Un fine settimana davvero interessante quello che ha visto concludersi il festival letterario “Tra le righe di Barga” organizzato dalla Libreria Poli di Barga con la collaborazione di Thriller Magazine, Prospettiva Editrice,Giornale di Barga e Giornale di Castelnuovo.
Sabato 9 agosto un eccellente autore, Giampaolo Simi, ha presentato il suo lavoro “Rosa elettrica” edito per la collana noir di Einaudi.
La trama: “Cociss ha appena compiuto diciotto anni.
È già capo zona nel quartiere 167, ha una ventina di soldati sotto di sé che spacciano cocaina e altro.
C’è stata una faida, per sbaglio sono state uccise anche due bambine.
Cociss viene arrestato e subito parla.
Può portare in alto.
Il compito di proteggerlo è affidato a Rosa, giovane poliziotta al suo primo incarico serio.
Lei crede di avere una missione.
Ci metterà poco a capire che c’è qualcosa di poco chiaro nel programma di protezione di Cociss, malgrado le rassicurazioni del commissario.
Quando scopre che forse Cociss è la vittima sacrificale designata dai clan, Rosa si ribella.
E fugge con il ragazzo, per salvarlo, arrogandosi un diritto che non ha”.
Nell’ultima serata del Festival letterario è stato invece presentato, con la presenza dell’autore, il libro “Biondo 901” di Alessandro Zannoni edito da Perdisa Pop.
La trama del libro è molto avvincente: “L’inquadratura si stacca dalla mia faccia, gira veloce e si allarga sulla sinistra, lato strada.
Insegna del Bagno Martellino.
Staccionata di legno.
Fila di cabine.
Serie di pattini.
L’idea è di lasciare la spiaggia, gettarmi in mezzo alla strada, fermare una macchina, cercare gente, cercare aiuto.
Ma forse non basterà, perché scopriranno chi sono, cosa faccio e dove abito.
Dovrò scappare all’estero, nascondermi tutta la vita.
E forse mi troveranno comunque.
Ho poco tempo per decidere e solo due scelte da fare.
Morire qui, adesso, oppure da un’altra parte chissà quando”.
Lui fa il parrucchiere, lei è una donna bellissima e biondissima.
Lui se ne innamora, lei gli nasconde qualcosa.
Quando entrano di scena gli altri, si capisce che è una storia che non si smetterà di leggere fino alla fine.
In conclusione, va sicuramente ricordato e sottolineato che il festival letterario di Barga si è caratterizzato non solo per la partecipazione alle varie serate, ma anche per la qualità e la scelta dei libri che sono stati presentate.
Barga, per diversi giorni, si può affermare con certezza che è stata una piccola “capitale” della letteratura italiana.
Un altro merito che va alla nostra cittadina, grazie agli organizzatori di “Tra le righe di Barga”
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