Due strutture con connotazioni diverse ma in grado di offrire servizi di qualità in vari settori, con buona integrazione e collaborazione.Sono l’unità operativa di Medicina di Barga, diretta da oltre 10 anni dal dottor Guidantonio Rinaldi, e la sezione aggregata di Medicina di Castelnuovo, di cui è responsabile dal 2002 il dottor Gianfranco Bertoncini.
In entrambe le strutture grazie ad una recente delibera regionale è stata consolidata l’attività oncologica, peraltro già presente e sviluppata sia a Barga che a Castelnuovo, che attualmente si articola in attività ambulatoriale e di day hospital in rete con l’unità operativa di Oncologia di Lucca e con le altre strutture dell’ITT (Istituto Toscano Tumori).La Sezione di Castelnuovo si segnala da sempre per un’attività prevalente di tipo oncologico, mentre l’unità operativa di Barga si caratterizza anche per un’ampia attività dedicata alla gastroenterologia, ma entrambe sono in grado di garantire un’assistenza adeguata per varie patologie, anche quelle più impegnative. Viene ad esempio effettuata la ventilazione assistita non invasiva grazie ad apparecchi di recente acquisizione con una tecnologia a turbina che permette di supportare senza interruzione pazienti critici sottoposti a monitoraggio, inviati a Barga anche dal Pronto Soccorso di Lucca.”Rispetto ad un reparto di Medicina di tipo tradizionale – spiega il dottor Rinaldi – noi abbiamo un’area di ricovero dedicata all’assistenza di pazienti critici che vengono sottoposti a monitoraggio multiparametrico non invasivo e possono quindi essere trattati con i supporti tecnologici necessari”.Esistono poi in entrambi gli stabilimenti ospedalieri, degli ambulatori specialistici di diagnostica vascolare – ecocolordoppler, reumatologia, diabetologia, pneumologia, nefrologia, onco-ematologia, dietologia, endoscopia digestiva gestita insieme alla chirurgia. Quest’ultimo settore eroga a Barga oltre 1500 prestazioni endoscopiche all’anno sia del tratto digestivo superiore che del colon retto, sia diagnostiche che operative.Un servizio di grande rilevanza all’interno dell’ospedale di Castelnuovo è sicuramente il day hospital oncologico, dall’estate del 2004 ospitato in una sede più ampia e moderna:”Seguiamo almeno 40 pazienti al mese – spiega il dottor Bertoncini – con specifici cicli di terapia, più tutto il follow up. Si tratta di persone residenti nella nostra Azienda ma anche inviate da altri centri (anche fuori dalla Toscana) che devono effettuare qui da noi cicli di cura”.Un importante servizio presente e strutturato in entrambe le realtà è quello di Emodialisi: a Barga (dove i pazienti in dialisi sono 26) sono presenti 11 letti tecnici, di cui uno per pazienti infettivi e uno per le urgenze; a Castelnuovo (12 pazienti) ci sono 6 letti più uno per le urgenze. Le due strutture sono attrezzate per effettuare la dialisi al letto del paziente nei reparti quanto questi non può essere trasportato in sala di emodialisi.Tra gli ambulatori più attivi negli ultimi anni ci sono sicuramente quelli diabetologici: tra Barga e Castelnuovo sono attualmente in carico circa 1.800 pazienti, a conferma del fatto che il diabete è una patologia sempre più diffusa e destinata ad avere sempre maggiore incidenza e prevalenza epidemiologica per l’invecchiamento della popolazione. I posti letto presenti in Medicina a Barga sono 36, più 2 di Day Hospital. L’organico è costituito da 6 medici, 25 infermieri (di cui 1 dedicato al day hospital oncologico) con la caposala Sig.ra Janula Barbi e 6 OSS.Nella S.A. di Medicina di Castelnuovo – dove sono disponibili 30 posti letto – insieme al responsabile lavorano 6 medici, 26 infermieri (di cui 2 dedicate al day hospital oncologico) con la caposala Sig.ra Marta Poli e 5 OSS.Insomma si tratta di due articolazioni quasi “gemelle”, che però offrono servizi integrati e collaborano quotidianamente.”Un’intensa collaborazione – sottolinea il dottor Rinaldi – è in atto anche con le altre specialità, in particolare la Cardiologia, che noi a Barga coinvolgiamo per consulenze o per indagini di secondo livello, gestendo in proprio non solo l’ecografia internistica ma anche la diagnostica elettrocardiografica e quella ecocardiografica di primo livello”.”Abbiamo un rapporto molto stretto – aggiunge il dottor Bertoncini – anche con i servizi territoriali e sociali, che sono fondamentali per gestire i pazienti prima e soprattutto dopo il ricovero in ospedale”.I due responsabili di struttura evidenziano anche il buon livello di preparazione del personale infermieristico, che rappresenta un’importante risorsa per la Medicina della Valle del Serchio, visto che è in grado di far fronte ad ogni tipo di situazione clinica.Un’ultima considerazione che consegue e conferma quanto detto in precedenza è la fiducia in questi servizi da parte dei cittadini della zona: la percentuale dei residenti che si fanno curare nelle due strutture della Valle è altissima, oltre il 90%, sia a Barga che a Castelnuovo.
Tag: valle del Serchio, Ospedale, medicina
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