DA PIEVE FOSCIANA ALL’IRAN ECCO LA CMG, AZIENDA GARFAGNINA IN CONTROTENDENZA

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Un’azienda sicuramente in controtendenza la C.M.G. S.c.p.a. (Cooperativa Metalmeccanica Garfagnana) che ha sede a Pieve Fosciana e che pochi giorni fa ha compiuto 31 anni. In Garfagnana, dove alcune aziende soffrono il difficile periodo di crisi economica, la CMG si sta sviluppando e colleziona ottimi risultati, offrendo anche nuovi posti di lavoro e realizzando importanti progetti internazionali.
Ultimamente l’azienda ha conseguito un significativo risultato in Iran dove si è concluso l’avviamento degli impianti per la ditta farmaceutica Zakaria.
L’intero progetto è stato realizzato da CMG in collaborazione con la società di ingegneria Omega (http://www.omegaeng.it). Prima della realizzazione degli apparecchi, sono state fatte prove di distillazione delle diverse miscele nei laboratori dell’istituto di ricerca Polo Tecnologico la Magona, in collaborazione con l’Università di Ingegneria Chimica di Pisa. Ciò ha permesso di studiare ed analizzare diverse soluzioni che poi sono state applicate in modo soddisfacente direttamente sugli impianti. La validità ed efficacia di questo progetto è data dalla soddisfazione dimostrata dal cliente, manifestata anche con la richiesta di nuovi studi di separazione per altre miscele.
La CMG si occupa della costruzione di impianti per industrie chimiche e per la protezione ambientale utilizzando le più avanzate tecnologie ed è sicuramente un fatto nuovo ed importante che proprio in Garfagnana esista una realtà del genere, che riesce ad esportare all’estero più del 50% della produzione e che fa conoscere il nome della zona in tutto il mondo.
Questa realtà produttiva è composta di quarantacinque dipendenti fra operai, impiegati, tecnici e ingegneri e a pochi giorni fa risalgono le ultime quattro assunzioni. La Cmg, anno dopo anno, si è sempre più ingrandita ed oggi ha acquisito delle partecipazioni in altre società, come la “Collaudi Centro Italia Service” di Guamo (di cui è proprietaria al 70%) che si occupa di ricondizionamento di bombole del gas. Alla “Collaudi” lavorano 25 persone.
“Qui a Pieve Fosciana la lavorazione è degna delle industrie più affermate ed ambiti di questo tipo in Italia si contano davvero su una mano tanto è – come ci confida il presidente Astenio De Santis – che all’estero la concorrenza nel settore è solo tedesca”.
« La nostra azienda punta tutto sulla tecnologia e realizzazione di impianti dove le conoscenze e capacità ingegneristiche sono fondamentali – spiega De Santis – I processi che stanno alla base dei nostri impianti vanno di anno in anno evolvendosi, per poter rispondere alle richieste del mercato e ai limiti delle emissioni in atmosfera. Tutto questo richiede un aggiornamento ed uno studio continuo da parte di tutte le figure tecniche presenti in azienda. Al momento attuale sono impiegati 5 ingegneri chimici e meccanici, i quali collaborano quotidianamente con il nostro centro di ricerche il Polo Tecnologico La Magona di cui siamo soci insieme anche all’Università di Ingegneria Pisa. Questa sinergia di forze e conoscenze si rende necessaria per poter competere sul mercato degli impianti chimici a livello mondiale. Tra poco un ampliamento di forze tecniche sarà richiesto essendo in programma un allargamento del mercato, che richiederà tra l’altro una presenza sempre più frequente dei tecnici CMG all’estero.».
I risultati ad oggi conseguiti fanno sì che la CMG sia diventata leader a livello nazionale e non solo come lo confermano i lavori che vengono venduti fuori Italia; la riprova sono anche le cifre: il gruppo fattura annualmente oltre 12 milioni di euro.
«A distanza di 31 anni, posso dire che la voglia di conoscere cose nuove, la curiosità per problematiche da principio quasi alchimistiche – dice ancora il presidente – parlo di processi di distillazione, pirolisi, recupero solventi; ci hanno dato la voglia, la motivazione e volontà di venire quotidianamente a lavoro e dare quel qualcosa in più con l’intenzione di imparare, migliorare e quindi confrontarci con altre realtà. Credo che soltanto con queste peculiarità ed una forza scaturita da un gruppo unito di persone che fin dall’inizio hanno vissuto la CMG come una seconda famiglia, sia stato possibile arrivare così avanti. Certo oggi le cose sono parecchio diverse: internet, le mail, tutto questo richiede un aggiornamento ancor più veloce e frenetico”.
“Il nostro auspicio – conclude – è che i giovani si impegnino per imparare sempre più in modo tale da essere in grado di sostenere tutti gli sforzi necessari per ‘combattere’ una battaglia quotidiana su un mercato ormai mondiale, così da poter magari tra altri 30 anni essere qua a sentir parlare ancora della CMG della Garfagnana che lavora in tutto il mondo”.

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