UN CORRIDORE SEMPRE VERDE

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Atleti di casa nostra…
BARGA – Liano Renucci nasce a Renaio, il 13 marzo del 1953,in quel tempo senza energia elettrica e senza strada; ogni giorno i ragazzi del paese per andare a scuola dovevano fare diversi chilometri a piedi e forse è stato proprio questo motivo che ha portato molti giovani del paese a primeggiare nelle corse a piedi.
Domenico Santi, grande atleta che per primo insieme a Paolinelli e Tagliasacchi ha portato, tramite la corsa in montagna, la Garfagnana, alla ribalta nazionale, è di quel Paese.
La prima gara agonistica di Liano è stata Renaio-Lago Santo nell’anno 1969, dove a soli 16 anni si classifica 2°, proprio dietro aDomenico Santi . Fu quella gara che portò Liano insieme ad altri giovani del paese verso le corse podistiche.
In quel periodo Liano, frequentava l’Istituto Magistrale di Barga e l’allora professore di ginnastica (Giuliano Stefani di Gallicano) lo iscrive al Campionato Provinciale studentesco di corsa campestre:”km 2 di corsa campestre sui prati intorno alle Mura di Lucca”. Liano sorprendendo tutti vince con il tempo di 6′ e 24”.
Fu il trampolino di lancio per Liano che negli anni seguenti, prima nel gruppo “Il Ciocco Sporting Club” poi nel “G.S.Catagnana” ed infine nel “G.S.Orecchiella”, si fa conoscere nel mondo delle corse podistiche.
Dopo il servizio militare, Liano torna a correre, ma si accorge ben presto che le cose sono cambiate, da una preparazione approssimativa ed amatoriale, per primeggiare, bisogna passare ad allenamenti costanti, seri, duri e meticolosi.
Negli anni successivi (siamo intorno agli anni 1975/80) Liano si allontana un pò dal mondo agonistico delle corse in montagna e pur continuando a correre nelle varie corse locali-paesane, si diletta a giocare a calcio (seconda sua grande passione in quel periodo).
Purtroppo fu proprio per questa sua seconda grande passione, che durante un Torneo di Calcetto estivo a Sommocolonia, si infortuna seriamente per la prima volta ai legamenti del ginocchio destro.
Con molto rammarico e dopo vari tentativi, dovette smettere di correre e di giocare a calcio.
Dopo molti anni riprova a correre a livello amatoriale, non competitivo, nel Gruppo Donatori di Sangue di Bolognana, dove si è trasferito dopo il matrimonio, ma il ginocchio torna a dare molti fastidi ed a creare grossi problemi nella semplice vita quotidiana. E Liano così si fa operare e segue grazie al suo amico, il fisioterapista Alvaro Rocchiccioli, una riabilitazione seria e scrupolosa durata circa un anno.
Quasi al termine della riabvilitazione viene contattato da Nello Domenicali del Gruppo Alpi Apuane che lo incoraggia a riprendere l’impegno agonistico
Con ancora più entusiasmo di prima termina il programma di riabilitazione consigliatogli da Alvaro; si ravvicina alle corse agonistiche ed entra a far parte del Gruppo Alpi Apuane. Ora predilige le corse campestri e le corse su strada di 8/10 km, ma riesce a comportarsi bene fino alla mezza-maratona.
In questi ultimi 5 anni, alle gare a cui ha partecipato, è sempre rientrato in premiazione e addirittura in molti casi è salito sul podio.
Insomma un grande esempio di amore per lo sport, tenacia, passione, costanza. Bravo Liano!

Nella foto: gli atleti ed i componenti del Gruppo Sportivo Il Ciocco, anni ’60. Da sinistra in alto: Liano e Pietro Renucci, Vinicio Marchi, Domenico Santi, Giulianoi Giovannetti, Giulio Fiorentini, Lidia Piacentini, Enrico Cosimini, Antonietta Brogi, Vinicio Bertoli.
Da sinistra in asso: Franco Bonaccorsi, Renato renucci, Antonio Da Prato, Fiorentini Doriano Giovannetti. (Foto gentilmente concessa da Liano Renucci)

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