A conferma del buon rapporto esistente tra donatori e personale dei centri trasfusionali di Lucca e della Valle del Serchio (Barga e Castelnuovo), una recente indagine di soddisfazione ha fornito risultati davvero incoraggianti:
“Nei mesi scorsi – spiega il dottor Landucci, responsabile uscente della Medicina Trasfusionale – la dottoressa Pamela Marcheschi, su incarico della nostra unità operativa, ha effettuato nelle tre strutture aziendali un’indagine di ‘customer satisfaction’, che ha prodotto dati interessanti e in generale molto positivi sull’attività svolta a Lucca, Barga e Castelnuovo e anche sulla motivazione che spinge i donatori del nostro territorio”.
A Lucca sono stati intervistati 358 donatori, sia di sangue che di plasma, la maggior parte dei quali ha considerato una fonte decisiva per iniziare a donare l’influenza di amici già donatori (39,5%), seguita da quella dei parenti (20%) e da quella di conoscenti e colleghi (14,8%). Pochissimi citano come fonte predominante la pubblicità sui media.
A Barga le risposte ai questionari sono state 65, a Castelnuovo 83.
Rispetto alle tre strutture la maggior parte degli intervistati pensa che l’atmosfera al centro trasfusionale sia molto piacevole (a Lucca il 65,6%; a Barga il 70,8%; a Castelnuovo il 72,3% ) o abbastanza piacevole (a Lucca il 20,4%; a Barga il 15,4%, a Castelnuovo il 10,8%) e solo una piccola minoranza esprime un giudizio negativo sull’atmosfera (a Lucca il 2,8%; a Barga il 3,1%; a Castelnuovo l’1,2%).
Il dato sicuramente più gratificante è sicuramente il giudizio espresso dai donatori sulla competenza dello staff del Centro Trasfusionale che ha evidenziato percentuali altissime di soddisfazione (circa il 90% di giudizi positivi) e bassi livelli di insoddisfazione (meno del 4% in ognuno dei tre centri).
Per quanto riguarda la motivazione, il 74,9% considera molto importante la donazione di sangue nella propria vita e per il 64,2% degli intervistati questo gesto rappresenta prima di tutto un dovere morale. Il 58,4% degli interpellati è inoltre convinto che donare faccia bene alla propria salute, mentre l’86,9% dei donatori intervistati dona il sangue proprio perché sa di aiutare altre persone.
Nella foto, il responsabile uscente del servizio dott. Landucci
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