BARGA – Dal 18 al 21 settembre Barga tornerà ad ospitare uno dei virtuosi della chitarra conosciuto in tutto il mondo e particolarmente in Gran Bretagna: Antonio Forcione.Ancora una volta questo artista ha accettato l’invito ad esibirsi a scopo benefico esprimendo il suo amore per l’Africa con la sua creatività ed una propria interpretazione dei suoni più tradizionali; rinnovando al tempo stesso il suo rapporto di amicizia con Barga.
Ci saranno così due concerti che vedranno protagonisti il chitarrista ed i musicisti dell’Antonio Forcione Quartet il cui ricavato servirà per sostenere l’Associazione Amata Africa diretta dal medico di Filecchio Lido Stefani e che opera in Rwanda.
Con Forcione si esibiranno Jenny Adejayan al violino, Nathan Thomsn al basso e Adriano Adevale alle percussioni.
Due i concerti in programma. Sabato 20 settembre alle 21,30 al Differenti “African Dawn” e domenica 21 settembre, stesso luogo, stessa ora, “Crativity and passion”.
Come sta scritto nel profilo che si trova nel suo sito ufficiale (www.antonioforcione.com), nato in Molise, si è diplomato in arte applicata all’Istituto d’Arte di Ancona distinguendosi particolarmente nella scultura e nel disegno. Dopo aver trascorso due anni a Roma, studiando armonia e insegnando chitarra, nel 1983 si e trasferito in Gran Bretagna alla ricerca di ispirazione. Entro un anno aveva già registrato il suo primo album (Light and Shade), seguito da altri tredici album, in gran parte composti da materiale originale, per etichette discografiche quali Virgin Venture Jazzpoint e Naim. I suoi ultimi lavori sono entrati nella top 10 di varie classifiche di musica jazz del Regno Unito. Le sue composizioni più evocative sono anche state utilizzate per film e per programmi televisivi.
Acclamato come uno dei musicisti più versatili d’Europa, Antonio Forcione esce dagli schemi convenzionali della musica per chitarra, si avventura in una ricerca che va oltre al linguaggio armonico-melodico, esplora ossessivamente lo strumento fino a ricavarne una sonorità che diventa impronte digitale, la sua firma sonora se si può dire.
Servendosi di una consapevolezza jazzistica con influenze brasiliane, spagnole, folkloristiche e nord africane.
Gira il mondo in lungo e largo partecipando ai festival internazionali, come Womad UK,Womad Sicilia, BreconJazz festival, Delhi, Bombay, Melbourne,Sidney, Adelaide, Ankara, Istanbul,Harare, Beirut, Roma, Verona,Milano, Parigi, Edinburgo, Montreal,Cordoba, Madrid, Arts Festival di Hong Kong, Singapore, Montreux, Jakarta, e in numerosi festival della chitarra internationazionale con Martin Taylor, Bireli Lagrene, Barney Kessel, Dominic Miller, Chano Dominguez, Ed Jones, Rossana Casale, Erkan Ogur,Trilok Gurtu, Bosco de Oliviera, Neil Stacey, Andy Sheppard, Joji Hirota, Steve Lodder, Alex Wilson, , John Etheridge, Vic Juris, Ronu Majumdar , Jason Rebello, Augusto Mancinelli ecc. Ha aperto come solista per John Scofield, Phil Collins, John McLaughlin, Zucchero, Bobby McFerrin, Pino Daniele, Van Morrison e altri.
Intenso e straordinariamente creativo, Antonio Forcione èun artista che si distingue. Imprevedibile, rappresenta la celebrazione di ciò che la vita stessa contiene di inaspettato. La sua musica ha una delicatezza rara, oltre ad esprimere umorismo e passionalità.
Oltre ai due concerti dell’AFQ, giovedì e venerdì 18 e 19 settembre Antonio Forcione terrà a Barga una master class avanzata per chitarra. Nell’occasione ci saranno anche workshop di violoncello, violino e viola; di basso e contrabbasso e di percussioni, tenuti dai musicisti che lo accompagnano in questo suo nuovi viaggio in Toscana.
Tag: chitarra, rwanda, amatafrica, antonio, forcione, africa
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