Dalla giornata di Barga dedicata alla Conferenza provinciale sul Turismo della provincia di Lucca svoltasi venerdì scorso, è emersa la proposta di una Consulta permanente sul turismo culturale oltre che la convinzione univoca di tutti i presenti che per lo sviluppo turistico sia necessario creare una rete per promuovere quanto esiste nel territorio provinciale.I lavori, tenutosi venerdì mattina, sono stati aperti dal sindaco di Barga, Umberto Sereni, che ha presentato la cittadina e i grandi risultati raggiunti in tema di promozione turistica in questi anni: gli ultimi numeri parlano di 115.000 presenze annue relative a visitatori che hanno almeno pernottato una notte nel territorio barghigiano. Ma il dato sale di molto se si considera che a Barga una grande fetta di turisti esteri utilizza le abitazioni in affitto o cedute da amici: questo succede perché in questi anni su Barga dall’estero hanno investito dalla Scozia, Irlanda, Stati Uniti, Inghilterra soprattutto nel centro storico, acquistando case e recuperando abitazioni e palazzi. Le stime dell’Ufficio Turistico comunale arrivano a indicare un movimento reale per il 2007 di circa 500.000 visitatori annui. Sereni ha promosso la nascita di una Consulta provinciale permanente sul turismo culturale e svelato la sua ricetta: puntare sull’accoglienza del sorriso per far sentite tutti a casa propria. E visti i numeri di Barga sembra proprio funzioni. La conclusione è stata affidata all’assessore provinciale Patrizio Petrucci che fra le altre considerazioni ha sottolineato la capacità di Barga di puntare sulle sue tradizioni, sulla sua cultura e sul suo territorio ma senza guardare indietro,anzi cercando di farne la chiave di lettura per promuovere la cittadina con un occhio al suo futuro.Al seminario sul turismo culturale ospitato al teatro dei Differenti sono intervenuti il presidente della Provincia, Stefano Baccelli, Maria Adriana Giusti del Politecnico di Torino, Maurizio Cecconi, Villaggio Globale International, Francesca Velani della Fondazione Promo P.A. Presente anche la scuola con l’ISI di Barga. A conclusione della mattinata nel Museo Stanze della Memoria è stata inaugurata una mostra documentaria che raccoglie parte dei molti giornali, riviste, pubblicazioni varie che in questi anni si sono occupati di Barga e delle diverse iniziative che qui si sono tenute. Si tratta di pubblicazioni nazionali, libri, guide, ma anche di giornali francesi, svedesi, scozzesi, inglesi, americani che hanno riservato in questi anni un servizio a Barga. Un modo per osservare come Barga si presenta agli occhi dei media nazionali e internazionali.
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