E’ ovviamente una prima riunione importante che definirei storica, in quanto era la prima conferenza dei sindaci della nuova comunità montana. C’è volontà di lavorare tutti insieme per ottenere grandi risultati.
Rivolgo un ringraziamento al presidente dell’ormai ex Comunità montana zona N Lando Baldassari per aver agevolato questi ingressi”.
Tag: montana, pescaglia, villa basilica, comunità
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