Il centro riabilitativo dell’Ospedale San Francesco di Barga è uno dei primi, e migliori, in Italia. Rappresenta oggi un reparto di eccellenza dell’Azienda capace di catalizzare interesse a livello nazionale
Lo testimonia la fama nazionale e internazionale del Reparto ovviamente legata alle elevate competenze tecnico scientifiche degli operatori e oggi Barga assume anche il ruolo indiscusso di epicentro dell’intera riabilitazione lucchese. Sono stati anni di grandi traguardi, studi pubblicati su riviste internazionali, un laboratorio di bio ingegneria per lo studio del movimento e dei sui disturbi che è il fulcro di molteplici attività di alto livello, collaborazioni prestigiose richieste dalle Università italiane come Genova, Firenze, Bologna, Pisa
Ieri il dottor Luigi Grimaldi, direttore dell’Unità Operativa di Recupero e Rieducazione Funzionale, insieme alla dottoressa Patrizia Lazzerini, ha illustrato le attività del reparto puntando su un duplice aspetto che rappresenta un pò il segreto di tanto successo: la caratura internazionale in campo tecnico scientifico della riabilitazione attuata e l’attenzione alla relazione di cura fra paziente e operatori della riabilitazione. Un aspetto particolare, delicato e purtroppo spesso si tratta di giovani. A Barga ha trovato il suo equilibrio infatti il paziente, al centro di una attenzione costante, resta legato al Reparto, anche dopo la dimissione, che rimane un punto di riferimento per consigli e suggerimenti.
“Tengo a sottolineare – ha spiegato il dottor Grimaldi – la valenza scientifica del nostro lavoro. Collaboriamo in Italia con le più grandi università e posso tranquillamente dire che le nostre relazioni sono fra le migliori in Italia e all’estero. Il paziente si informa, lo sa e sceglie di venire da noi. Abbiamo una lista di richieste da fuori ASL che non riusciamo a evadere e un tasso di fuga verso altre ASL inesistente. Barga è oggi l’epicentro della riabilitazione lucchese”.
Anche la riabilitazione di San Leonardo e parte di quella di Lucca funzionano bene, ma molti vogliono comunque venire a Barga che è un punto di riferimento; magari anche aspettando per il ricovero. A questo proposito, dallo scorso settembre i posti letto in Riabilitazione al San Francesco sono saliti a 30 grazie all’assunzione di un nuovo medico terapista, con un tasso di occupazione molto elevato.
“Realizziamo iniziative di carattere nazionale come il convegno “Dal controllo motorio al Training di forza” che la scorsa settimana abbiamo organizzato a Lucca. Erano presenti relatori fra i più qualificati in Italia. Si è parlato veramente di Riabilitazione e sono state gettate importanti basi di lavoro comune in Italia per proseguire anche organizzando altri appuntamenti di questo spessore”.
L’altro aspetto centrale per il dottor Grimaldi è il rapporto paziente-medico: “Nel Reparto abbiamo una attenzione sofferta alla relazione di cura fra paziente e operatori della Riabilitazione. Costruiamo un rapporto che vede poi il paziente rimanere legato a noi perché si è trovato bene e sta bene. Chiede consigli e ci considera un riferimento per la sua salute”.
Fiore all’occhiello del Reparto anche il laboratorio di bioingegneria, che si occupa di sviluppo di apparecchiature diagnostiche, che ad esempio ha realizzato un lavoro premiato al congresso internazionale isokinetic, che collabora in tesi di ricerca con tutte le maggiori università italiane come Firenze, Genova, Pisa, che svolge lavori di ricerca in collaborazione con Reumatologia dell’Università fiorentina.
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