Sono stati aggiudicati i lavori per la realizzazione del Centro Trasfusionale e della Dialisi all’ospedale di Barga, due nuove strutture molto attese dalla cittadinanza, che potrà quindi contare su servizi sempre più adeguati alle proprie esigenze.L’azienda USL 2 ha infatti concluso l’iter per l’affidamento dei lavori di ampliamento della palazzina “C” dello stabilimento ospedaliero S. Francesco, attualmente adibita soltanto a Laboratorio Analisi.L’appalto è stato aggiudicato alla ditta Dueffe s.r.l. di Terzigno (NA) che ha offerto un ribasso pari al 16,372% per una spesa complessiva di 978.155,28 euro.I lavori inizieranno entro il mese di settembre o al massimo all’inizio di ottobre, dopo le verifiche di legge sui requisiti dell’azienda aggiudicataria e la firma del contratto. La durata delle attività è prevista in 469 giorni.
L’edificio è composto da due piani, con una superficie utile di circa 300 metri quadrati ciascuno che consentirà di garantire spazi adeguati ad attività che presso lo stabilimento ospedaliero svolgono un ruolo di notevole rilievo.
Il servizio di Dialisi è previsto al piano terra con accesso diretto dalla viabilità interna per consentire un facile accesso ad ogni tipo di utenza. L’attività gravita su una sala dialisi dotata di 10 postazioni corredata di tutti i locali ed impianti necessari quali spogliatoi, stoccaggio materiali e attrezzature, trattamento acqua.
Il Centro Trasfusionale, disposto al piano superiore ma sempre direttamente accessibile dai percorsi esterni, si comporrà di una sala prelievi con 4 poltrone, di una sala di attesa e di una di ristoro oltre ai locali per il medico, due laboratori e la frigoemoteca.
Il progetto della struttura è stato sviluppato dall’ufficio tecnico aziendale, coadiuvato da un tecnico esterno per la parte strutturale. Questo ha permesso non solo di rendere più bassi i costi di progettazione ma anche di calibrare meglio l’opera, grazie ad una maggiore conoscenza e condivisione delle esigenze dei settori interessati.
Questo affidamento consente la realizzazione della prima fase delle attività, che prevedono anche l’adeguamento antisismico e la ristrutturazione igienico funzionale del fabbricato esistente, per adeguarlo alle attuali e future esigenze nel pieno rispetto delle normative per l’accreditamento delle strutture sanitarie.
Nell’ambito di questa ristrutturazione si ricaveranno anche gli spazi per gli usi comuni a tutta la struttura, come ad esempio gli spogliatoi, i magazzini, i servizi tecnologici, ecc. I due fabbricati, l’esistente e l’ampliamento, risulteranno perfettamente integrati non solo dal punto di vista architettonico esterno ed interno, ma anche sotto il profilo della  fruizione degli spazi e dei servizi.
A completamento dei lavori è prevista la sistemazione delle aree esterne, dove verranno recuperati alcuni posti auto e sarà ridefinita la disposizione del verde: è previsto che siano piantati nuovi alberi a medio fusto per l’ombreggiatura degli spazi destinati a relax e che siano impiantate alcune siepi in punti strategici per la riduzione dei rumori.
Tra gli obiettivi dell’Azienda, grazie alla nuova struttura, c’è quello di assicurare a tutti i donatori di sangue del territorio le migliori condizioni di accoglienza e di comfort nei centri trasfusionali.
Nello stabilimento ospedaliero di Castelnuovo Garfagnana è stato realizzato negli anni precedenti il nuovo moderno Centro Trasfusionale e nel presidio ospedaliero di Lucca sono stati effettuati importanti lavori di ampliamento ed adeguamento.
Con il nuovo centro trasfusionale di Barga si completa quindi questo progetto complessivo aziendale, che consente alle tre sedi di raggiungere e mantenere elevati livelli di efficienza e di comfort.
Questo anche per rispondere in maniera adeguata agli sforzi e ai sacrifici dei donatori che, con il loro impegno e il loro senso di solidarietà, permettono all’Azienda USL 2 di confermarsi anno dopo anno ai primi posti fra le Aziende sanitarie della Regione Toscana per numero di donazioni.
Per questo il direttore Tavanti coglie l’occasione per ringraziare direttamente i donatori, le loro associazioni e il personale aziendale per l’importante e insostituibile apporto che essi danno alle attività sanitarie.
Il sindaco Sereni, presidente dell’articolazione zonale della Conferenza dei Sindaci della Valle del Serchio, esprime soddisfazione per l’aggiudicazione dei lavori e ritiene questo un passo avanti per l’attuazione del “piano Rossi” e quindi per lo sviluppo dell’attività sanitaria territoriale ed ospedaliera della Valle del Serchio.

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